PRIMO CONTATTO

Dacia Duster: migliora in tutto, fruscii esclusi

La nuova Dacia Duster offre spazio, un design curato e una dotazione molto buona in rapporto al prezzo. Vivace la 1.2 turbo mild hybrid, che ha anche un valido cambio manuale. Ma i fruscii sono troppo evidenti.
Pubblicato 25 aprile 2024
  • Prezzo (al momento del test)

    € 24.400
  • Consumo medio (dichiarato)

    18,2 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    125 grammi/km
  • Euro

    6e
Dacia Duster
Dacia Duster 1.2 TCe Journey
A gpl o ibrida?

Dalla precedente generazione, la nuova Dacia Duster riprende solo la lunghezza (434 cm, una trentina in più di un’utilitaria), il nome e il 1.0 turbo a Gpl da 101 CV. Con questo tre cilindri, alla base della gamma, i prezzi partono da € 19.700. Ma si tratta della Essential, che è un po’ troppo spartana; meglio la Expression, che per € 21.400 offre anche la retrocamera e il sistema multimediale. In alternativa alla 1.0 ci sono due versioni ibride a benzina: la 1.2 mild hybrid da 131 CV del test, che costa 1.500 euro in più rispetto alla 1.0 a Gpl (ed è l’unica che si può avere anche 4x4, aggiungendo altri € 2.500) e la 1.6 full hybrid da 140 CV (5.000 euro in più della Duster a gas). La 1.6 è automatica e promette bassi consumi, specialmente in città. Rispetto alla precedente Dacia Duster i prezzi sono un po’ cresciuti, ma la dotazione è migliorata.

Spazio e sicurezza ma meno “luce”

Il design della Dacia Duster è più moderno e sofisticato (citiamo le maniglie delle porte posteriori nascoste nell’intelaiatura dei finestrini e le luci di forma personale) e lo spazio non manca affatto: in quattro si sta bene, il quinto passeggero non è sacrificato e il bagagliaio è cresciuto fino a 517 litri (450 nelle 4x4). Un po’ più piccoli, però, i vetri (specie il parabrezza), così che l’interno è meno luminoso. A migliorare, e parecchio, è la sicurezza: la Duster rispetta le norme europee valide da luglio che impongono per tutte le auto nuove prodotte in più di 1500 esemplari la presenza di frenata automatica, mantenimento di corsia, riconoscimento dei segnali stradali, rilevamento posteriore degli ostacoli e altri dispositivi.

In due salse

Alla Expression si affiancano due versioni più ricche, che costano 1.500 euro in più: la Journey (quella dell’auto del test) e la Extreme. Entrambe hanno il “clima” automatico (ma solo monozona e senza bocchette dietro) e i fendinebbia, ma la Journey punta al comfort (ha il freno a mano elettronico, il navigatore, la piastra di ricarica e l’accesso senza chiavi) mentre l’Extreme è più “avventurosa”: ha cerchi di 17” anziché di 18”, dettagli color rame, barre sul tetto che ruotano per diventare portapacchi trasversali, fondo in gomma del baule.

Il colore le dona

Come è lecito aspettarsi dato il prezzo contenuto della Dacia Duster, le plastiche sono tutte rigide; comunque, risultano ben montate e non danno un’idea di “povertà”. A questa sensazione contribuiscono gli ampi inserti colorati nella plancia e nelle porte: grigi nella Essential, verdi nella Extreme e blu nelle altre. Inoltre, il design è curato e contemporaneo, senza rinunciare alla praticità: tutti i comandi sono grandi e fisici, compresi quelli sul volante e sulla consolle, che gestiscono principalmente il climatizzatore. Peccato solo che questi ultimi non siano illuminati e che, quindi, al buio siano difficili da trovare: occorre imparare a memoria quanto meno la posizione del ricircolo dell’aria e dello sbrinamento rapido.

