NEWS

Sfora di 1 km/h, ricorso accolto: che ne pensi?

23 aprile 2014

Un automobilista aveva infranto il limite per un solo km/ora: ma il giudice di pace ha cancellato la multa per “tenuità del fatto”. Avreste fatto lo stesso?

Sfora di 1 km/h, ricorso accolto: che ne pensi?
DECISIONE INSOLITA - Una piccola rivoluzione: ecco che cosa potrebbe rappresentare la sentenza del giudice di pace di Gallarate (Varese). Una multa, dovuta a un eccesso di velocità rilevato con autovelox, è stata annullata perché l’infrazione era oggettivamente lieve: lo scarto tra l’andatura tenuta dall’auto e la massima velocità permessa sul tratto di strada interessato era minimo.
 
POSSIBILI ERRORI - Nel luglio 2013, nei pressi dell’abitato di di Cardano al Campo (VA), l’automobilista aveva infranto il limite di un solo km/ora, già “al netto” della tolleranza strumentale. Il giudice, nella sentenza, parla così di “tenuità del fatto” e, conseguentemente, di violazione “di lieve entità”. Secondo il magistrato, uno scostamento così modesto potrebbe anche essere dipeso da un errore dello strumento rilevatore, o del tachimetro della vettura: quindi, sanzione da annullare.
 
La sentenza è:
Giusta
84%
  • Giusta
    84%
  • Assurda
    16%

 



Aggiungi un commento
Ritratto di alexbellodi
23 aprile 2014 - 16:08
17
o piangere?
Ritratto di giacomo92
23 aprile 2014 - 16:17
3
Francamente non condivido la sentenza del giudice di pace. E i motivi sono due. Da un lato la contestata infrazione era per il superamento del limite massimo di velocità di 1 km/h, ma, come ben specifica l'articolo, al netto della soglia di tolleranza che è già di 5 km/h: quindi in realtà il superamento è di 6 km/h, che non saranno tanti rispetto a 10, 20 o 30 km/h in più, ma non sono certo nemmeno 1 solo km/h in più. In secondo luogo le sanzioni amministrative che possono essere inflitte per ogni tipo di infrazione sono sempre espresse nella forma di una forbice comprensiva di un minimo e un massimo, ma nulla e nessuno vietano che sia inflitta una sanzione dettagliata al centesimo, purché compresa entro quella cornice edittale. Quindi riterrei corretto che, come per altro espressamente previsto dal CdS, chi superi di anche 1 km/h il limite massimo consentito (ricordo ancora che la soglia di tolleranza impedisce il ridicolo caso di un superamento infinitesimale) venga doverosamente sanzionato. Ovviamente in questo caso applicherei il minimo previsto come sanzione, aumentando gradatamente al crescere della gravità dell'infrazione fino al massimo possibile. Assurdo come a volte in questo paese si trovino strade per garantire l'impunità. Poi però si critica chi riceve nei termini di legge uno stipendio molto alto, magari anche per meriti e ce la si prende con Berlusconi che è giustamente stato condannato (io non lo voto e lo ritengo, come la legge e la giustizia italiana hanno fatto, colpevole), ma che non sarebbe mai potuto finire in carcere visto che nessuna altra persona con le sue caratteristiche di età e con i suoi mesi da scontare vi sarebbe finita. bah
Ritratto di domycol
23 aprile 2014 - 22:15
lo scarto ammesso non è 5km/h ma 5% quindi se il limite era 50, lo scarto era 2,5kmh.
Ritratto di osmica
23 aprile 2014 - 22:55
Lo scarto consentito è il 5%, ma vale che lo scarto minimo è di 5km/h. In sostanza puoi viaggiare 55, 95km/h. Ovvero, se fai ricorso, 56 e 96km/h. Ed in autostrada il minimo sarebbe 130, ma puoi andare 136,5 (il 5%) e ora 137,5km/h.
