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Tavares: “L’auto elettrica? Scelta politica”

Pubblicato 19 gennaio 2022

Il ceo di Stellantis parla a tutto campo in un’intervista: dai dubbi sulle modalità di transizione verso l’elettrico, ai prezzi troppo alti per la classe media, ai costi delle fabbriche italiane.

Tavares: “L’auto elettrica? Scelta politica”

PUNTI DI VISTA - Antieconomica, ancora prematura, ma sopratutto discriminatoria nei confronti dell’automobilista medio, perché imposta dall’alto. Visti attraverso le lenti di Carlos Tavares (nella foto qui sopra), l’auto elettrica e i benefici che dovrebbe portare in un futuro ormai prossimo all’industria automobilistica e ai consumatori appaiono quantomeno ridimensionati rispetto alla narrativa portata avanti dai vertici dell’Unione Europea. Sulla transizione verso l’elettrico e l’impatto provocato sulle fabbriche e il mercato il ceo di Stellantis continua a manifestare più d’una perplessità, mostrando un certo scetticismo nei confronti della rivoluzione green caldeggiata dalle lobby ambientaliste e da Bruxelles.

UN COSTO INSOSTENIBILE PER CASE E CLIENTI - In una recente intervista rilasciata dalla sua residenza portoghese al Corriere della Sera e a un ristretto gruppo di quotidiani europei, Tavares ha chiarito che, nello scenario attuale, le prime a perderci sono le case automobilistiche. “Le nuove tecnologie fanno salire i prezzi. Soprattutto quelle elettriche, che sono del 50% più costose di quelle dei motori termici”, ha spiegato il numero uno del colosso nato lo scorso anno dalla fusione tra PSA e FCA. Costi extra che ricadono pesantemente sul ceto medio, tagliato fuori perché 30-40.000 euro per un’auto nuova sono decisamente troppi. Sforzi e sacrifici pesanti, ma necessari per raggiungere un bene comune maggiore, secondo la Commissione Europea, che attraverso la transizione energetica, e quindi lo stop definitivo ai veicoli con motore a combustione, è convinta di mettere in campo la strategia più giusta per dare un taglio netto all’inquinamento da CO2.

L’ALTERNATIVA ALL’ELETTRICO? È UNA BATTAGLIA - Ma lo stop a benzina e diesel a partire dal 2035 è davvero la strada migliore da seguire? Stellantis, come del resto la stragrande maggioranza dei big del settore, si sta già adeguando ed entro il 2030, se le cose rimarranno così, Peugeot, Opel e Fiat venderanno solo auto a batteria. Eppure Tavares è sicuro che un’alternativa ci sarebbe. Secondo il manager portoghese, “c’erano modi più economici e veloci di ridurre le emissioni” e inoltre il metodo prescelto dall’Unione europea “non permette ai costruttori di essere creativi per trovare idee diverse. È una scelta politica”. Senza troppi giri di parole, Tavares parla di “battaglia”, spiegando che i maggiori sforzi di Stellantis sono concentrati per “limitare al massimo l’impatto dei costi supplementari del 50% dei veicoli elettrici. Significa avere in cinque anni aumenti di produttività medi del 10% all’anno, mentre l’industria automobilistica, in particolare in Europa, raggiunge tra il 2% e il 3%. In sostanza dobbiamo passare dal 2% o 3% al 10%”.

L’IBRIDO SAREBBE MEGLIO PER TUTTI - A supportare lo scetticismo dell’amministratore delegato del quarto gruppo automobilistico al mondo nei riguardi dell’auto elettrica emerge un dato incontrovertibile, quello relativo alle emissioni di CO2 connesse alle batterie. “La grande questione è l’approccio globale alla qualità ambientale dell’elettricità consumata e noto che di fatto ciò rimette l’energia nucleare nell’agenda ad opera degli ambientalisti” ha detto Tavares, sottolineando come con il mix energetico attuale dell’Europa “un veicolo elettrico deve percorrere 70.000 chilometri prima di compensare l’impronta di CO2 creata dalla fabbricazione della batteria. Solo a quel punto comincia ad allargarsi il divario con un veicolo ibrido leggero. Sappiamo anche che un veicolo ibrido leggero costa la metà di un veicolo elettrico”. A conti fatti, quindi, secondo il ceo di Stellantis bisognerebbe spingere su “auto ibride termiche molto efficienti, in modo che rimangano accessibili e forniscano un beneficio immediato in termini di CO2”, perché l’alternativa è “avere veicoli completamente elettrici che le classi medie non potranno permettersi, chiedendo ai governi di continuare ad aumentare i loro deficit di bilancio per fornire incentivi. Questo è un dibattito sociale che mi piacerebbe avere, ma per ora non lo vedo”, ha concluso Tavares.

IL PROBLEMA ITALIANO - Tavares ha anche fatto il punto sulla situazione delle fabbriche di Stellantis, spiegando che, in generale, “il futuro dei nostri siti dipenderà anche dai vincoli politici sulla decarbonizzazione in Europa e dalle sue conseguenze sul mercato dell’auto”. Osservati speciali restano le fabbriche italiane, le più a rischio perché nel nostro paese il costo di produzione di un’automobile è più alto, a volte doppio, rispetto ad altri paesi europei. E questo nonostante un costo del lavoro inferiore, ha sottolineato Tavares, secondo cui “ se applicheremo all’Italia le buone pratiche che esistono nel nostro gruppo, l’Italia stessa avrà un buon potenziale. Un problema particolare che la riguarda è il prezzo fuori misura dell’energia - ha aggiunto il manager. Abbiamo avuto una discussione estremamente virulenta con i fornitori di energia su questo punto. Rispetto ad altri paesi dove produciamo, salta all’occhio”.



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Ritratto di Vecchio Caprone
19 gennaio 2022 - 16:25
@Check, come al solito tenti di essere obbiettivo nella disanima, io aggiungerei un pochino del mio vecchio sale: mele contro mele, arance contro arance, e non parliamo delle banane. Nel 2021 il prezzo medio delle auto vendute negli USA = 47.000 US$, evidente che con questi prezzi medi l'elettrica (Tesla, Lucid, Rivian, ecc.) ci può anche stare, in Europa e nel mondo, ho i miei dubbi. Che l'elettrico possa essre uno dei futuri dell'automobile, é molto probabile, credere che sia l'unico, non saprei, non ne sarei sicuro. Tavares ha ragione, in quanto osserva il mercato Europeo, e non quello di Cesano Maderno. Almeno alcuni di voi sono coerenti con quanto dicono e nel salvare il mondo, ma molti parlano solo a vanvera, chiunque sia per l'elettrico al100% (solo batterie) dovrebbe essere coerente ed avere una macchina elettrica, e non solo una nell'ambito della famiglia o peggio, nessuna. Se l'elettrica non ve la potete permettere, inutile osannarla, anche perché il mondo non funziona sul sentito dire, ma sul denaro. Un saluto.