Infotinment semplice e ben fatto

Un altro grande passo in avanti è stato fatto dal sistema multimediale: usa un reattivo e ben definito schermo di 10”, montato in bella vista e rivolto verso il guidatore. Diverso da quello delle altre Dacia, impiega un sistema operativo Android 12 e permette di scaricare altre app (per ora ce ne sono solo quattro, comprese Spotify e Amazon Music) tramite uno Store della casa (diverso da quello di Google, che richiede invece il sistema operativo Android Automotive, dedicato alle vetture). Inoltre, integra Android Auto e Apple CarPlay senza fili, e il navigatore ha otto anni di aggiornamenti gratuiti delle mappe.

Ben pensati gli attacchi YouClip: sparsi nell’abitacolo e anche nel bagagliaio, permettono di attaccare degli accessori, che costano da 14 a 46 euro: portabibita, lampade a led, ganci, portaoggetti, supporti per tablet e anche altro. Inoltre, per poco più di 2.000 euro (altri 237 sono per le tendine oscuranti) c’è lo Sleep pack: una “cassetta” asportabile che occupa gran parte del bagagliaio e che, da aperta, trasforma l’auto in un mini-camper.

Cambio preciso

Bastano pochi metri per rendersi conto che questa 1.2 turbo è vivace, specie dopo i 2000 giri. Inoltre, il tre cilindri è poco rumoroso e le vibrazioni sono ridotte (si notano poco e giusto da fermi, nelle occasioni in cui lo Stop & Start non si attiva). Riuscito il cambio manuale, con sei rapporti piuttosto “distesi” e una leva ben manovrabile e con innesti precisi. Sterzo e freni, invece, richiedono un po’ di abitudine: il primo è molto leggero, anche col crescere della velocità, quando, invece, si vorrebbe un po’ più di “peso”. Curiosamente, la 1.6 full hybrid (che abbiamo guidato) ha il problema opposto. I freni, poi, sono fin troppo sensibili: il pedale offre poca resistenza e si finisce per “inchiodare” senza volerlo. 

Ben molleggiata, male insonorizzata 

Ci hanno convinto le sospensioni della nuova Dacia Duster, che sono capaci di assorbire con efficacia anche le asperità marcate ma non lasciano che la vettura rolli troppo in curva. A disturbare il comfort sono, invece, i fruscii nella zona del parabrezza: sono evidenti già prima dei 100 km/h e in autostrada è un vero “concerto”. Se non altro, il rumore di rotolamento è un po’ migliorato rispetto alla precedente Dacia Duster.

SECONDO NOI

PERCHÉ SÌ
  • Motore e cambio
    Il tre cilindri è vivace e non rumoroso; ben manovrabile e correttamente rapportato il cambio.
  • Prezzo/dotazione
    Oggi ci sono auto simili per tipo e dimensioni anche più economiche; ciò non toglie che l’auto costi ancora poco in rapporto a quello che offre.
  • Spazio
    A dispetto delle dimensioni esterne compatte, l’abitacolo e il baule sono ampi.
PERCHÉ NO
  • ”Clima”
    È solo monozona (bizona su concorrenti poco più care), privo di bocchette posteriori e con comandi non illuminati (al buio si individuano male).
  • Fruscii
    Sono evidenti già prima dei 100 km/h: in autostrada, ben presto danno noia.
  • Sterzo leggero
    In manovra si apprezza questa caratteristica, in velocità no.

SCHEDA TECNICA

Motore a benzina  
Cilindrata cm3 1199
No cilindri e disposizione 3 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri 96 (131)4500
Coppia max Nm/giri 230/2100
   
Motore elettrico  
Potenza massima kW (CV)/giri 10 (14)/n.d.
Coppia max Nm/giri 60/n.d.
   