Ritratto di pigi55
25 aprile 2014 - 03:08
mi spiega che c'entra la politica con il codice della strada? questo suo riferimento la indica già come una persona faziosa e che ragiona per preconcetti politici invece che per concetti ed idee concrete. Al di là di questa considerazione di base, si potrebbe anche essere d'accordo sul fatto che se esiste un limite di legge questo vada rispettato ma nel caso del codice stradale, e soprattutto di come venga strumentalizzato dalle cosiddette "forze dell'ordine", che in realtà sono solo "forze per fare cassa", il concetto è molto più aleatorio perchè ormai è abbastanza chiaro a tutte le persone di buon senso che ai vari "controllori" non importa nulla della sicurezza stradale ma importa solo utilizzare la normativa del codice per incassare soldi per ripianare sprechi comunali, provinciali, regionali. Solo da questo discende l'avversione del cittadino verso i controlli effettuati dalle forze di polizia; anche perchè imperano i divieti di sosta e gli eccessi (molto aleatori) di velocità mentre poco e nulla si fa per i controlli che rendono poco e impegnano molto (gente senza patente o senza requisiti di guida che fanno poi stragi stradali, auto senza i requisiti per circolare, gente ubriaca alla guida, ecc ecc). Quindi ben venga finalmente un giudice che valuta l'infrazione cum granus salis e che differenzia l'iniquo balzello dalla spremitura del contribuente... e che contrasti l'andazzo generale della magistratura... vedi il pessimo esempio dell'assoluzione generalizzata degli approfittatori del t-red... ne vorrei molti di giudici che giudicano secondo il principio del buon padre di famiglia e si contrapponessero a quelli maggioritari che giudicano secondo il principio del più forte....
Ritratto di giacomo92
26 aprile 2014 - 16:35
3
La inviterei a rileggere il mio commento, per notare che la politica non è da me stata citata con faziosità, ma solo per sottolineare come troppo facilmente in Italia si tentino di piegare la legge e la giustizia alle proprie opinioni personali. Ho infatti parlato di chi mi viene a dire che Berlusconi dovrebbe stare in galera. Di solito lo si fa per una volontà personale di vederlo dietro le sbarre. Questa volontà accomuna anche me, ma riconosco che le sentenze che sono state a lui inflitte sono giuste. Forse l'esempio non era molto calzante, ma nella mia memoria esistono mille altri episodi che potrei citarle a dimostrazione di come la giustizia stessa sia per molti italiani un concetto opinabile. Qua il giudice è andato contro a una legge, penso di poterlo dire senza timori, oltrepassando probabilmente il proprio margine di apprezzamento. Da nessuna parte sta scritto che per "lieve tenuità" le sanzioni, di qualunque tipo esse siano, possano essere eliminate. Tante belle parole lei ha messo insieme, facendo anche uso di manzoniano latinorum (attenzione per altro alla sua frase: si dice CUM GRANO SALIS, giacché il CUM regge in latino l'ablativo e giammai il nominativo come da lei indicato). Però alla fine le conclusioni che ha raggiunto mi vedono totalmente discorde. Per altro il far cassa sulle spalle di chi sbaglia non è un concetto nemmeno tanto sbagliato. Inasprire le sanzioni, nel limite del rispetto della persona umana, può essere utile deterrente per evitare che le infrazioni si ripetano. Quel cittadino avrebbe dovuto pagare. Forse il minimo, ma pur sempre pagare. Per altro con il margine di tolleranza (che, lo sottolineo, è di 5 km/h nel 90% dei casi) non si può nemmeno ritenere valida la scusante che lo strumento di rilevamento dell'infrazione potesse essere tarato male. I giudici che giudicano secondo il principio del più forte non credo esistano in Italia. Il principio del buon padre di famiglia, in diritto, rileva in altri campi. Chi sbaglia deve pagare, anche se dimostra ottime motivazioni per aver tenuto una condotta contro la legge. Se quella persona avesse causato un incidente, il suo eccesso di velocità per quanto tenue sarebbe valso a fargli attribuire tutta o comunque buona parte della responsabilità. L'esistenza di limiti definiti risponde a un'esigenza di certezza del diritto. Altrimenti vi sarebbe scritto "chi supera di un po' il limite dei 50 km/h..." e ciò porterebbe a un'applicazione della legge talmente discrezionale da creare disparità di trattamento immense e causa anche di ingiustizie profonde. Cerchiamo di rendercene conto. Certo, un sistema del genere potrebbe anche funzionare in un sistema giudiziario con un solo unico giudice che sia il più saggio del mondo. A quel punto ubi maior...