Ritratto di Check_mate
19 gennaio 2022 - 17:07
Vecchio caprone, come al solito apprezzo la tua capacità di andare dritto al sodo. E sono anche, tutto sommato, concorde con il fatto che per coerenza chi è pro dovrebbe possederne una o quantomeno interessarsi a farlo. Nonostante questo mi collochi dalla parte degli incoerenti. I motivi sono molteplici. Tra tutti, vivo in una zona in cui le colonnine latitano se non nei paesi più turistici vicini. Nel mio, stanno cominciando ad installare le prime in questi giorni. Secondo, sono cresciuto e vivo in una famiglia che non ha mai buttato le cose: abbiamo due auto entrambe piuttosto recenti, l'ultima non ha neanche 6 anni. Vanno bene, sono tenute egregiamente e inquinano relativamente poco, essendo euro 6, quindi motivi per buttare letteralmente soldi su un'auto, oggi come oggi, non ce ne sono. Terzo, sebbene sia particolarmente interessato alla mobilità elettrica odierna, ritengo che non ci sia ancora un prodotto soddisfacente in grado di rispondere alle mie esigenze ed ai miei usi. Le cose, ovviamente, evolveranno, ma non dimentichiamo che pur sempre di "bene di consumo" parliamo e che la questione ecologica, in queste particolari tematiche, andrebbe eviscerata in maniera molto più concreta, come spesso fai anche tu. Ricambio i saluti, cordialmente.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 17:49
Check se posso… una volta era un bene di consumo…oggi è un vero e proprio investimento…tra l’altro a perdere nel tempo… quindi da bene di consumo è passato ad essere un bene durevole causa scarsità di crescita economica del nostro paese…
Ritratto di Check_mate
19 gennaio 2022 - 17:52
Esatto, sono d'accordo. Ma analizziamo anche il rovescio della medaglia, ossia che la qualità media delle automobili è aumentata, a discapito dell'aumento dell'elettronica. Se oggi troviamo ancora auto di 10-15 fa perfettamente funzionanti non è un caso. Poi si, ci sono innegabilmente fattori economico sociali che predominano. Ma se la mia auto va bene, mi piace ancora ed è funzionale, perché dovrei cambiarla? In nome dell'ecologia? Non è detto che cambiare auto senza necessità sia sinonimo di ecologia, ho i miei seri dubbi.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 18:26
Indubbiamente le priorità sono altre… poi possiamo aggiunger che l’auto dopo poco tempo non ha più valore e quindi se perfettamente efficiente non credo uno corra a cambiarla indipendentemente dagli incentivi… che prima o poi verranno meno…ergo quei 4 soldi me li tengo in tasca…e di certo non faccio debito per l’auto…
Ritratto di Simone7002
19 gennaio 2022 - 20:51
Sono pienamente d'accordo. Ritengo che coi progressi sulle carrozzerie zincate, l'affinamento della costruzione degli interni, la generale affidabilità complessiva delle auto da inizio anno 2000 in poi , tenuto conto delle percorrenze medie italiche associata a corrette e puntuali manutenzioni possano permettere una durata anche ventennale. Questa è secondo me ecologia altro che cambiare auto ogni 2 o 3 anni.
Ritratto di AndyCapitan
19 gennaio 2022 - 19:39
4
...se volessimo essere tutti veramente piu' ecologici bisognerebbe innanzi tutto cambiare l'auto ogni 30 anni come mi sono prefissato io....mica ogni tre o ogni cinque....termiche o elettriche che voi decidiate!!!
Ritratto di Vecchio Caprone
19 gennaio 2022 - 18:26
@Check, tu sei sempre stato coerente in quanto se non erro hai sempre specificato che la macchina deve adattarsi al nostro fabbisogno, che poi tu abbia simpatia o meno per l'elettrico non ha importanza, questa a casa mia é coerenza, e non parlarmi di non buttare vie niente, la Renault 25 ho deciso di tenermela, va troppo bene é troppo bella, e di 1000 euro non so cosa farne, e lei é solo una dei tanti vecchiumi di cui ne mio fratello ne io riusciamo a separarci quando scopriamo il poco che ci vogliono dare per delle auto in perfetto stato, pensa che mi da anche fastidio pensare a mollare una delle Lodgy (150.000 km. e 7 anni) anche se la vernice comincia a risentire delle estati a 45 gradi. L'auto per me non é un bene di consumo, compro quello che mi serve e che mi piace, ma il servizio diventa più importante del piacere (in condizioni particolari). Un salutone
Ritratto di Simone7002
19 gennaio 2022 - 20:46
Seguo da tempo dei viaggiatori itineranti che in questo periodo sono nel sud degli Stati Uniti, Huston tanto per capirsi e tempo fa avevano fatto una breve capatine in California e Nevada. Qualche Tesla si vede ma al confronto dei Pick up, fuoristrada e normali berline sono ancora delle mosche bianche.
Ritratto di fastidio
19 gennaio 2022 - 12:24
7
Prima tutti pro-elettrico poi pian piano fanno quasi tutti retromarcia, da chi dice che è antieconomico a chi riprende la programmazione di motori termici (ultima Bmw con annunci di pochi giorni fa). Io sono solo contento, secondo me l'auto elettrica e l'abbandono al termico non deve essere imposto ma bisogna eventualmente portare l'utente finale a sceglierla perchè valida, ecologica, ecc.. e per fare questo bisogna offrire prodotti validi al giusto prezzo.
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 13:37
2
Chi ha fatto retromarcia? La BMW continuerà ad aggiornare i motori termici: certo, continuerà a migliorarli finché non li abbandonerà! Ma questo non cambia il fatto che dal 2035 venderanno sicuramente solo auto elettriche (almeno in UE).
Ritratto di Simone7002
19 gennaio 2022 - 20:59
Appunto! Quale impatto porterà a beneficio del clima? Guarda la cartina del mondo. L'Europa intesa come EUR è molto piccola. Comunque secondo le dichiarazioni recenti BMW ha scelto di sviluppare nuovi motori endotermici il che è molto diverso dal dire che migliorerà gli attuali. Non è dato sapere quale carburante utilizzeranno ma BMW non abbandonerà il termico e continuerà anche lo sviluppo di auto elettriche. È chiaro che i prezzi medi di BMW lì sappiamo e può permettersi questa strategia. Altri costruttori generalisti come Stellantis faticano parecchio a seguirla
Ritratto di Matteo1908
19 gennaio 2022 - 12:37
2
Elettrico? Grandissima ca**ata.
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 13:38
2
Ecco un commento, intelligente, argomentato, pacato, educato e ben scritto che ci spiega perché continuare a usare auto termiche è l'opzione più valida.
Ritratto di 356Speedster
19 gennaio 2022 - 15:32
Non ti stanchi mai di trollare?
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 15:45
@RubenC però tu fai lo stesso con gli articoli che parlano di auto termiche, e soprattutto non esiste solo l'elettrico come l'unico carburante del futuro prossimo...
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 16:36
2
Tu_Turbo48. Io argomento sempre quello che scrivo, e uso sempre un tono educato. Se neghi questo forse non leggi i miei commenti o non li capisci. Comunque, l'elettrico non è un carburante: a scrivere questo non si dà una buona impressione della propria conoscenza del tema discusso.
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 21:38
@RubenC infatti non lo nego, però lo fai intendere in maniera diversa (con tono educato), criticando sempre gli articoli che parlano delle nuove uscite di auto termiche e di chi ancora oggi le sceglie, questo per lo meno è quello che ho capito io leggendo i tuoi commenti. Comunque carburante era un modo di dire, ovviamente so bene che l'elettrico non è un carburante, infatti io non mi ritengo un esperto avendo comunque esperienza in questo settore, perché penso che c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare...
Ritratto di Comparsa
19 gennaio 2022 - 15:31
Hai perfettamente ragione. In effetti commisi proprio un'emerita car-zata (il refuso è voluto) a febbraio del 2020 ad acquistare l'elettrica. Infatti ho solo percorso quasi 51.000 km in 23 mesi, con un piacere di guida unico, risparmiando 6.100 kg (hai letto bene: SEIMILACENTOCHILOGRAMMI) di CO2 e risparmiando quasi 1.700 euro di rifornimenti, e rispetto a una Ioniq ibrida che fa 23 km/l. Per non parlare di tutti i miasmi risparmiati all'atmosfera, NOx in testa e amenità varie. Informati bene prima di scrivere, magari eviti meschine figure.