Potenza massima complessiva kW (CV) 96 (131)
   
Tipo batteria ioni di litio - 48 V - 0,8 kWh
Emissione di CO2 grammi/km 125
No rapporti del cambio 6 (manuale) + retromarcia
Trazione anteriore
Freni anteriori dischi autoventilanti
Freni posteriori dischi
   
Le prestazioni dichiarate  
Velocità massima (km/h) 180
Accelerazione 0-100 km/h (s) 9,9
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) 18,2
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 434/181/169
Passo cm 266
Posti 5
Peso in ordine di marcia kg 1305
Capacità bagagliaio litri 517/n.d.
Pneumatici (di serie) 215/60 R 18
Serbatoio litri 50

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Ritratto di Quello la
25 aprile 2024 - 14:22
Difetti non da poco (la silenziosità è un aspetto importante anche per la sicurezza) e prezzo molto più elevato rispetto a prima, anche se non paragonabile alle pari dimensioni di categoria. Secondo me farà il botto e se lo merita.
Ritratto di PONKIO 78
26 aprile 2024 - 08:00
Quello la, puoi risolvere con due tappi per le orecchie…. Tipo pilota F1 ;-))
Ritratto di AndyCapitan
26 aprile 2024 - 09:01
4
È più facile che ........" peggiori in tutto compreso i fruscii!!!!"....ahahah.....non credo proprio, sinceramente, che sia migliorata ma non mi pronuncio più di tanto prima di vederla dal vivo....la vecchia nonostante non mi piacesse aveva un telaio e sottoscocca molto molto robusto derivante dalla vecchia quasquai....motori robusti e longevi con il k9k 1500 dci diesel....un mostro di longevità.... Ok benzina altrettanto.....vedremo se l'apparenza inganna....da vedere è senza dubbio molto migliore!
Ritratto di Giulio Menzo
26 aprile 2024 - 11:18
2
Sono d' accordo con Quello la
Ritratto di Al Volant
26 aprile 2024 - 17:39
il fruscio credo sia imputabile soprattutto alla presenze delle barre. Non oso pensare il frastuono che faranno quando utilizzate di traverso...
Ritratto di Max_Max63
26 aprile 2024 - 17:53
ci metti uno spoiler deflettore, sul bordo anteriore del cofano motore o sopra il parabrezza ... sparisce qualsiasi suono dovuto al fruscio :)
Ritratto di Truman200
25 aprile 2024 - 14:29
Quel fascione verticale sulla porta anteriore non si può proprio vedere x me
Ritratto di bluset
25 aprile 2024 - 18:43
Il fascione verticale sugli sportelli anteriori lo hanno messo perché la linea complessiva dell'auto era riuscita abbastanza bene, quindi occorreva mettere almeno un elemento per imbruttire l'auto. Assurdo!
Ritratto di AndyCapitan
26 aprile 2024 - 09:05
4
Boooo....mai capita l'utilità di quella plasticaccia verticale lì....non vedi utilità neanche nel fuoristrada.... forse è un vezzo estetico mal riuscito?
Ritratto di otttoz
25 aprile 2024 - 14:46
bene il gpl che costa un terzo
Ritratto di Fortesque
26 aprile 2024 - 10:35
D’accordo anche se potevano rivedere anche il motore in combinata con l’alimentazione a gas.
Ritratto di erresseste
25 aprile 2024 - 14:50
Il fruscio, lo chiameranno "segno distintivo"
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 15:55
È per tenere arieggiato l'abitacolo.
Ritratto di AndyCapitan
26 aprile 2024 - 09:13
4
Sì può sempre comprare la versione base arrivare a casa e finirsela in garage ....si comprano tot metri di insonorizzante e si mette tutto sotto al pianale....sotto ai pannelli porta,che sicuramente non sono finiti più di tanto e infine si smontano tutti i giroruota di plastica e dal di sopra si foderano.....tutto questo abbasserà di molto il rumore in abitacolo!!!!!
Ritratto di forfEit
25 aprile 2024 - 16:08