Ritratto di pigi55
26 aprile 2014 - 18:32
Peccato che, come è sotto gli occhi di tutti, ormai il codice della strada venga utilizzato dalle amministrazioni comunali solo per far quadrare i bilanci e non certo per determinare maggiore sicurezza sulle strade. E' ampiamente dimostrato che le uniche infrazioni che vengono rilevate dalla polizia urbana siano i divieti di sosta e gli eccessi di velocità (tramite autovelox) e sui media sono centinaia gli esempi di questo malcostume; mai visto multare qualche genitore perchè i bambini non sono nel seggiolino? le multe per chi usa il cellulare alla guida sono risibili, nel numero intendo, viaggiare contro senso in città per biciclette e ciclomotori o motocicli è una abitudine non contrastata, ecc. ecc. Questo comporta che sostanzialmente nessuno è contrario al fatto che chi sbaglia ed infrange il codice debba pagare ma il problema è che troppo spesso i limiti vengono messi speciosamente per poter multare l'automobilista e dato che i limiti vengono messi dalle stesse amministrazioni comunali il sospetto che siano posti "ad arte" è più che legittimo. Guardi Firenze dove nonostante decine di sentenze e pareri di illegittimità il Comune continua a utilizzare autovelox sulle arterie cittadine; anche quando, e se, verrà obbligato a toglierli avrà ormai incassato migliaia di euro. Guardi tutti i paesini della provincia dove vengono messi gli autovelox in tratti dove il limite scende improvvisamente a 30Km/h e vengono multati tutti gli stranieri di passaggio. Guardi le superstrade dove i vari Comuni mandano i vigili a mettere autovelox per i tratti che attraversano il comune ma si guardano bene da fornire assistenza ad eventuali incidenti in questi tratti rimandando in quel caso la competenza alla Polizia Stradale. Io potrei essere d'acordo con Lei solo se i limiti fossero imposti non dalla stessa autorità che poi incassa i proventi delle sanzioni o fossero sottoposti ad un controllo terzo di legittimità; forse allora in quel caso si vedrebbero limiti e divieti giusti e finalizzti veramente alla sicurezza stradale e non solo artifizi per spennare gli automobilisti. Per quanto poi attiene ai giudici, il principio del buon padre di famiglia non si applica a nessun campo particolare del diritto ma è il principio fondatore che dovrebbe guidare, secondo l'intenzione del legislatore, tutti gli addetti del settore; e d'altronde il nostro ordinamento giuridico lascia ampio margine valutativo al giudicante sia nella applicazione che nella gradazione della pena e non vedo perchè in questo caso, contrariamente a molti altri, si debbe contestare tale prerogativa del giudice. Difficile poi giudicare senza avere in mano tutte le carte che aveva il giudice; potrebbero esserci mille sfaccettature che possono far propendere o verso una furbizia dell'automobilista oppure per una vessatorietà dell'Amministrazione (ipotesi per la quale propendo). E comunque secondo me il riferimento ad una sentenza politica in questo ambito è ampiamente fuori luogo; ma si sa che in questo Paese l'unico problema serio è se riuscire o no a mandare Berlusconi (non gli altri politici) in galera... tutto il resto (gente alla fame, imprese che chiudono, artigiani che si uccidono, ecc. ecc) non è degno di nota. Non credo che io e Lei potremo mai trovare un accordo sulla questione ma è stato comunque un confronto interessante e per questo la ringrazio e la saluto.
Ritratto di giacomo92
26 aprile 2014 - 18:50
3
Sia come sia intanto Berlusconi ha una condanna e comincerà presto a scontare una pena. A me non interessa questo però. Ho fatto degli esempi di come la giustizia possa essere piegata nel tentativo di renderla blanda verso di sé ed eccessivamente rigida verso il proprio avversario o nemico. Forse se le sanzioni non vengono inflitte au genitori che non tengono i bambini nel seggiolino ciò dipende anche dal fatto che esistono soggetti che, dovendo rilevare tali infrazioni, non fanno il loro dovere. Che poi la politica, controllore ultimo di tali soggetti, lasci correre questi mal costumi è altro e ulteriore problema. Inviterei tutti, me compreso, a cercare di comportarsi come la legge prescrive. Questa politica e questa amministrazione che malversano a più non possono sono il pedissequo frutto di una popolazione rovinata nei suoi costumi. Le cose dobbiamo cambiarle noi, a costo di cambiare noi stessi. Utilizzerò una citazione che forse lei troverà nuovamente fuori luogo, ma sarebbe bene che tutti guardassimo la trave nel nostro occhio anziché puntare il dito contro e pagliuzze negli occhi altrui. Le auguro una buona serata. Il confronto educato e pacifico è sempre costruttivo e mai vano e di questo la ringrazio.
