Stellantis, il gruppo automobilistico nato lo scorso gennaio dalla fusione tra FCA e PSA, sta completando la sua organizzazione così da ottimizzare le sinergie dei 14 marchi che deve gestire e rispondere in maniera più tempestiva ai clienti nell’ambito di un mercato sempre più “fluido”. Deve essere vista in questo senso la nuova organizzazione comunicata da Santo Ficili, country manager di Stellantis in Italia (nella foto). Che prevede country manager con responsabilità sui brand: Marco Antonini (Citroën), Eligio Catarinella (Fiat e Abarth), Fabio Mazzeo (Opel), Salvatore Internullo (Peugeot), Alessandro Grosso (Jeep), Raffaele Russo (Alfa Romeo e Lancia), Eugenio Franzetti (DS).
Per quanto riguarda le funzioni abbiamo: Rubina Rovere (Parts & Services), Gianluca Zampese (veicoli commerciali leggeri), Giuseppe Di Mauro (Business-to-business, commercio interaziendale), Simonetta Cerruti (veicoli usati), Emiliano Franchetto e Alessandro Musumeci (car flow), Marco Icardi (network development), Alessandra Mariani (customer experience), Daniele De Leonardis (customer management officer), Federico Scopelliti e Andrea Ciucci (STM synergies & transformation) e Claudio D’Amico (pubbliche relazioni).
Classe 1966, Santo Ficili è entrato in Fiat nel 1987 dove ha ricoperto varie posizioni; prima ha lavorato nell’area post vendita, poi è occupato di veicoli commerciali e delle auto, nel 2015 ha assunto il ruolo di responsabile di Mopar EMEA, e dal 2019 è responsabile delle vendite di FCA in Italia e di quelle del mercato EMEA. Ficili riporta direttamente a Maxime Picat, region chief operating officer enlarged Europe di Stellantis.