In verità più un mix di adas e salvambiente (che i consumi calano) nel portati a non voler andare oltre i 100... Se te la sai giocare oggi riesci a piazzare tutto (ed eventualmente fartici anche pagare un plus) visto il livello di "boccaloneria" in essere, mi sa :)
Ritratto di Revenge
28 aprile 2024 - 12:12
esatto! come le vibrazioni della mia Moto Guzzi....
Ritratto di Goelectric
25 aprile 2024 - 15:00
Ma xche questo 3cilindri non viene criticato??
Ritratto di Truman200
25 aprile 2024 - 15:08
Xché costa poco, allora viene accettato
Ritratto di Ferrari4ever
25 aprile 2024 - 16:12
1
Non penso che sia per quello, la nuova C3 con il 1,2 litri 3 cilindri parte da 14.990 euro ma viene criticata per il motore.
Ritratto di panettonesupercharged
25 aprile 2024 - 23:59
Il 1.2 della C3 è sul mercato da 10 anni con una cinghia a bagno d’olio che significa rotture gravi che compromettono tutto il motore seriamente assicurate. Di casi ce ne sono stati parecchi ma solo sulle ultime mild hybrid 136 cv hanno risolto il problema, quindi ci sta che siano criticate
Ritratto di AndyCapitan
26 aprile 2024 - 09:16
4
Esatto....e questi come sarà???....ha la catena?....o cinghia esterna?.... Non credo a bagno olio....gli ingegneri Renault sono un po' più afferrati di quelli PSA
Ritratto di giocchan
26 aprile 2024 - 13:29
Quella a GPL monta il solito, millenario, 1000 3 cilindri (del quale a memoria non ricordo tragici problemi)... questo 1.2 potrebbe essere un derivato (in ogni caso, per evitare sorprese preferirei andare su un motore in vendita da parecchi anni - anche il Purethrash di PSA al lancio sembrava un gran motore...)
Ritratto di Max_Max63
26 aprile 2024 - 18:08
il terribile 1.199cc... sarà una coincidenza per via della cilindrata? credo d'aver letto che l'hanno modificato con la catena...s periamo non sia proprio quello!!!
Ritratto di Tistiro
27 aprile 2024 - 15:48
Questo è renò... stai parlando forse del 1.2 peggiò?
Ritratto di saltimpalo
28 aprile 2024 - 12:37
ha la catena per il motore termico e la stessa cinghia per servizi e motore elettrico
Ritratto di Road Runner Superbird
25 aprile 2024 - 15:13
La questione sterzo sembra fatta apposta per differenziarle dalle Renault. Perché sostanzialmente sono le stesse auto sviluppate dalle stesse persone. Se vuoi una messa a punto migliore devi passare alle francesi.
Ritratto di AlvolANO
25 aprile 2024 - 15:20
Non capisco come la gente non compri questa e preferisca una cinesoide Cirelli o Dr
Ritratto di Max_Max63
26 aprile 2024 - 17:56
vedrai che appena la gente vede questa nuova versione Cirelli, DR e company chiudono il bandone!
Ritratto di AlvolANO
26 aprile 2024 - 17:59
Corelli è già morta dato che Dongfeng ha raggiunto accordi diretti con Dr, quest'ultimi venderanno le attuali Cirelli a 3/4.000 euro in meno. D'altro canto, la stessa dongfeng arriverà sul nostro mercato a marchio forthing ad un prezzo inferiore rispetto anche a quello di dr
Ritratto di BZ808
25 aprile 2024 - 15:39
Da prendere rigorosamente gpl!
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 15:51
"A disturbare il comfort sono, invece, i fruscii nella zona del parabrezza: sono evidenti già prima dei 100 km/h e in autostrada è un vero “concerto”" mi fa pensare a un problema nella guarnizione del parabrezza, o a qualcosa di risolvibile in qualche modo (non quindi di intrinseco nel modello)
Ritratto di PONKIO 78
26 aprile 2024 - 08:09
