DISEGNATA DAGLI STUDENTI - La Suzuki Misano è una concept car elettrica che nasce dall’incontro dell’Istituto Europeo di Design con la Suzuki. È il risultato della tesi dei ventiquattro studenti del Master in Transportation Design dello IED Torino, dell’anno accademico 2019-20, ed è stata presentata oggi alla stampa. Sarà esposta al MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, da sabato 15 maggio a domenica 6 giugno 2021.
UNA BARCHETTA MINIMALISTA - La Suzuki Misano, il cui nome deriva da quello del famoso circuito italiano, è un mezzo molto particolare perché i progettisti si sono posti come obiettivo quello di conciliare due mondi che apparentemente sembrano agli antipodi: quello dell’auto e delle moto. È una barchetta (un’auto senza tetto né parabrezza) caratterizzata da linee pulite e levigate di dimensioni compatte: lunghezza 400 cm, larghezza 175, altezza 100, con un passo di 260 cm. Il frontale ha fari a forma di freccia integrati in una griglia; una configurazione che si ripete nella parte posteriore del veicolo. La portiera è una sola ed è dotata di un pannello di vetro, che la rende “trasparente”, permettendo così al guidatore di sentirsi ancora più vicino alla strada.
POSTI IN TANDEM - Singolare la collocazione dei due posti, che, come sulle moto, nella Suzuki Misano sono in tandem (uno dietro l’altro), posizionati entrambi sul lato sinistro dell’auto. Il collocamento sfalsato lascia anche spazio per il pacco batterie e un bagagliaio. L’abitacolo è a vista e non è prevista nessuna capote. È infatti presente solo un piccolo parabrezza che nella forma ricorda il cupolino di una moto. Il guidatore si troverà a stringere tra le mani non un classico volante bensì una cloche. Anche questo un chiaro richiamo al mondo delle due ruote.