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 20:23
Mah … non mi sembra che 6 tonnellate di CO2 in due anni siano sti grandi numeri. Se tuttavia lo facessero tutti allora avrebbe un senso
Ritratto di Comparsa
19 gennaio 2022 - 20:38
Prova a sollevarle da solo 6 tonnellate! :-D Certo che, da solo, posso far poco. Ma pensa anche solo al piccolo paese dove abito io, siamo 3.300 nuclei familiari, più o meno 2 auto a testa. Metti 15.000 km/anno per auto. Diciamo circa 2 tonnellate di CO2 per auto all'anno (i riferimenti sono alla Ioniq ibrida, eh, e in condizioni ottimali di funzionamento, in realtà, altro che questi valori), moltiplicalo per 6.000 auto, ma poni anche 5.000, senza parlare dei furgoni e camioncini, solo nel mio misero paese. Hai presente anche i piccoli gesti quanto potrebbero influire? E, ripeto, ho valutato solo la CO2, pensa ai NOx e tutte le altre schifezze della combustione. E stiamo parlando DI UN SOLO ANNO... qui è dalla rivoluzione industriale che stiamo gettando in atmosfera una schifezza immane, e sorvoliamo solo per il fatto che, tanto non si vede e non ce ne accorgiamo, che vuoi che sia?
Ritratto di Marcopazzo
19 gennaio 2022 - 21:02
Da dove saltano fuori ste 6 tonnellate risparmiate? Una macchina da 80grammi al km non può fare 6 tonnellate in 51000 km. La tua invece ha emesso "0" solo se hai sempre caricato solo tramite pannelli solari. Per i soldi risparmiati bisogna considerare anche la differenza di prezzo di acquisto, che se va bene lo recuperi in 10 anni
Ritratto di Comparsa
20 gennaio 2022 - 08:01
Ciao Marcopazzo. Non avendo sottomano i dati della mia Ioniq ho cercato su internet. La pagina che ho trovato ieri, adesso mi sfugge. Ho scovato un articolo della gazzetta.it (non mi accetta link diretti) dove indica 100-119 g/km di CO2 ciclo WLTP. Ho calcolato sul valore più alto, nonostante adesso l'auto sia più sui 20-21 km/l che sui 23, perché viene usata soprattutto sui brevi tragitti dalla mia compagna, quando il motore sta su di giri per riscaldarsi ed è nelle peggiori condizioni di funzionamento. Eventualmente più tardi andrò a controllare sul libretto, la mia è la versione precedente all'attuale. Sul sito Hyundai del modello attuale è indicato un solo valore medio di 104 g/km, ripeto, nelle condizioni ottimali del ciclo WLTP. Cmq, anche prendendo gli 80 g che indichi tu, basta moltiplicare 0,080 x 51.000 = 4.080 kg, per una sola auto in neanche due anni! Per il secondo punto, i pannelli li avrò tra 3/4 mesi, ma anche prelevando dalla rete, a oggi la produzione elettrica nazionale vanta il 46% di energia prodotta con rinnovabili, e anche se così non fosse, bruciare gas in una centrale e distribuire elettricità per muoversi è estremamente più efficiente che bruciare benzina dentro un'auto, processo che usa solo il 25% del potere espresso in J del carburante per trazione, il resto si disperde in attriti e calore. Se, però, hai dati più precisi, ben venga la discussione, sono pronto a mettere in dubbio i miei dati ;-)
Ritratto di Marcopazzo
20 gennaio 2022 - 10:29
Ciao, era per capire il calcolo a che condizioni era riferito. Personalmente concordo con le dichiarazioni di Tavares, non mi convince pienamente l'auto elettrica sulla fascia medio/bassa di prezzo. Sulla fascia medio/bassa il divario di prezzo tra vetttura benzina e elettrica va dai 10 ai 15000 euro. Uno che fa sui 10000 km l'anno non se la ripagherà mai probabilmente. Il prezzo della batterie dubito scenderà molto, le nuove tecnologie costano e la richiesta è in continuo aumento, tra auto, bici, monopattini, smartphone, smartwatch... troppa domanda per far calare i prezzi, come sta succedendo anche con i chip vari. Poi abbiamo il problema delle infrastrutture carenti e difficilmente migliorabili. Non è così semplice piazzare 100 colonnine rapide da 250kW in una città, è come aggiungere il consumo di 100 fabbriche
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 12:44
Ma è del mestiere questo ?
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 12:49
Ha ragione, 40000 euro un auto sei fuori mercato, la maggior parte delle persone non può comprarlo, con gli stipendi fermi da anni cosa pretendi? Il panda va benissimo in una situazione come questa, anche se io non lo comprerò maiiii, mai fiat
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 13:06
Una plug-in costerebbe meno ? Forse, ma rimarrebbe il problema della spina. Vediamo... quante full-hybrid ha in casa Stellantis ? Zero ! Quindi di che sta blaterando il portoghese ?
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 13:09
O meglio, capisco queste argomentazioni quando vengono proposte da Toyoda, ma da lui, che non ha in mano nulla, anche no dai !!!
Ritratto di Simone7002
19 gennaio 2022 - 21:07
Peugeot, Citroen, DS e Opel hanno in listino delle ibride plug-in. Il.problema è che quando le batterie si scaricano consumano come delle Ferrari. Poi resta il.problema della durata della batteria che come tutte le batterie hanno un tempo di massima efficienza ma poi calano e se il sistema la riconosce come scarica tenterà di ricaricarla con la benzina. Un affare davvero.
Ritratto di Alfiere
19 gennaio 2022 - 13:33
2
Direi piu di te e me.
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 13:36
Se lui è lì e io sono qui a leggerlo evidentemente si. Ciò non toglie che sia un altro dei grandi manager che prima dormiva e ora che gli è suonata la sveglia e si è accorto di aver finito il caffè.
Ritratto di Alfiere
19 gennaio 2022 - 14:13
2
Peugeot sperimentava con le RxH di serie in tempi non sospetti e oggi ha una gamma elettrica direi in sviluppo forte. Cioè al contrario di toyota mi pare che Tavares non abbia alcun secondo fine, e in ogni caso non vedo critiche alla tecnologia in se ma alla sua implementazione e all'aspetto normativo.
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 15:07
Della RxH ne ignoravo totalmente l'esistenza, ignoranza mia. Mi sembra tuttavia che l'elettrificazione proceda pero' con le plug e non con le full.
Ritratto di MS85
19 gennaio 2022 - 14:56
Dice la stessa cosa da anni. Forse non lavorando nel settore non hai mi notato le sue dichiarazioni sull'argomento.
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 15:10
Vero. Tu che sei piu' sul pezzo: cosa intende con veicolo ibrido leggero ?
Ritratto di MS85
19 gennaio 2022 - 15:32
Intende MHEV
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 16:12
Perfetto, grazie ! Ho decisamente travisato il tutto. Non é giornata oggi ....
Ritratto di MS85
19 gennaio 2022 - 16:33
Tranquillo, capita.
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 16:08
@Flynn per un momento mi sembrava di aver letto, ma è di Mestre questo?..:-))))))))
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 16:14
:-))))))))))))))))) chissà se in Portogallo hanno i paletti ...
Ritratto di Er sentenza
19 gennaio 2022 - 12:47
Noooo, non date retta a quest'uomo, ascoltate solo Elon Musk e gli esperti del "transizione ineluttabile". Esperti, tra l'altro, dei quali questo forum abbonda. Tra 10 anni saremo tutti in Tesla a farci l'apericena da Briatore, fidatevi lol.
Ritratto di Clementina Milingo
19 gennaio 2022 - 12:56
intanto, se invece di fare l'aperisushi a go-go nel marzo 2013 ti compravi 100 azioni Tesla, che anche col tuo stipendiuccio ara una cosa fattibilissima (800 euro scarsi), oggi avevi abbastanza grano per comprarti la Model S Plaid. Però non ti sei fidato, Lol!
Ritratto di sayonara
19 gennaio 2022 - 19:19
Clementina fammi vedere la tua FCA!
Ritratto di Clementina Milingo
19 gennaio 2022 - 12:49
Tavares come manager ragiona come chi sente già il profumo della pensione (e della liquidazione). I cinesi hanno già abbastanza vantaggio nella produzione di auto elettriche, una volta tanto i politici si sono accorti per tempo del rischio e sono corsi ai ripari. O le aziende occidentali si danno una svegliata e corrono (ma proprio corrono) per star dietro all'inevitabile cambiamento o a forza di aiutarli a mantenere tutto com'è (per un vantaggio solo nell'immediato) fra 10 anni In Europa ci si ritrova ancora con fabbriche di auto diesel a auto cinesi elettriche più economiche dei diesel.