Ritratto di onavli§46
26 aprile 2014 - 21:15
però, non offenderti sul caso del Cavaliere, se mi faccio una gran risata e mi schifo un po' tanto. Secondo Te, questa è la pena che deve scontare, questa è la libertà che può avere un pluricondannato in 3° grado. Ma Ti sei mai chiesto, che quando prendi una contravvenzione e non la paghi, Ti perseguono sino nella tomba, e se continui a non pagarla, Ti pignorano, auto, beni, stipendio e/o pensione sino al saldo dell'infrazione più interessi?. Dividiamo le situazioni per piacere. "LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI" è scitta fuori dall'aula, e secondo i Giudici, il reato, la lobbie di appartenenza, Ti viene comminata la pena, "addestrata", a volte di facciata. a volte di fastidio, a volte per necessità. Scusami ancora, ma Gesù bambino (anzi a 33 anni), è stato crocifisso perchè dava fastidio al sistema dei Farisei, non di quello della Lex dei Romani,
Ritratto di Ivan92
23 aprile 2014 - 17:14
12
Anche se in pratica l'infrazione c'è visto che è considerato anche il margine di tolleranza di errore dell'autovelox, sicuramente andava effettivamente oltre i 50 km/h, sta di fatto che da automobilista dico che andare a 55 km/h al posto di 50 km/h è una questione di un millesimo di secondo e di sicuro non è giusto pagare le sanzioni, ovvio che se uno sfreccia a 80 km/h sui 50 km/h è da multare, ma tutte le altre infrazioni entro i 10 km/h sarebbero da perdonare. In Croazia (in autostrada) vige la tolleranza dei 10 km/h più lo scarto della velocità del 10%, cioè in pratica viaggiando a 155 km/h effettivi (160 km/h di tachimetro) si ha la certezza di non venire multati. In Italia invece visto che è tempestata di autovelox non si potrebbe elevare il limite almeno a 150 km/h quando il traffico lo permette? Le autostrade a 3 corsie larghe e dritte, i pannelli per eventuali avvisi e cambiamenti di limiti e i tutor non mancano, perciò cosa impedisce di fare questo piccolo passo burocratico? Pure la Svizzera con tutte le autostrade solo (quasi) a 2 corsie e con parecchie e frequenti curvature dell'autostrada sta per lanciare a breve un referendum (nato dal popolo) per alzare i limiti da 120 km/h a 140 km/h che quasi certamente passerà, perchè l'Italia che ha delle autostrade molto più larghe e molto più dritte (almeno tutte quelle Lombarde) tiene ancora il limite così basso? Eppure dal 1974 al 1988 per le cilindrate oltre 1'300 cc era di 140 km/h, ora dopo tutti i progressi tecnologici delle autovetture il limite è più basso?
Ritratto di katanè
23 aprile 2014 - 17:27
In effetti non è realmente un 1 Km/h ma bensì 6 Km/h (come quanto scritto nell'articolo), quindi per questa volta son d'accordo sulla Sentenza "Giusta" anche se lascerei la Tolleranza dei 10 Km/h ma al superamnto della "suddetta" Tolleranza farei pagare fino all'ultimo centesimo di Euro e Senza Sconti, chiunque sia passato davanti all'Autovelox...
Ritratto di onavli§46
23 aprile 2014 - 18:38
ma indubbiamente il Giudice di Pace, è saggio. Alla prossima.
Ritratto di Robx58
23 aprile 2014 - 18:54
13
è umano, anche perchè i tachimetri nelle nostre vetture non sono precisi al 100%, però, secondo me quando si attraversa un centro abitato, bisogna camminare piano anche più piano dei 50 Km/h, ma molti autovelox vengono installati nelle strade esterne il centro abitato, strade dove si potrebbe viaggiare anche a velocità di molto superiore i 50 orari, e le forze dell'ordine praticano il controllo in dette strade ( tabellate con il 50 Km/h ) solo ed esclusivamente per fare cassa, e perciò non escludono al vaglio quelle infrazioni che non precludono la sicurezza, come appunto lo sforamento di 6/7 km/h, anche perchè nessuno farà ricorso ( secondo loro) e qui casca l'asino, se incominciassero a ribellarsi tutti quelli che prendono multe per il superamento di 1 - 2 Km/h sopra la tolleranza, allora forse qualcosa cambierà, perchè questo balzello e tutto italiano.
Ritratto di Rav
23 aprile 2014 - 19:05
4
Ma se tieni la lancetta sulla barra dei 50km/h sei sicuro al 99% che se non fai proprio i 50 ne fai un po' meno. Il problema è che c'è tanta gente che se c'è il limite dei 50 fa i 55 o se c'è quello dei 70 fa i 75... Tralascio quelli che se ne infischiano altamente dei limiti in quei centri situati lungo le strade passando ad alta velocità e ci penserà bene l'abitante che deve attraversare a stare attento... Come hai detto tu in città bisogna tenere i 50 o pure meno in certi orari, solo che tanta gente non lo vuole proprio capire.