Giocchan, ma perché tu pensi che con questa macchina puoi superare i 100 all’ora? Se superi il limite rischi che il vento, lentamente, smantelli l’auto, un po’ come passare dietro una turbina accesa di un aereo…. Comunque per quello che rappresenta quest’auto è il suo prezzo si può considerare una buona utilitaria….
Ritratto di AndyCapitan
26 aprile 2024 - 09:27
4
Comunque io prenderei l'essential....costa 4 Mila euro in meno....non hai il tablet che odioso....cerchi in ferro da montagna e interni poco poco diversi....
Ritratto di giocchan
26 aprile 2024 - 13:22
Anche a me l'essential non dispiace affatto... usare lo smartphone come infotainment non mi sembra una grande rinuncia (anzi, posso anche mettere un podcast youtube mentre guido senza grossi problemi - e senza pagare youtube premium...)
Ritratto di Max_Max63
26 aprile 2024 - 18:05
Essential assolutamente! Già accessoria ben accessoriata! con Clima e GPL. Cosa volete si vuole più. Farà il culo a tutti!!! Poi quando uscirà la BIGSTER darà a tutti LA MAZZATA FINALE!!! ;)
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 15:54
L'Essential da 20k ha sostanzialmente lo stesso sistema non-multimediale della C3 You e della Sandero "base" - lo schermo multimediale non c'è, è il tuo smartphone. È un po' una scorciatoia, ma non è una cosa che mi dispiaccia - come tanti, anche io faccio esattamente così, e se il telefono è alloggiato in maniera comoda (io ce l'ho esattamente dove Peugeot ha l'i-cockpit, sopra la strumentazione) non è affatto un problema. Il risparmio mi sembra considerevole (1.7k - inclusa la retrocamera), ben venga.
Ritratto di Lele_1998
25 aprile 2024 - 16:12
3
Su una citycar/B, quindi C3 e Sandero, è anche accettabili. I primi furono VW con la UP, seguiti da Renault stessa con la Twingo, se non erro. Ma su un cascione del genere secondo me non è accettabile una versione base senza infotainment nel 2024. Chiaramente tutto implicitamente spinge a salire sui 21.000, che sarà l'allestimento più venduto per ovvie ragioni. Sicuramente si può rinunciare a qualche comfort in fase d'acquisto, ma nel 2024 comprare l'auto pensando di tenerla almeno 10 anni senza telecamere e infotainment base per la radio è follia. Dacia lo sa, e non ha voluto togliere la Essential per non far vedere che il listino commerciale parte da 21, e non dai 19(che poi sono 20).
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 17:16
Questa Duster va vista come un grosso B-SUV: la piattaforma è CMF-B LS, la stessa piattaforma di Sandero/Jogger (una versione economica di CMF-B HS, usata su Clio/Captur/Juke e derivate)... sono stati bravi a spingere la piattaforma al limite, però in fondo è quello (è 10cm più lunga di Captur... ma anche circa 20cm più corta di Jogger/Arkana).
Ritratto di ziobell0
25 aprile 2024 - 22:58
ma la precedente non aveva il telaio derivato da qashqai? credevo che anche questa avesse la base nissan renault di segm. C
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 23:52
en.wikipedia.org/wiki/Renault%E2%80%93Nissan_Common_Module_Family
Ritratto di Luca F
25 aprile 2024 - 22:03
@Lele_1998: l'ideale per queste tipologie di auto sarebbe quello di prevedere uno spazio (un 2 din è più che sufficiente) grazie al quale chi vuole lo lascia così come è, chi vuole magari ci mette lo smartphone e chi invece vuole altro ci mette l'autoradio/infotainment/monitor che vuole lui (che a pari qualità di sicuro spende meno). Poi per me dovrebbe essere così non dico per tutte, ma vista la tendenza minimal delle plance quasi quasi...
Ritratto di PONKIO 78
26 aprile 2024 - 08:15
Luca F., forse per minimal intendi il display bianco/verde tipo Pc 286 degli anni 90…. ;-))
Ritratto di Luca F