Ritratto di sayonara
19 gennaio 2022 - 19:20
Io vorrei sentire il profumo della tua FCA
Ritratto di Volpe bianca
19 gennaio 2022 - 20:35
@sayonara, non è mia consuetudine segnalare i commenti di altri utenti anche se duri o offensivi. Questa volta se cancellano, come spero, le cose che hai scritto a @Clementina, sappi che è "merito" mio. Scherziamo pure tra di noi, per me puoi scrivere quello che vuoi. Questi commenti era meglio se non li scrivevi, non ti fanno onore né come persona né come uomo. Saluti.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 23:02
Giusto Volpe hai fatto bene
Ritratto di Jokers
21 gennaio 2022 - 12:06
Solidale con Sayonara. Sappiamo tutti che lui l’avrebbe detto con qualsiasi femmina, ma qui la battuta ci sta. La signorina si presenta ad estranei con una foto “scostumata”, oltre ad avere su Instagram foto che parlano da sole. Chi non la conosce personalmente può pensare qualsiasi cosa. Probabilmente vuole apparire quello che non è, ma sinceramente una ragazza “seria” non si presenta così.
Ritratto di Rush
21 gennaio 2022 - 12:21
Jokers scusa ma la battuta è stata davvero infelice! Non ci sono scusanti!!! Fosse anche “scostumata” nessuno ha il diritto di fare battute del genere… non scherziamo dai…
Ritratto di Jokers
21 gennaio 2022 - 14:40
@Rush se metti una foto provocante puoi provocare appunto una reazione da parte di qualcuno. E la reazione c’è stata, infelice ti do ragione, ma doveva metterlo in conto. Significa che le va bene così.
Ritratto di Rush
21 gennaio 2022 - 15:05
Jokers perdonami ma non sono d’accordo se passa una ragazza in minigonna nessuno è autorizzato a farle commenti pesanti o additarla come una poco di buono. Se proprio uno non riesce a farne a meno ha dei seri problemi.
Ritratto di Volpe bianca
21 gennaio 2022 - 15:57
@Rush, giustissimo
Ritratto di Volpe bianca
21 gennaio 2022 - 13:10
@Jokers e proprio perché l'avrebbe detto a qualsiasi altra Donna che è ancora peggio. Ha scritto altre due "battute" sopra e poteva risparmiarsele tranquillamente. Ci mancava solo la solidarietà a simili commenti... @Clementina ha scritto un commento sull'articolo e le offese che ha ricevuto non sono in alcun modo giustificabili. Karumanji/Sayonara se vuole scrive anche cose intelligenti e battute che a volte mi hanno fatto ridere, ma quando scrive queste cose è indifendibile.
Ritratto di Jokers
21 gennaio 2022 - 15:08
@Volpe non si tratta di solidarietà al troll, ma piuttosto che ognuno è responsabile delle proprie azioni, tutto qui. D’altra parte se il commento non è stato rimosso significa che non è stato giudicato offensivo ;-)
Ritratto di Volpe bianca
21 gennaio 2022 - 15:57
@Jokers, il fatto che non sia stato rimosso mi sorprende molto, in senso negativo. Se io scrivo che chi arriva con i barconi ha portato il covid, episodio tra l'altro verificato e segnalato su un quotidiano regionale, mi cancellano il commento dopo due minuti. Se una ragazza viene offesa, amen, vuol dire che se l'è cercata. Non ho parole... Io ho segnalato tutti e tre i commenti pesanti di Sayonara, non ne hanno cancellato uno.
Ritratto di Rush
21 gennaio 2022 - 16:04
Hai ragione Volpe e questo è molto grave. Signori potete rimuovere quei commenti indecenti? Già che ci siamo quando le offese vanno oltre misura tipo qualcosa che ho letto su mamme sesso politica religione o altro potete intervenire? Grazie
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 21:46
@sayonara se vuoi sentire il profumo di Fca, vai in un concessonario che vende Fca. Ovviamente a parte gli scherzi Concordo quanto detto da Volpe Bianca era meglio se non li scrivevi questi commenti, perché non ti fanno onore né come persona né come uomo.
Ritratto di Pompilio
19 gennaio 2022 - 12:52
Ha ragione...politici miopi...
Ritratto di Alvolantino
19 gennaio 2022 - 12:58
Ahhhhhhhh ridicolo! Guarda caso é proprio stellantis a lamentarsi quando é stata una delle ultime a investire sullelettrico! Per non parlare poi del fatto che di vero ibrido non hanno niente! PSA e FCA sempre pronti a scuse, la verità é che gruppi come Renault sono nettamente avanti!
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 15:32
Alvo l'unica cosa ridicola sono solo i tuoi commenti da troll in questo Blog, è ancora nemmeno te ne sei reso conto di ciò che scrivi.Ah alvo... vedi che sono aperti i casting per scegliere l'uomo cannone per il Circo, tu saresti un'ottimo candidato!!!
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 13:04
Io sono un affezionato renault, ma la megane ax40000 euro gli rimane li dal concessionario, tacere e ha ragione, l elettrico rischia di rimanere un prodotto di nicchia, solo x ricchi , sai cosa costa oggi una ricarica? Spendi meno andare a benzina, guarda la transizione energetica cosa ha provocato, rialzi stellari di corrente e gas, rischiamo di finire come la Germania degli anni 30, informatevi
Ritratto di Alvolantino
19 gennaio 2022 - 13:15
Tra poco tornano gli incentivi e il problema del prezzo si risolve. La corrente anche se é aumentata ti fa risparmiare molto rispetto al carburante. Alle colonnine AC paghi 0.40 al kWh mentre a casa la metà. Dopodiché togli bollo, assicurazione più bassa, tagliandi che costano un terzo e zero e nessun componente da cambiare nel tempo.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 14:54
Al Volantino dato che non sono informato posso chiederti perché assicurazione più bassa?… grazie
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 15:36
Alvo forse nel tuo mondo immagginario potrà succedere, povero illuso!!!
Ritratto di Sdruma
19 gennaio 2022 - 17:44
3
0.40 dove? te me sai l'auto elettrica non l'hai mai avuta sotto vero? e non ne possiedi una vero?
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 22:12
@Sdruma al massimo possiede un modellini elettrico telecomandato...
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 22:12
*modellino
Ritratto di Volpe bianca
19 gennaio 2022 - 13:08
È tutto concatenato e ogni aspetto sarà la logica conseguenza del precedente. Auto elettriche più costose>meno auto in circolazione. Meno auto in circolazione>meno auto vendute. Meno auto vendute>meno auto prodotte. Meno auto prodotte>minore forza lavoro necessaria. Minore forza lavoro necessaria>più disoccupazione. Più disoccupazione>meno auto vendute. Tanto chi propone questa transizione, il lavoro ce l'ha e pagato profumatamente e quindi queste conseguenze sono solo problemi altrui. Poi se vogliamo parlare degli ambientalisti.... Togli il petrolio proponendo il nucleare come alternativa.... Un po' come quelli di Green Peace, che lottano per salvare le balene e poi cenano con orate, salmoni e ostriche... Per il bene comune ci si dovrà sacrificare un po' e rinunciare a qualcosa, giusto? E allora che inizino coloro che a sacrificarsi sono già abituati, come sempre. Poi arriverà il turno degli altri, con calma, magari solo a parole. Attualmente a mio parere le ibride sono le uniche che riescono a coniugare prezzi non esagerati a buone percorrenze. L' unione elettrico-termico e il suo progressivo perfezionamento, sarà un'ottima strada da seguire.
