Alle prese con un importante calo di vendite registrato nel primo semestre del 2025 (qui la notizia), la Tesla ha l’obiettivo nel breve periodo di ridurre i costi e aumentare la redditività. Per farlo ha tolto dai listini europei la berlina Model S e la suv Model X. Le due vetture più grandi prodotte dalla casa americana non sono più configurabili come nuove dal sito ufficiale, ma sono solo rimaste disponibili quelle in pronta consegna.

La sospensione degli ordini della Model S e della Model X non è una novità in Europa. Dopo l’aggiornamento del gennaio 2021, la Tesla aveva smesso di accettare nuovi ordini nel Vecchio Continente dal dicembre del 2021 fino all’agosto dell’anno successivo. Ora sta succedendo una cosa simile: aggiornate leggermente a inizio giugno, gli ordini per la S e la X sono ora di nuovo sospesi: non è dato sapere se sia una scelta definitiva (come quella, presa nel 2022, di interrompere la produzione di esemplari con la guida a destra) oppure si tratti di una interruzione dovuta a problemi di fornitura.

I due modelli sono prodotti unicamente nello stabilimento californiano di Freemont, dove la Tesla ha avuto problemi ad aumentare la produzione dopo l’ultimo aggiornamento. Ciò farebbe propendere una soluzione temporanea, dovuta quindi a contingenze produttive. Tuttavia, le due vetture di punta dell’azienda hanno subito un forte calo della richiesta e quindi la casa guidata da Elon Musk potrebbe preferire concentrare la loro distribuzione solamente in Nord America, dove la Model S e la Model X hanno ancora un discreto mercato.




























