UNA SECONDA MIRAI - Il prossimo anno verrà lanciata la seconda generazione della Toyota Mirai (nelle foto quella attuale), l’auto elettrica con cella a combustibile (fuel cell) funzionante ad idrogeno, arrivata alla fine del 2014. A dichiarare l’intenzione di puntare ancora su questa tipologia di propulsione è stato il presidente della marca Toyota, Takeshi Uchiyamada, durante una riunione ministeriale sull'idrogeno che si è tenuta a Tokyo. Non sono trapelate informazioni sulle caratteristiche tecniche della Mirai di seconda generazione, ma ci si aspetta un’auto con un’estetica originale e una tecnologia migliorata. La Toyota è una delle case automobilistiche con più esperienza in queste vetture ed è stata la prima a mettere in produzione una vettura a idrogeno spinta da un motore elettrico alimentato con celle a combustibile, che sono in grado di generare corrente dalla reazione chimica di idrogeno, contenuto in uno speciale serbatoio, e ossigeno.
CI CREDONO - Secondo le previsioni della casa giapponese nei prossimi 10 anni il prezzo delle auto a fuel cell arriverà a pareggiare quello degli ibridi: oggi una mirai costa, nei paesi dove è in vendita, circa 65.000 euro ai quali bisogna poi aggiungere le tasse locali (Iva). La Toyota continua quindi a crederci fermamente, nonostante tutte le difficoltà, prima fra tutte quella di costruire una rete di distributori di idrogeno; basti pensare che, in tutta Italia, ne esiste uno solo, quello di Bolzano. I costi per realizzare un distributore di idrogeno sono ancora molto alti, tra 1 e 1,5 milioni di euro. Nonostante ciò, anche altre case sembrano credere all’idrogeno: tra queste la Honda, che ha in listino la Clarity, la BMW, che ha lanciato la concept Hydrogen Next, la Hyundai, che vende la Nexo, e la Mercedes, che ha realizzato la Mercedes GLC F-Cell.