Ritratto di Alvolantino
19 gennaio 2022 - 13:18
Meno autoprodotte= meno inquinamento, e questo é un bene. Per la disoccupazione verranno semplice assegnati posti di tutt'altro genere, o al massimo ci si rimette in gioco. Poi c'è sempre il RDC, naspi ecc... L'elettrico é il futuro già ora!
Ritratto di Volpe bianca
19 gennaio 2022 - 13:24
@Alvolantino è facile dire "verranno assegnati posti di tutt'altro genere", "ci si rimette in gioco", reddito di cittadinanza, ecc. Se fossi tu nella situazione di poter perdere il posto di lavoro, non dormiresti sonni così tranquilli. È facile trovare soluzioni a parole, molto più difficile invece è mettersi nei panni degli altri. Sul minor inquinamento dell'aria nelle nostre città, siamo tutti d'accordo che sia una necessità. Almeno su una cosa siamo d'accordo...
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
19 gennaio 2022 - 19:18
Volpe Bianca, assolutamente ineccepibile.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 13:38
E come ti rimetti in gioco? Oggi sei troppo vecchio troppo giovane non hai una laurea o se ce l’hai non è quella giusta… hai idea di cosa costi oggi un figlio che vuoi portare a conseguire una laurea ? Attenzione non può essere una qualunque o ingegneria o fisica o matematica… il resto ha perso valore dato che tutto ruota sulla finanza…un tempo un ingegnere progettava costruiva mente oggi per il suo cervello che è considerato superiore viene impiegato nel mondo finanziario… come porti tuo figlio a conseguire tale laurea con il RDC ?… i posti di lavoro che si perdono non vengono recuperati in alcun modo e questo significa impoverimento economico-sociale-culturale…non siamo più negli anni 60 dove la gente poteva cambiare in qualsiasi momento… oggi il lavoro per tutti non c’è e se sei oggi tra i fortunati domani potresti essere nell’altra squadra quindi… sicuro che questa transizione green sia gestita al meglio? O è solo fumo negli occhi… leggiti l’analisi sintetica che ha fatto Volpe parafrasando la catena di montaggio…
Ritratto di Probos
19 gennaio 2022 - 21:41
E poi c'era la marmotta della Milka
Ritratto di Vecchio Caprone
19 gennaio 2022 - 18:27
@Volpe, non che valga molto, ma concordo.
Ritratto di Volpe bianca
19 gennaio 2022 - 18:47
@Vecchio Caprone ;-))
Ritratto di kualalumpur
19 gennaio 2022 - 13:19
Esisteva il GPL ma gli stupidi governanti fanno leva sulla stupida massa
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 13:40
2
Il GPL cosa c'entra con la transizione ecologica e la riduzione delle emissioni?
Ritratto di kualalumpur
19 gennaio 2022 - 13:44
Informati
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 13:47
2
E' una battuta? Guarda le emissioni delle auto a GPL: non solo sono bel lontane da zero, ma sono paragonabili a quelle delle auto a diesel o benzina.
Ritratto di kualalumpur
19 gennaio 2022 - 15:32
I combustibili gassosi sono molto meno inquinanti dei liquidi. In generale.
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 16:39
2
Sarà. Ma ti consiglio di guardare le emissioni dei modelli a GPL che sono indicate sul listino di AlVolante.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 13:22
70000 km per compensare l’impatto ambientale che un’auto elettrica produce alla nascita… quindi o facciamo una legge assurda che impone che l’auto sino a quando non raggiunge quel kilometraggio non la cambi oppure?… se valutiamo come stanno vendendo le auto oggi con la formula anticipo e rate con kilometraggio blindato a 15.000… cosa devono fare ? Devono cambiare tutte le politiche commerciali attualmente in uso?… a quanto pare se vuoi davvero essere green non puoi o meglio non dovresti cambiare l’auto frequentemente altrimenti è solo demagogia… le flotte aziendali che sono quelle dove l’elettrico è più presente dovrebbero modificare anche loro le condizioni e i termini contrattuali con buona pace delle aziende di noleggio lungo termine… sempre la solita storia si guarda il dito ma non la luna…però il vincolo del chilometraggio ridurrebbe inevitabilmente le vendite…quindi?… oggi compro un’auto pensando di fare la scelta migliore per me è domattina dato che gli equilibri europei o mondiali non sono più sostenibili mi ritrovo ad aver fatto un pessimo acquisto? O peggio la devo ricambiare? Ma così non vado ad inquinare di più? Sembra il gioco dell’oca… il punto è che non è un gioco e le famiglie stanno pagando un prezzo molto pesante sia come consumatori che come lavoratori… in nome del green si sta giocando con la vita delle persone dato che dalle dichiarazioni l’Europa sembrerebbe legiferare senza cognizione di causa sulla pelle del popolo… bel futuro ci aspetta…
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 13:31
Scusa, non capisco che importanza ha il chilometraggio in fase di vendita? Avesse solo 10.000 km chilometri finirà nel circuito dell’usato e tu la rivendessi per una nuova sarà comprata al posto di un’altra auto nuova. Non cambia nulla
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 13:31
C.azz ho scritto???
Ritratto di Volpe bianca
19 gennaio 2022 - 13:49
@Flynn ahahaha :)))) Questa è la regina delle superca**ole
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 13:52
:-))))))) finalmente ho imparato anch’io !!!!
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 13:50
Scusa non capisco il chilometraggio ai fini della vendita. Con i leasing si immettono sul circuito dell'usato ottime occasioni che accontentano chi non si puo' permettere il nuovo. Il numero dei veicoli in circolazione non cambia comunque. Se hai venduto un'elettrica come meno di 70.000 km sarà il secondo proprietario a portarla avanti. Non vedo il problema
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 14:13
Flynn sono partito dalla dichiarazione di Tavares dove dice che per pareggiare l’inquinamento di un’auto elettrica alla nascita devi percorrere 70.000 km… se tu la porti nell’usato (mercato che mi lascia perplesso sul quale si potrebbe aprire un dibattito infinito) ne prendi un’altra che prodotta inquina immediatamente… paradossalmente il giorno zero andresti ad inquinare di più… poi la forbice come dice lui si allargherebbe a favore del green ma solo dopo aver superato la soglia di chilometraggio che lui dichiara… commercialmente oggi penso non si abbiano ancora dati sufficienti se non all’acquisto che è notevolmente superiore per definire poi che tipo di mercato si andrà a creare con tutte le variabili che ci sono (in Italia poi siamo Bravia che a moltiplicarle)… mi domando fatto 100 che l’elettrico “sembra” inquini meno (70 k per il break even) se non vengono affiancate delle normative/regole in aiuto rischia di diventare un boomerang?… io non ho delle risposte certe come credo nessuno le può avere… sarebbe assurdo trovarsi poi al punto di partenza ovvero scoprire che non abbiamo tratto alcun vantaggio o peggio abbiamo inquinato di più… parti sempre dal primo punto della dichiarazione di Tavares.. il giorno che viene prodotta per il momento ha inquinato di più… poi… se…ma…boh… troppe incertezze a mio modo di vedere… bada bene come sai ho ordinato una plug in… ma io i 70 k li supero molto velocemente…
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 14:29
Si capisco, un punto di vista interessante. Su quel piano non l’avevo valutato. Mi rimane solo il grosso dubbio che l’ibrido plug non sia la miglior soluzione per chi percorre grandi chilometraggi. Sarà interessante avere un tuo feedback su quello .
