A distanza di due anni dalla presentazione della Tesla Model 3 ristilizzata (nella foto qui sopra, qui per saperne di più) la casa americana introduce sulla berlina elettrica alcune novità. Come la nuova telecamera frontale integrata nel paraurti, dotata di lavaggio a liquido e riscaldamento, che amplia la visibilità sul display centrale. Come avevamo anticipato qui, torna a furor di popolo la classica leva degli indicatori di direzione sul piantone dello sterzo (foto qui sotto), che la Tesla aveva eliminato in favore di pulsanti sulla razza sinistra del volante, ritenuti scomodi dalla maggior parte dei clienti.

La novità più sostanziosa riguarda l’autonomia che, grazie a pacchi batteria con celle a densità energetica maggiore e a un’efficienza complessiva ottenuta attraverso il software, migliora su tutte le versioni.

La Tesla Model Y (nella foto qui sopra), aggiornata con un corposo restyling all’inizio del 2025 (qui per saperne di più), aveva mantenuto la leva degli indicatori di direzione, quindi non c’è stato bisogno di nessuna modifica, ma anche la suv americana beneficia dell’aggiornamento dei pacchi batteria di cui sopra. La versione Long Range AWD raggiunge ora un’autonomia di 629 km nel ciclo di omologazione WLTP.
