Ritratto di Robx58
23 aprile 2014 - 19:50
13
infatti... hai tenuto basso il superamento, c'è gente ( molta ) che se c'è il limite di 50 fa i 65 o addirittura i 70, comunque se tutti facessero come me le multe non le prenderebbero, io in 38 anni di patente ho preso 2 multe.
Ritratto di Rav
23 aprile 2014 - 18:56
4
Come ripeto sempre sono automobilista e non è che mi piace pagare e pagare sempre ma ci sono delle leggi ed è giusto rispettarle e farle rispettare. Ma in che paese viviamo dove c'è una legge, c'è chi la fa rispettare poi c'è il giudice di turno che lascia correre perchè tanto... Concordo praticamente su tutto ciò che ha detto Giacomo92. L'automobilista il limite l'ha passato di 6km/h e non di uno perchè il limite è quello che c'è sul cartello e non quello più i 5km/h di scarto, quelli li contano per non essere fiscali e giustamente non fare la multa a chi veramente oltrepassa il limite di 1km/h (ad esempio fa i 51 in zona 50). Poi entrano in gioco altre variabili, una su tutte qual'è il tetto della "tenuità del fatto"? Perchè 6km/h sopra il limite non è tanto rapportato magari a 10km/h in più, ma allora pure 20km/h sopra il limite non sono tanti rispetto ai 40km/h in più che fanno andar via la patente... e la strada com'era? Ok l'interpretazione ma qui mi sembra che il giudice si sia preso una libertà che va contro la Legge. Allora finiamo sempre nello stesso discorso "fatemi pure la multa tanto il Giudice di Pace me la leva" perchè grazie a tantissime sentenze è questa la nomea che si son fatti. Io credo che quello che può "lasciar correre" su certe infrazioni sia il vigile o carabiniere di turno che può decidere di non elevare la contravvenzione al soggetto se pur oltrepassando il limite (o qualsiasi infrazione abbia commesso) non ha costituito strettamente un pericolo. A me è capitato, mi son sorbito la ramanzina del Carabiniere ma non mi ha multato perchè non avevo messo in pericolo nessuno, lui era lì e aveva visto tutto. GRAZIE MILLE a lui per avermi capito! Ma il Giudice non era sul posto in quel momento, non sa cosa sia successo, legge solo numeri. Magari il tale è passato ai 56km/h in paese mentre c'era della gente a bordo strada anche se era sera e non doveva farlo. Punto. Altrimenti cosa abbiamo il CdS a fare??? Se poi vogliamo parlare di limiti insulsi questo è un altro discorso e non si fa certo dal Giudice di Pace.
Ritratto di prinz
23 aprile 2014 - 20:53
siamo in italia governanti italioti e giudici ancora peggio
Ritratto di NelSeprio
23 aprile 2014 - 21:25
I limiti sono un pò relativi nel senso che non è che se stiri uno a 50 non gli fai nulla mentre a 51 o 56 lo uccidi. Poi anche uno sforamento di 6 km/h è lievissimo, magari il tizio stava accelerando dopo aver fatto una curva o uno stop, magari aveva un pò di fretta, magari stava tornando dal lavoro e ne aveva le scatole piene o magari proprio in quel momento si è distratto con una vetrina o un pensiero qualsiasi. Diverso se si viene giù a 80 in paese, li vuol dire che proprio te ne freghi del limite, quindi non mi sembra il caso di montare polemiche citando gli italioti, il governo, gli alieni e alan kadmon.
Ritratto di superblood
24 aprile 2014 - 11:59
Su questo tipo di infrazioni non possono e non devono esistere attenuanti o giustificazioni. Altrimenti potrei dirti che una panda del 1990 frena molto meno della mia Giulietta, percui mi sento in diritto di fare almeno 5Km/h in più del limite preposto, a tal modo potrà lamentersi quello con la FF che frena molto meglio della Giulietta e allora può fare i 60 Km/h. Si creano precedenti che in uno stato serio e rispettoso non devono esistere, so per certo che ci sono dei limiti INSENSATI, ma questo non giustifica ignorarli o interpretarli. Se c'è scritto 50, e fai i 60 prima ti faccio la multa e poi se spacchi le balle ti faccio pure fare una serie di visite cognitive. Comunque da tachimetro, per fare i 56 Km/h effettivi, devi essere sui 60...