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 14:39
Ci vorrà un po’ perché come ti avevo scritto me la consegneranno a fine anno… poi magari arriva prima… sulla scelta tra plug in o full elettrico è stata obbligata dai prezzi che mi sono stati proposti… che sono quantomeno curiosi e da lì alcuni miei dubbi…
Ritratto di Comparsa
19 gennaio 2022 - 15:42
Rush, in rete si dovrebbero trovare delle ricerche un po' più serie delle sparate di un manager a capo di un'azienda automobilistica in netto ritardo con le innovazioni tecnologiche. I riferimenti che danno il pareggio a 70.000 km basano i dati (va beh, li vorrei vedere, nello specifico, questi dati) sulle vecchie soluzioni di batterie ad alto contenuto di cobalto e quei chilometraggi valgono se un paese ha una bassa produzione di rinnovabili. Tesla, per dire, sulle Model 3 base installa batterie senza cobalto, che raggiungono un punto di pareggio con bassi chilometraggi. E già in Italia abbiamo più del 46% di produzione di energia elettrica da rinnovabili. In pratica, un automobilista che dovesse scegliere elettrico in Italia dopo meno di 7/8.000 km già sta viaggiando pulito. E in tutte queste tabelle viene conteggiata la sola CO2, tutti gli altri inquinanti, SEMPRE presenti nelle combustioni di idrocarburi, magicamente spariscono. L'ho già scritto qua, cercate sul tubo dei videointervista di Nicola Armaroli, ricercatore CNR. Almeno lui sa di cosa sta parlando.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 15:53
Comparsa prendo atto grazie. Non avendo io le competenze posso solo leggere ed eventualmente commentare le dichiarazioni del capo di Stellantis. Mi fa strano che una figura apicale così importante possa fare dichiarazioni di questa portata senza un minimo di conoscenza… a parte che gli preparano le risposte chi si occupa dellle pubbliche relazioni all’interno del suo staff… in ogni caso andrò a vedermi la video intervista così ne saprò di più. Grazie ancora.
Ritratto di Comparsa
19 gennaio 2022 - 16:09
Beh, ovviamente pure io non sono "esperto". Da quando ho l'elettrica mi interesso un po', non fosse che per capire se la mia possa essere stata una buona o cattiva scelta. Magari tra 5 anni scoprirò che ho sbagliato tutto. Alla situazione attuale, non credo, ma nella vita, vai a sapere che succederà in futuro. Per quanto riguarda Tavvy (Tavares), ovviamente non ho notizie di prima mano, ma, insomma, è un dipendente di un gigantesco gruppo indietro sull'elettrico. Ovviamente lui tira l'acqua verso la mucca dove munge, almeno, di norma, fanno così, anche perché, sbandierasse il fatto che sono oscenamente indietro rispetto a Tesla, qualche altro americano e i cinesi, lo silurerebbero all'istante, no? ;-)
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 16:38
Comparsa sono andato a vederlo ed effettivamente è molto interessante ed esaustivo. Sembrerebbe tutto facile o meglio si può fare ovviamente ci vogliono anche dei tempi tecnici ma anche lui ammette che per poter realizzare un processo circolare ci vuole un legislatore quindi siamo nuovamente in ambito politico. Quindi sembrerebbe non essere un problema di fattibilità ma di volontà. Nel video che ripeto trovo molto interessante non c’è però alcun accenno alle nuove centrali di carbone Cinesi che andranno ad aggiungersi alle esistenti per la produzione delle batterie che inquinano non poco. La cosa più green che si potrebbe fare è sostituire l’attuale parco politici con degli scienziati. Per ora sono al plug in (mi sono messo quasi a metà strada) poi vedremo che futuro si prospetterà. Di certo non sarà sufficiente elettrificare il solo mondo dell’auto per salvaguardare il pianeta ma può essere un punto buon punto di partenza… grazie della dritta :)
Ritratto di Check_mate
19 gennaio 2022 - 16:22
@comparsa, ti volevo ringraziare. Stai facendo informazione su un aspetto che era risultato poco chiaro anche a me, ossia quello dei 70k km. Mi hai dato una dritta per informarmi, grazie ancora :)
Ritratto di Vecchio Caprone
19 gennaio 2022 - 16:38
@Flynn, io del plug-in anche se con pochissimi chilometri (tutti su lunghe distanze) sono molto contento (ma non credere ai consumi delle case, quelli fanno ridere), mio fratello con l'elettrica ha fatto anche meno km di me (tutti su distanze non superiori ai 150 km, andata e ritorno) ed é contento (ma anche qui non credere alle case sui consumi). Sinceramente non ci sentiamo salvatori del mondo, abbiamo preso quello che forse ci serviva e ci piaceva (chi per comodità, chi per immagine).
Ritratto di Comparsa
19 gennaio 2022 - 17:06
Figuratevi, sono io a ringraziare loro e voi. Ma se avete possibilità di ricarica a casa o a lavoro, lasciate perdere i plugin. Quantomeno, noleggiate per una settimana o due un veicolo elettrico e provatelo. Certo, sono il primo a dire che un bel V8 ha un suono memorabile, ma, purtroppo, non possiamo più permettercelo. Per quanto riguarda la fattibilità e facilità della transizione, non è affatto semplice. Il guaio delle rinnovabili è la loro produzione altalenante. Per questo Armaroli stesso preme molto sullo stoccaggio, e, attualmente, il miglior modo sembrerebbe l'idrogeno, perché, non scordiamolo, servono soluzioni entro pochi anni, non tra 15 o 20, perché saranno ormai inutili. Ma per ottenere un risultato, come hai scritto tu, dovremmo avere politici degni di questo nome. Per dire, sul mio capannone sto valutando di installare 20 kWp di fotovoltaico. Produzione annua prevista circa 25.000 kWh (25 MWh, non tantissimo, ma neanche poco). Significa più del mio consumo annuale. Potrei mantenere, oltre ai miei consumi, altri 3 o 4 nuclei familiari. Eppure, ho scoperto che posso ammortizzare il costo o al 4%, forse al 9% annuo. Niente in pratica. Basterebbe una legge piccola piccola: "ogni azienda, partita iva, snc con capannone di proprietà potrà ammortizzare il costo del fotovoltaico in 3 o 4 anni". Ecco, una legge semplicissima. Pensate a tutti i capannoni in Italia ricoperti di pannelli. Non dico che risolveremmo la situazione, ma, nelle ore di picco, saremmo già autosufficienti, in Italia. E questo è un esempio ridicolo. Mi sono informato anche per una piccola pala eolica, 15/20 m di altezza, da installare nello spiazzo del capannone che, attualmente, non sto usando. Potrebbe produrre 50 MWh/anno. Solo questa potrebbe mantenere i consumi annui di 18/20 famiglie. Ma non si può, perché devi poterle costruire almeno a 100 m dalle abitazioni... Soluzioni ce ne sono, e anche veloci. Se solo ci fossero anche le volontà. Ah, per altre info sull'elettrico, potete fare riferimento, sempre che non lo conosciate già, su forumelettrico.it. Quel poco che ho imparato, l'ho preso là ;-)
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 18:08
@Vecchio caprone, la tecnologia che mi renderebbe felice, nonché la migliore applicabile a un’autoveicolo, è il motore a ciclo alimentato a carburatori, o al limite alimentato a iniezione purché non catalizzato. Per il resto rimango un po’ distaccato da queste diatribe anche se in realtà ho trovato l’elettrico il meno peggio degli altri
Ritratto di Vecchio Caprone
19 gennaio 2022 - 18:31
@Flynn, sfondamento di porta aperta, basta che non siano Stromberg. Ma Holley e Weber, che belli.
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 20:33
Assolutamente, ci sono motori che sono spettacolari anche solo vederli accesi. Ma com’è che in trent’anni ci siamo ridotti a guidare degli elettrodomestici ?
Ritratto di Check_mate
19 gennaio 2022 - 14:10
Flynn, sarai mica imparentato con Luciano Spalletti? :)))
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 14:16
:-))))))
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 16:09
:-)))))))))))
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 20:34
Certo, è mio cuggino ….
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 13:48
Bisogna cominciare a mettere più soldi nelle buste paga dei redditi bassi, altro che auto elettriche, smettere di mantenere chi non fa un tubo, ridurre le tasse su chi lavora,il 10% di chi lavora vive in povertà in italia, come fanno a spendere 40000 euro x un auto? Bisogna tornare alla realtà caro volantino, l italia non è gli stati uniti, siamo in recessione dal 2000, altro che auto elettriche, vanno vendute a 15000 euro non di più se vogliono venderle
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 13:50
2
Ma quali 40.000 euro?!
