È stata una Jaguar F-Pace SVR (nelle foto), con il suo V8 da 575 CV e con la stessa verniciatura nera della vettura che pose fine all’era della E-Type, l’ultima auto con motore a combustione interna prodotta dal marchio inglese. È uscita nei giorni scorsi dalle linee di produzione dello stabilimento inglese di Solihull: ora lo storico costruttore britannico non produce più ufficialmente alcuna auto.
E sarà così fino all’inizio della produzione del primo modello della nuova elettrica, che dovrebbe debuttare entro la fine dell’anno e sarà una versione di serie della provocatoria concept car Type 00. L’ultima Jaguar dell’era del motore a scoppio non sarà venduta, ma verrà aggiunta alla collezione del Jaguar Heritage Trust.

Si chiude così un’epoca per uno dei marchi che ha scritto tante pagine di storia dell’automobilismo. Con il prossimo modello, la casa di Coventry punta a scrivere una nuova storia, staccandosi dal suo passato e puntando a un segmento di mercato ancora più alto.
Una mossa che serve a resettare tutto e ripartire con una nuova famiglia di vetture elettriche basate su una piattaforma sviluppata internamente, dando uno scossone all’azienda dopo che l’ultima generazione di modelli, realizzati a partire dal 2015, non è riuscita ad avere il successo sperato, nonostante un’offerta abbastanza articolata.

Però, prima di ripartire, la Jaguar dovrà attraversare una sorta di anno sabbatico, in cui mancheranno del tutto le nuove auto da vendere. Difficilmente le nuove regole proposte dalla Commissione Europea, che ammorbidiscono i limiti di emissioni per il 2035 allungando quindi la vita di quelle auto a combustione che la Jaguar ha dismesso, saranno d’aiuto a un marchio che ha fatto “all in” sull’elettrico.




