Ritratto di Sam1989
23 aprile 2014 - 21:55
Finalmente una sentenza umana! Benediciamo questo giudice di pace che ha capito finalmente che gli autovelox servono solo a spillare soldi e non sono in realtà installati per la sicurezza delle strade. Meno male che sono stati restituiti soldi che stavano per essere rubati dallo stato ad un automobilista che guidava comunque prudentemente. Il problema non sono gli autovelox ma i limiti di velocità assurdi che esistono in certe strade. E' indecente vedere delle superstrade con corsia di sorpasso dove il limite è 60 Km/h!!!!!
Ritratto di osmica
23 aprile 2014 - 23:00
Premessa: il tachimetro segna un'andatura superiore a quella reale (quache vettura è parecchio precisa, altre meno). Pertanto, questa persona, già sfiorava volutamente il limite. Lo scarto consentito è del 5%, o cmq minimo 5 km/h. Quindi se il limite è di 50km/h, è consentita la velocità di 55km/h. In questo caso, la persona, andava (es) 56km/h, ovvero 58km/h sul tachimetro. A me pare il tutto molto assurdo. E pensare che in altri paesi europei se vai 51km/h dove c'è il limite 50km/h ti prendi la multa, e anche bella. Ma da quelle parti il tasso di incidenti stradali è inferiore.
Ritratto di prinz
24 aprile 2014 - 07:18
vero ma in italia e gli italioti pensano che le regole siano a personam ognuno se le cuce a sua immagine e trova le scuse per non rispettarle ,mica per niente siamo considerati il popolo piu qualunqosta al mondo
Ritratto di superblood
24 aprile 2014 - 12:04
Condivido ogni singola parola! P.S. io reggo bene l'alcool, quindi se mi fermano con 0,6 a sto punto dovrebbero farmela passare liscia, tanto non è che da 0,5 a 0,6 lo stato fisico e mentale cambi poi molto ... P.P.S Quello che mi preoccupa è che creano un precedente!
Ritratto di 19miki90
24 aprile 2014 - 02:01
4
Attenzione ecco il criminale... Magari andava ad un km/h in più ma guardava la strada e non il tachimetro, cosa che sinceramente preferisco.
Ritratto di alexbellodi
24 aprile 2014 - 07:42
17
prevale il buon senso.
Ritratto di ThisTheAviator
24 aprile 2014 - 16:30
Ma quale sentenza umana e sentenza giusta,se sfori anche di 0.1 km devi pagare,tanto siamo in italia e tutti devono fare come caz gli pare,da come parlate sembra che per guardare a che velocità stai andando devi inficcarti dentro il cruscotto,tanto siete tutti schumacher e potete permettervi di andare a 180 ovunque sono le leggi che sono sbagliate,tutto il mondo sbaglia a mettere i limiti di velocità,voi invece siete i guy fawkes della situazione.
Ritratto di Cayman_S
24 aprile 2014 - 19:25
2
Perciò perché noi automobilisti dobbiamo essere un eccezione? Il limite 50 km/h e sparso ovunque e il 90% dei casi e inutile, in città va bene, ma sulle strade dritte senza strisce pedonali a che cavolo serve, poi le postazioni autovelox sono sempre in posti dove facilmente si superano, tu stesso la maggior parte delle volte che incontrerai un limite 30 km/h o 50 km/h andrai di più, non fare il moralista, il punto che i limiti sono messi proprio a caso e nell' 80% non sono giustificati, prova a farti un giro di 100 km in qualsiasi zona dell'Italia e rispetta i limiti al 100%, vedi che ingorghi che provochi.
Ritratto di 19miki90
24 aprile 2014 - 20:22
4
Concordo... fossero messi con testa sarebbero anche rispettati dalla maggioranza, ma un 50 in una tirata di km in mezzo ad un bosco come se ne vedono tante (e dove ovviamente sono appostati con i radar) non ha altro senso se non quello di fare cassa.
Ritratto di ThisTheAviator
24 aprile 2014 - 21:29
Poi quando in mezzo al bosco perdi il controllo e ti schianti nel burrone dirai,ecco perché c'è quel cartello.
Ritratto di 19miki90
26 aprile 2014 - 20:09
4
Ma che commento sarebbe? Una strada fuori dal centro abitato deve avere un limite più alto, poi é chiaro che in curva freni anche in città non fai le rotonda a 50 ne! In qualsiasi paese é così, in strade di montagna ad esempio spesso é più alto ma non e che tutti tentano il tornante a 70 e finiscono giù, la gente ci arriva.