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 14:02
Xché quanto costano le elettriche? Lasciamo perdere la spring, scatola x sardine
Ritratto di Paolo Giulio
19 gennaio 2022 - 14:09
Dichiarazione shockante... non l'avrei mai pensato! (ironia a piene mani) ... è OVVIO sia una mera imposizione politica (ed economica) ... lo sa anche il mio gatto... serviva sottolinearlo? BAH
Ritratto di MS85
19 gennaio 2022 - 15:01
Per molti la cosa non è ancora per nulla chiara. Mi capita ancora di incontrare gente convinta che la spinta sull'elettrificazione sia nata da una scelta dei costruttori.
Ritratto di Giocatore1
19 gennaio 2022 - 14:09
2
Impossibile dargli torto. Sull'ultimo paragrafo quello sulla dichiarazione a favore del l'ibrido emerge però come ovviamente il suo discorso sia di parte
Ritratto di Alfiere
19 gennaio 2022 - 14:20
2
Non si possono che sprecare le critiche alla politica in fatto di transizione elettrica. A me sembra che le istituzioni stiano spingendo sui pulsanti sbagliati per spingere all'elettrificazione, solo perchè sono i "piu semplici" su cui operare. Il risultato è un operazione di greenwashing a spese della classe media che ha meno benefici di un approccio serio, ma piu difficile.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 14:32
Concordo e aggiungo… tanto poi ci dicono che gliel’ha detto l’Europa… come se noi come stato in Europa ci siamo capitati x caso… mai una presa di posizione… sempre a girarsi intorno per puntare il dito da qualche parte… poi quando ci sono le lezioni in ballo…peggio mi sento… non se ne salva uno…
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 15:09
* elezioni
Ritratto di rosa rosae rosae
19 gennaio 2022 - 14:35
Che è una scelta politica è evidente. Se era per i costruttori la maggior parte avrebbero continuato coi motori endotermici per secoli.
Ritratto di wagonr
19 gennaio 2022 - 15:02
Non è solo un problema di prezzi, se un'auto elettrica da 30000 euro durasse 40 anni anche chi ha pochi soldi la potrebbe prendere con un finanziamento così come si compra una casa, invece dopo 7-10 anni le batterie sono da buttare e di conseguenza anche l'auto, vedo già in vendita a prezzi stracciati auto elettriche di dieci anni fa senza batterie, ma chi le compra? Io non mi fiderei a comprare un'auto elettrica usata non sapendo se le batterie tengano ancora e per quanto. Altre soluzioni ci sono, anche se non sono un esperto ho letto che hanno brevettato batterie più economiche, anche liquide o soluzioni diverse, ma a noi propongono ancora le tecnologie di 20 anni fa a prezzi folli. Sono convinto che la soluzione più pratica che sará adottata tra qualche anno sia quella delle batterie estraibili che si cambieranno in cinque minuti alla stazione di servizio come oggi si fa benzina. Diversi costruttori si stanno già muovendo in questa direzione, una volta che si saranno accordati sulle caratteristiche delle batterie il problema non ci sarà più. Rimane il problema delle infrastrutture, della produzione di energia elettrica e della ricarica a casa, come si può pensare però che la maggior parte della popolazione o gli stessi comuni possano adeguarsi ad un cambiamento così rapido? Vivo in campagna in un posto isolato, a casa mia metà impianto elettrico, dove funziona, risale agli anni 60 e non ho nemmeno i doppi vetri alle finestre, non ho l'allacciamento alla fogna e l'acqua "potabile" va filtrata perché sa di candaggina, il mio vicino non ha neppure l'acqua potabile e sono Piemonte, non in centro Africa, quindi si, un Cybertruck piacerebbe anche a me ma chedo che dovrò accontentarmi della mia Twingo di 13 anni comprata usata con alcune parti di colore diverso ancora per un bel po'. Se davvero questo cambiamento avverrà almeno un terzo della popolazione sarà tagliato fuori, e se vieteranno la circolazione ai motori termici non potrà più nemmeno andare a lavorare, le disparità aumenteranno e finiremo per diventare il nuovo terzo mondo. Inoltre i nostri vecchi mezzi a combustione finiranno all'estero dove continueranno a circolare inquinando per almeno altri 30 anni.
Ritratto di NeuroToni
19 gennaio 2022 - 16:24
...però internet ti funziona!... o usi il cellulare come hotspot?
Ritratto di wagonr
19 gennaio 2022 - 17:35
Per internet ho la saponetta, altrimenti sì uso il cellulare come hotspot, e se vuoi saperlo anche per la tv abbiamo la parabola perché il decoder normale qui non funziona :-) comunque nel 2015 sono stato in Sud Africa durante gli studi e posso dirti che anche nelle baraccopoli dove hanno le case di lamiera di 2x3 m che sembrano i nostri pollai, tutti hanno comunque lo smatphone e la parabola, il mondo è proprio strano. Dubito però che possano permettersi una 500 elettrica
Ritratto di Ale94
19 gennaio 2022 - 15:03
Secondo me la scelta migliore è l’ibrido Toyota, che funziona bene ed è affidabile
Ritratto di Flynn
19 gennaio 2022 - 15:16
Funziona bene , vero .. é affidabile , vero ... ma é anche un mappazzone di roba. Personalmente preferisco la semplicità e guidare senza cappello.
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 15:07
Wagonr ma dove vivi? Impianti elettrici di 60 anni fa? Niente fognature? Mi sembra strano, obbligati dalla legge
Ritratto di wagonr
19 gennaio 2022 - 17:56
Potessi collegarmi alla fognatura lo farei ma purtroppo di qui non passa e in un comune di 400 abitanti non fanno 4 o 5 km di tubatura per le poche case che ci sono. Il fatto è che se uno non ha i soldi, comune o privato che sia, si tiene quello che c'è e l'ecologia passa un po' in secondo piano, poi anche potendo non credo che una Lamborghini Urus euro 6 inquini meno (complessivamente dico, anche per produrla) rispetto alla mia twingo euro 4 o anche a una Renault 4l di 40 anni fa (qui se ne vedono ancora), quindi tutta questa smania ecologista mi sembra un po' una presa per i fondelli perché devono pur trovare un motivo per farci cambiare quello che abbiamo, dalle stufe, alle caldaie, agli elettrodomestici, all'auto... Ma per produrne di nuovi si inquina sicuramente di più che continuando a usare quelli vecchi, che poi è tutto da vedere se lo smaltimento avvenga correttamente
Ritratto di otttoz
19 gennaio 2022 - 15:22
PSA: Carlos Tavares ha guadagnato 7,6 milioni di euro nel 2019 Carlos Tavares, ha ricevuto una remunerazione totale per il suo lavoro alla guida di PSA di 7.602 milioni di euro nel 2019...persino il Santo Padre si era scagliato contro gli incassi esagerati dei manager mentre aumenta il precariato e i giovani non mettono su famiglia e non fanno figli
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 18:02
Gli stipendi dei manager’s seguono semplicemente le leggi di mercato… non hanno i sindacati o i contratti collettivi… e comunque guadagna meno di un analfabeta che corre dietro ad un pallone… ma anche li è una legge di mercato…
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 15:23
Però Tavares tutto sommato ha ragione, l’elettrico a prezzi troppo alti per la classe media specie quella italiana, e anche per le case costruttrici che per produrre un'auto elettrica spendono il doppio di un'auto termica rimettendoci pure in eventuali guadagni. Più che una transizione ecologica a favore dell'ambiente, mi sembra più una scelta imposta dalla politica caldeggiata dalle lobby ambientaliste da parte di Bruxelles, solo ed esclusivamente per soldi è basta!!!
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 16:40
2
Soldi da chi per chi?
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 18:00
Come da chi?… dai non facciamo Biancaneve… magari non è questo il caso anche se ne dubito…ma chi paga le elezioni politiche se non le lobby? La casalinga di Voghera?…
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 19:52
2
Appunto: quale lobby?
