VEDONO... E PROVVEDONO - Sono lontani i tempi in cui i fari delle automobili erano composti da una semplice lampadina e una parabola riflettente in grado di ampliare il fascio luminoso. Oggi su molte vetture sono presenti fari a led, dove diodi luminosi possono creare un fascio molto più profondo, intenso e facile da indirizzare rispetto alla lampadine. La Volkswagen è convinta che questa tecnologia abbia ancora grandi margini di sviluppo e nel 2014 ha inaugurato perciò una nuova area di nella fabbrica di Wolfsburg, in Germania, dove si trova un tunnel lungo cento metri e largo quindici dove i tecnici posso effettuare test in condizioni simili a quelle stradali regolando l'illuminazione ambientale. Qui inoltre è possibile capire come pedoni e altri guidatori reagiscono ai nuovi sistemi luminosi (guarda il video qui sotto).
INGOMBRI CHIARI - In questo centro prove la Volkswagen sta mettendo a punto nuove funzionalità per fari e fanali a led, che saranno in grado di “parlare” al guidatore e aiutarlo quando deve effettuare manovre complesse. Un esemplare di prova della Volkswagen Touareg è dotato ad esempio di fari anteriori ad alta definizione a led con migliaia di minuscoli punti luce, che un software gestisce in maniera intelligente per orientare il fascio luminoso: i fari possono illuminare la strada e allo stesso tempo creare due linee sull'asfalto per indicare al guidatore quanto è larga l'auto. Questa funzione, chiamata Optical Lane Assist, è utile a chi traina un rimorchio e deve affrontare un passaggio stretto di notte (o in presenza di lavori in corso). Il sistema Optical Lane Assist funziona anche in curva.
I CARTELLI NEI FANALI - La casa tedesca è al lavoro inoltre per aggiungere un sistema di tipo matrix nei fanali posteriori, che saranno in grado di spegnere ciascun led per svolgere diverse funzioni: in questo modo si potrà ad esempio far comparire un segnale di pericolo all'interno dei fanali quando si è appena verificato un incidente. Il sistema matrix è già stato implementato da tempo nei fari anteriori, dovei singoli led si spengono selettivamente per non abbagliare ad esempio chi guida in senso contrario. Con la funzione Optical Park Assist, invece, i fanali indicano sull'asfalto l'area di parcheggio, aiutando il guidatore nelle “retro” più difficili.
PENSANDO ALLA GUIDA AUTONOMA… - Specifiche luci a led permetteranno anche di far comunicare le auto a guida autonoma con l’esterno, magari per segnalare un pericolo con diodi luminosi abbinati a estese bande in fibra ottica in posizione ben visibile. I test sono in corso… Un veicolo di prova su base Tiguan (foto qui sopra) viene utilizzato anche per verificare l’efficacia di schermi sul frontale e nelle fiancate: servono a segnalare ai pedoni la possibilità di attraversare la strada. L’esigenza nasce dal fatto che nelle auto a guida autonoma non c’è un guidatore con cui il pedone può incrociare lo sguardo per capire di essere stato visto. Un analogo schermo nella zona posteriore può, per esempio, segnalare una coda, un po’ come fanno oggi i pannelli a messaggio variabile sulle autostrade. I tecnici stanno mettendo a punto un linguaggio di simboli comprensibili in tutto il mondo, ma ci vorrà una decina di anni per vederli su strada.