Ritratto di ThisTheAviator
24 aprile 2014 - 21:28
Quando sono in america vedo strade di cittadine insignificanti con il limite di 50km,quando sarebbe facilissimo andare a 100-130,indovina un pò,tutti lo rispettano e nessuno provoca nessun ingorgo da nessuna parte,eppure di macchine ce ne sono parecchie,ti giuro non ho mai sentito un clacson. Forse sarebbe il caso di farsi un esamino di civiltà una volta ogni tanto. I limiti sono assurdi solo nella vostra testa,ti dico io come si fa a non superarli...pronto? Allora quando vedi il limite alleggerisci la pressione che fai sull'acceleratore e quando la lancetta è intorno al limite allora,puoi ricominciare a fare pressione per mantenere la velocità....visto come è facile?
Ritratto di Cayman_S
25 aprile 2014 - 00:22
2
Sia di strade che di auto, in Europa e ben diverso, non so da che regione vieni magari da te i limiti sono sensati, in Lombardia ci sono cartelli 30, 50 e 70 messi tanto per metterli, in certi posti ci vogliono ma sono il 10% del totale, la gente infatti non li considera di striscio io compreso, se c'è l'autovelox deve essere segnalato in tempo altrimenti non vale e per fortuna la cultura di biluxarci se ci sono controlli esiste ancora, siamo un popolo oppresso e di conseguenza dove c'è la possibilità ci ribelliamo. Sono sicuro che se ti chiudono in una cella e ti danno 3 pasti al giorno vivrai comunque in salute fino a diventare anziano, è la stessa cosa quando ti trovi i dossi in Italia alti 30 cm, i limiti 30 km/h o 50 km/h fuori dagli abitati, puoi benissimo rispettarli, ma allora piuttosto vado in bicicletta. Il piacere di guida dov'è finito. Per me il circuito più vicino è a Monza, ma i track day sono una decina di volte all'anno, il resto dell'anno cosa faccio? Vado a 50 km/h e mi faccio superare dagli scooter 50cc? No, faccio come tutti. (Sia chiaro che dove ci vuole ci vuole, ma in Italia ci sono limiti ridicoli ovunque) Ci vorrebbe qualcuno che riveda tutti i limiti e che magari metta apposto le strade visto che ultimamente avere un SUV sembra sempre meno inutile.
Ritratto di ThisTheAviator
25 aprile 2014 - 10:19
No guarda non si tratta di cultura,si tratta di rispetto e buon senso,se vedi su youtube c'è un ragazzo che ha una ktm pesantemente modificata e quando guardi i suoi video su strada rispetta tutti i limiti,anche quelli assurdi come dici tu,di fatti viene sempre fermato dalla polizei,poi quando fa i video su circuito si scatena. Dovete capire che la strada non è un circuito dove assecondare i propri piaceri e bisogni,ma questo suppongo che debbano insegnarlo alle scuole guida e invece ti insegnano a passare l'esame,come d'altronde hanno fatto con me e infatti è pieno di idioti che sfrecciano a 200 per impressionare gli amichetti. Poi che la lombardia sia governata ad cazzum sono d'accordo e non mi stupirebbe se mettessero il limite di 30 in autostrada. Sono stato in lombardia e ci sono un sacco di strade belle da fare sui 70-80,poi se il limite è DAVVERO assurdo sta al cittadino dire "No questo non va bene e va cambiato". Ribellarsi dove c'è la possibilità è sbagliato,allora quando sono alla posta dovrei rubare il numero alla vecchietta accanto così passo prima io? Se noi siamo un popolo oppresso,chi abita in corea del nord o nei paesi africani in guerra o in palestina o in crimea cos'è? Forse hai ragione negli altri paesi hanno una cultura diversa,una cultura di legalità e di buon senso che forse in italia non arriverà mai,e mi dispiace per questo.
Ritratto di lucios
24 aprile 2014 - 18:13
4
...in un paese dove tutto è il contrario di tutto...anche questa può passare! Se ci sono tanti criminali in giro dovremmo scandalizzarci per un problema del genere? Nella Repubblica delle Banane tutto è permesso!
Ritratto di alexbellodi
24 aprile 2014 - 20:05
17
fare i moralisti con le multe altrui..........