26 aprile 2024 - 14:36
No, intendevo dire che se proprio alle case dà fastidio mettere qualcosa sui cruscotti (pare che oltre a volante e tablet non ci debba essere niente), lascino pure stare che ci pensiamo noi: ci mettano la predisposizione, poi il device che preferiamo (che sia lo smartphone, che sia un 2din con tutte le funzioni possibili) ce lo mettiamo noi come si faceva prima delle "autoradio-navigatore-ora infotainment integrate". Brutto? Per me no.
Ritratto di giocchan
26 aprile 2024 - 14:50
L'unico problema della soluzione smartphone/1din/2din è che spesso il costruttore risparmia a oltranza sulle casse... poche, economiche, e messe male... e oggigiorno mettere mano a quelle spesso è complicato
Ritratto di Lele_1998
26 aprile 2024 - 15:02
3
Vero, però è anche vero che bastano le predisposizioni. Un 2din sulla essential ti da la possibilità di fare ciò che vuoi. Se vuoi metti le casse dietro, con un banale splitter aggiungi un canbus per una retrocamera aftermarket e hai fatto il Duster da 21. Chiaramente è questo il motivo per cui non viene fatto, anche se da Dacia me l'aspettavo, sinceramente. Badare alla concretezza significa anche questo per me. Per questo sottolineo nuovamente che a queste condizioni era meglio togliere l'essential del tutto, calcolando che è sempre stata l'allestimento che fa il danno alla reputazione dell'auto.
Ritratto di Lele_1998
26 aprile 2024 - 15:05
3
Anche perché, altro piccolo dettaglio non in sordina: ma al Duster serve veramente il cruscotto digitale della versione Expression? Nessuno lo voleva, la stessa Dacia qualche mese fa diceva, a questo punto mentendo, che bisogna tornare a fare auto economiche, quindi cruscotto analogico. A quel punto tachimetro analogico anche sulla Expression e listino ridotto di conseguenza. Più sto guardando il configuratore più mi stanno venendo tantissimi dubbi. Venderà certamente, però hanno sbagliato con gli equipaggiamenti, decisamente.
Ritratto di Misto_Collinare
25 aprile 2024 - 23:55
Concordo. Su una vettura che dovrebbe essere essenziale per definizione, chissene frega dell’infotainment. Uno smartphone di ultima generazione collegato via Bluetooth, magari con schermo da 6.7 come iPhone 14 Pro Max, 15 pro Max o diversi telefoni Android marchiati Samsung o Xiaomi di ultima generazione, fa quello che deve fare per navigazione e musica, spesso meglio di un sistema interno alla vettura legnoso nei comandi, acerbo a livello di software, aggiornato poco e male.
Ritratto di forfEit
26 aprile 2024 - 08:33
Alla fine meglio così, imho: chi ne vuole/può fare a meno se li risparmia. Magari il mercato si evolverà che """"sulle occidentali"""" molte versioni basiche ne saranno prive (è quindi la scelta sarà di chi compra di eventualmente passare l'allestimento successivo per averle sse cose), mentre mi sa di contro saranno sempre presenti sulle cinesi le quali hanno la politica che un po' di telecamere ed uno schermo lo fanno influire come prezzo "onestamente" di un €200 anziché 2000...
Ritratto di forfEit
26 aprile 2024 - 08:35
*Cosa fra l'altro già in parte verificatasi, che la 360° sulle occidentali costava un botto (o addirittura nemmeno presente come opzione, su auto di un certo livello) mentre sulle cinesi te la ritrovavi su auto da battaglia / low cost
Ritratto di Lele_1998
25 aprile 2024 - 16:08
3
Consistente negli anni l'aumento. Da 11, poi 15, poi 18, oggi 20. Speravo che all'aumentare del prezzo anche la qualità salisse, ma internamente Dacia ancora deve seguire i corsi di Renault, dato che siamo più o meno a livelli Panda allargata e allungata. Peccato perché sarebbe stato ottimo incentivo. Per il resto ottima, sarà vendutissima.
