La Renault Mégane Coupé RS diventa Trophy

ANCORA PIÙ CAVALLI - Si chiama Trophy la serie limitata della Mégane Coupé RS che, rispetto alla “normale” RS, vanta una serie di modifiche al motore, all'assetto e alla carrozzeria. Il propulsore 2.0 quattro cilindri turbo benzina è vede innalzata la pressione del turbo (+0,2 bar) e ridisegnato il sistema di aspirazione: eroga 15 cavalli in più, 265 in totale, e 360 Nm di coppia (+20 Nm) disponibili  da 3.000 a 5.000 giri.

NON CRESCONO I CONSUMI - Numeri che, secondo la Renault, permettono alla Mégane Coupé RS Trophy di raggiungere i 254 km/h, accelerare da 0 a 100 km/h in 6 secondi e coprire il chilometro da fermo in 25,4 secondi, 3 in meno rispetto alla “normale” RS. A fronte di prestazioni rinvigorite, la casa francese dichiara minori consumi ed emissioni: la percorrenza media è di 12,2 km/l (contro 11,9) e la quantità di CO₂ è di 190 g/km anziché 195.

CERCHI PIÙ GROSSI - Per quanto riguarda l'assetto, la Mégane RS Trophy ha di serie il “pacchetto Cup” (costa 1.500 euro sulle normali RS) che comprende barre antirollio e ammortizzatori ancora più rigidi del 30%,  un differenziale autobloccante meccanico (leggi qui per saperne di più) e cerchi in lega di 19 pollici di colore nero e bordo rosso (al posto di quelli da 18) che calzano pneumatici Bridgestone Potenza RE050A, con disegno del battistrada direzionale. L'impianto frenante prevede dichi ventilati e "baffati" della Brembo.

NON PASSA INOSSERVATA - A rendere più vistosa la Trophy rispetto alla “normale” RS, oltre ai citati cerchi in lega, ci sono un nuovo spoiler posteriore sopra il lunotto e tetto verniciato di nero, in contrasto con la carrozzeria. In abitacolo, invece, ci sono una piastrina con numero progressivo di produzione, sedili “a guscio” della Recaro e un nuovo computer di bordo che mostra sullo schermo al centro della plancia i tempi sul giro quando si gira in pista e diversi parametri dell'auto, utili per tenere sotto controllo lo stress della meccanica.

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