Ritratto di gilrabbit
24 aprile 2014 - 21:09
che in Italia non esiste. Viaggio spesso in germania e se in autostrada c'è il limite temporaneo di 80 si va tutti ad 80. In slovenia in autostrada non supero mai i 130 così come in Austria. Paura per le multe? No, rispetto del senso collettivo perchè mi composto come la massa. Quì invece abbiamo il comune di Fiumicino che alla fine dell'autostrada dell'aeroporto ha messo un limite a 60. Una sera mi sono fermato a guardare e ogni macchina che arrivava faceva lampeggiare la foto. mettere un autovelox nel punto preciso dove le auto rallentano da 130 a 60 è criminale anche perchè costringerebbe a frenate da "ammucchiamento". idem ha fatto al famigerato semaforo di Torrimpietra sull'aurelia dove senza segnaletica ha messo un autovelox in cima ad un palo. Ha fatto multe nel mese di agosto in poi consegnando le multe al limite dei 150 giorni come era le legge dell'epoca. C'è stata gente che passando 2 volte al giorno si è vista arrivare a casa di un sol colpo 6 mila euro di multe. A chi dice che siamo un paese di furbi direi che siamo in un paese di fessi imbelli perchè in qualsiasi altra parte del mondo la gente sfascerebbe tutto a partire dalle teste dei governati che taglieggiano il popolo. Guardate quì www.youtube.com/watch?v=noMf895GRec
Ritratto di Raffaelorenz
26 aprile 2014 - 00:12
Forse il problema è il rispetto DELLO Stato verso i suoi sudditi (che molti chiamano cittadini) che non esiste.
Ritratto di stefbule
25 aprile 2014 - 08:44
12
del 1% o numeri del genere forse bisognerebbe aumentare la tolleranza per evitare ste barzellette. Vero è, che girano gli zebedei trovarsi una multa per l'1% in più, ma purtroppo la legge è legge. E', che stiamo diventando amerikani, tutti con la parola "ti denuncio" ogni due per tre, si fanno cause su cause (senza ricordarsi la velocità con cui arriverà il verdetto tra ricorsi su ricorsi) ingolfando i già imgolfati tribunali. E il tutto perchè? Per l'orgoglio di non ammettere di avere torto, sperando (ma non è questo il caso) di guadagnarci pure qualcosa. Come stiamo arrivando in basso, anzi che basso, sottoterra...
Ritratto di poyel38
25 aprile 2014 - 09:12
Questa è l'ennesima dimostrazione che le multe non sono fatte per far rispettare una regola ma per "fregare" il più possibile la gente!!!! Poi fermano un clandestino che guida senza patente senza assicurazione alla guida di una vettura non sua e non gli fanno nulla!!! Questa è l'Italia!!!
Ritratto di Raffaelorenz
26 aprile 2014 - 00:02
Se gli italiani fossero inglesi il problema non si porrebbe neppure, la multa non esiste. Se gli italiani fossero tedeschi il problema non si porrebbe lo stesso, la multa esiste di sicuro. Ma gli italiani sono italiani e si discute su una multa quando il vero problema è l'autovelox, la sua funzione, la sua utilità per la sicurezza, il modo migliore di utilizzarlo.
Ritratto di Greycar
26 aprile 2014 - 21:19
Giusta e le argomentazioni logiche. C'è un margine per legge di tolleranza proprio perché gli strumenti fanno errori e non sono precisi al 100%. Ora la differenza fra 5 e 6 km è talmente esigua che ragionevolmente sussiste il dubbio che rientri nel margine di imprecisione della misurazione. Dunque a mio avviso il Giudice di Pace è stato equo. Altra cosa è il mancato rispetto delle norme, per il quale mi faccio il sangue amaro ogni giorno proprio nella strada dove abito. Una famiglia di banditi, forte delle inadempienze croniche del Comune e, probabilmente, di qualche conoscenza, usa la strada pubblica come parcheggio personale, utilizzando i garage come laboratori o lavanderie ed infischiandosene del divieto di sosta indicato sia dalla segnaletica orizzontale sia da quella verticale, creando così problemi a chi come me deve uscire dal proprio passo carrabile!!! Ciò che lascia senza parole è il fatto che costoro parcheggiano in divieto di sosta con indifferenza e sfrontatezza, come se le regole del Codice della Strada per loro non valessero...!!! Questa è la società in cui viviamo...
Ritratto di Mikymouse1
27 aprile 2014 - 01:10
Ragazzi ma se viene condonato di tutto in Italia vogliamo stare a discutere per 1 o 6 km in più? Piuttosto perché non vediamo di limiti assurdi di 70/80 km o come ha già scritto qualcuno di 50 in zone dove senza creare pericoli si potrebbe andare molto più veloce? Basta discutere di leggi e iniziamo a parlare di buon senso e civiltà!