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 20:07
Scegline una a caso dato che per qualsiasi comparto industriale esistono le lobby,,, assicurativo? Automotive? Puoi andare avanti sino alla zeta… chi sono i rappresentanti delle lobby? I manager delle aziende che siedono nel consiglio direttivo della lobby stessa…
Ritratto di Tu_Turbo48
19 gennaio 2022 - 21:52
@Rush Esatto le lobby possono essere di qualsiasi comparto industriale. Pienamente d'accordo con te Rush!!
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 15:27
Otttoz ha pienamente ragione, ma la gente abbassa la testa e non dice nulla, solo x il green pass protesta
Ritratto di Al Volant
19 gennaio 2022 - 16:14
FALSO,FALSO E FALSO. TAVARES, ti preoccupa la classe medio bassa e la transizione all'elettrico? Bene, tu hai il potere. Convoca l'assemblea degli azionisti e primo punto all'ordine del giorno, uscita dalla borsa! Questa è l'unica soluzione.
Ritratto di giulio 2021
19 gennaio 2022 - 16:46
Ma il bello è che " è l'Europa che ce lo chiede " .............. (anche di diventare tutti fluflu sessualmente...) è l'ennesima volta che sentiamo sta frase, eppure sta roba dell'elettrico senza alternative non affossa l'industria europea ma favorisce platealmente quella cinese e americana etc, poi io che vedo in giro su internet auto cinesi molto migliori di quelle occidentali posso anche essere contento (e alla fine saranno contenti tutti) ma a livello politico economico sembra davvero un harahiri.
Ritratto di Rush
19 gennaio 2022 - 18:12
Che i Cinesi si stiano comprando tutti gli asset di viabilità in Europa non è una novità… a cominciare dalla via della seta dove il treno che parte dalla Cina si ferma a Mortara che è in provincia di Pavia… i porti li stanno già gestendo nel mediterraneo… gli aeroporti si sono presi quello in Germania… forse hanno messo sul libro paga i politicanti di Bruxelles?…
Ritratto di wagonr
19 gennaio 2022 - 18:29
Sono d'accordo, i cinesi sono avanti in tutto per quanto riguarda l'elettrico, 10 anni fa o forse 15, c'erano già Byd con 400 km di autonomia quando da noi l'unica cosa elettrica erano i Porter della nettezza urbana. Musk è sicuramente un genio, ogni "scemenza" che dice gli fa guadagnare miliardi di dollari (Tesla, Bytcoin, viaggi su Marte, vendo o non vendo le azioni...), nella posizione in cui è, per guadagnare, gli basta annunciare un'idea nuova senza magari avere neppure la più pallida idea di come realizzarla e tutti restano affascinati e convinti che quello sarà il futuro. Secondo me, senza nulla togliere ad un uomo così visionario, i ciucci siamo noi che gli andiamo dietro. Tra 25-30 anni, quando Musk non ci sarà più, grazie a questa spinta ecologica i cinesi si mangeranno la Tesla e quello che resterà della nostra industria automobilistica.
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 16:47
Al volant vai in un convento che è meglio, la borsa e il sale dell economia
Ritratto di IloveDR
19 gennaio 2022 - 18:11
3
come tutti i matrimoni, dopo un anno ti rendi conto della fregatura...ormai questo AD da fuori di testa, negli USA ha detto che è un vantaggio arrivare con 2 anni di ritardo riguardo ai big pick-up americani elettrici, che i diretti concorrenti hanno già presentato (Silverado e F-150)
Ritratto di Dario Visintin
19 gennaio 2022 - 18:32
1
io credo che l'avvenire elettrico sia più un problema che una soluzione.se guardiamo i materiali con cui è costruito un motore totalmente elettrico ,balza all'occhio che serve parecchio rame ,e analizziamo per il momento questo materiale. sappiamo che il mercato funziona in base alla domanda corrisponde l'offerta. nel giro di cinque anni non troveremo auto ad un prezzo inferiore ai cinquantamila euro, quindi chi riuscirà a comperare auto a questi prezzi , se soffochiamo adesso ulteriori possibilità di sviluppo non sul motore termico ma sull'auto per ridurne il peso ,certamente non a discapito della sicurezza, si potrebbe arrivare a diminuire i consumi anche di un trenta per cento, e portare un consumo a livello di quaranta kml. perche non illudiamoci quando tutto è nuovo è una cosa , ma quando passano gli anni aumentano i consumi e di molto anche per l'elettrico.
Ritratto di Scatnpuz
19 gennaio 2022 - 18:37
Ma chi commenta qui è mai entrato in autostrada? Decine, centinaia, migliaia di tir autotreni autoarticolati furgoncini che portano le merci: dalle mozzarelle agli elettrodomestici: togliete il diesel, a cosa andranno? A benzina così una mozzarella costerà 100 €? Oppure ad elettricità così il conducente si dovrà fermare ogni 100 km a ricaricare le batterie, E la mozzarella arriverà scaduta?
Ritratto di Dario Visintin
19 gennaio 2022 - 18:43
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hai perfettamente ragione .
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2022 - 19:54
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Un camion elettrico attuale può tranquillamente fare 250-300 km in autostrada senza dover caricare le batterie. Detto questo, qui si parlava soprattutto di auto. Per i camion, fra qualche anno si potrà fare lo stesso discorso.
Ritratto di Scatnpuz
19 gennaio 2022 - 18:38
GOD SAVE THE DIESEL
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
20 gennaio 2022 - 08:31
GOD SAVE THE GASOLINE!! Ma ho qualche dubbio.
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 20:37
https://www.auto.it/news/attualita/2022/01/19-5089242/stellantis_compie_un_anno_tavares_apriamo_la_strada_ad_un_futuro_luminoso_
Ritratto di Truman200
19 gennaio 2022 - 20:39
Qui tavares e la racconta in un altro modo,su auto.it
Ritratto di Meandro78
19 gennaio 2022 - 21:16
Toh, la scoperta dell'acqua calda.
Ritratto di Vincenzo1973
19 gennaio 2022 - 21:19
c'erano modi piu economici? quali? a me sembra che lo faccia solo per avere sostegno alla vendita, cosa logica in questa prima fase in cui il costo e' ancora piu alto delle termiche...
Ritratto di schizzo650
19 gennaio 2022 - 21:42
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Caro Tavares, avete regalato ai cinesi il know how, ora vi ripagano con la stessa moneta, solo che loro sono più di un miliardo e nel loro bel paese ci sono 80 milioni di milionari, quindi caro il mio Ceo di Stellantis la festa è finita, preparatevi all'arrivo di centinaia di modelli cinesi elettrici a buon prezzo, mentre chi pagherà sarà solo l'operaio italiano e la sua famiglia condannato alla povertà, tutto questo accade sotto lo sguardo miope di una classe politica squallida che litiga per la poltrona
Ritratto di Carlopd
19 gennaio 2022 - 22:17
Dopo i responsabili di Toyota e Volkswagen anche l'AD di Stellantis dichiara che la scelta di sviluppare auto elettriche è sostanzialmente solo politica. Serve altro ?
Ritratto di Oxygenerator
20 gennaio 2022 - 18:47
Certo che é così. E per fortuna che c’è , la politica. Fosse per sti male…. costruttori, non avremmo ancora le cinture di sicurezza. Non dovremmo più dargli un euro a sta gente. Impuniti.
Ritratto di stefbule
19 gennaio 2022 - 22:51
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È sicuramente vero che l'inquinamento non arriva solo dalle auto (a Milano per esempio, senza traffico in questi gg ha avuto la co2 alle stelle), ma è sicuramente vero che da qualche parte bisognava cominciare per combattere l'inquinamento. Detto questo era più logico sostenere e diciamo "tollerare" il full hybrid per più anni, in modo da far organizzare tutto l'indotto e le infrastrutture sul total electric. Il 2030 è qui vicino, troppo vicino per vendere solo auto elettriche.