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 16:21
A me questa Duster piace tanto: il cruscotto mi sembra veramente bellino (e non avrei problemi a prendere l'Essential, senza schermone 10"), mi piace persino il font che hanno usato per le scritte sui comandi al volante, o la forma dei tasti fisici... Sono però parecchio sensibile al rumore in macchina, quindi ci penserei molto prima di prenderne una... magari una ipotetica BEV "simil Duster" su base AmpR Small potrebbe essere un'ottima cosa (anche se temo quei fruscii non siano legati al motore, bensì siano di natura aereodinamica)
Ritratto di Lele_1998
25 aprile 2024 - 16:32
3
Infatti non è male, passo avanti per dimensioni e design. Al massimo contesto l'Essential, che secondo me poteva essere più ricca o tolta del tutto. Per i rumori è difetto noto di ogni gen. di Duster. Sui gruppi e forum qualcuno ha fatto lavoretti casalinghi, che siano guarnizioni nuove, altri tappezzano la macchina di pannelli fonoassorbenti, dalle portiere al bagagliaio. Poi ci fai anche l'abitudine. La maggior parte delle lamentele riguarda proprio il 1.0GPL ad essere onesti, almeno dai possessori. Sulla Duster BEV non so se converrebbe a Renault. In futuro molto lontano, se l'elettrico diventasse realmente lo standard, credo che Dacia rimarrebbe brand low-cost di BEV piccoline, citycar. Spring, secondo me, è stata una sorta di "esperimento"
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 17:25
Probabilmente Renault rimarrà un po' "alla finestra" per vedere le vendite che farà eC3 quest'anno... eventualmente, credo potrebbe correre ai ripari in tempi reltativamente brevi (possono prendere in prestito AmpR Small e tutto l'intorno che c'è dietro a R4/R5, per poi presentare una Dacia BEV da 4 metri o più)
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 16:17
Pensando a un'ipotetica Duster BEV... Renault tiene ben separate le piattaforme elettriche da quelle termiche: per esempio, questa nuova Duster usa CMF-B LS, la stessa piattaforma di Sandero/Jogger (una versione economica di CMF-B HS, usata su Clio/Captur/Juke e derivate). Le elettriche invece usano AmpR Small (R4, R5, Micra 2024) o AmpR Medium (Ariya, Megane/Scenic e-tech): presto o tardi avremo nuove Dacia su queste piattaforme... ma probabilmente saranno nuovi modelli, non versioni bev delle attuali Sandero o Duster en.wikipedia.org/wiki/Renault%E2%80%93Nissan_Common_Module_Family
Ritratto di simo1888
25 aprile 2024 - 16:45
cominciano a costicchiare troppo anche le dacia. Le cinesi se le mangeranno
Ritratto di Gordo88
25 aprile 2024 - 17:00
1
Bisogna considerare che non sono più le dacia con piattaforme e tecnlogie delle renault vecchie di 10 anni prima..
Ritratto di simo1888
25 aprile 2024 - 17:02
ma il cliente dacia quello voleva, robusta, spartana e a un prezzo basso. Se devo spendere 20-25 mila euro non è la dacia la mia prima scelta
Ritratto di Pierpaolo C
25 aprile 2024 - 23:27
Cosa compri oggi di meglio a 20-25 K ?
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 17:26
C'è da mettere sul piatto della bilancia l'assistenza - officine e disponibilità dei ricambi. Certo è che MG ZS stà diventando una scommessa sempre più appetibile...
Ritratto di Gordo88
25 aprile 2024 - 18:03
1
Vero ma trovo la zs con un design più datato e soprattutto non ha la possibilità del gpl dalla casa..
Ritratto di giocchan
25 aprile 2024 - 18:27
ZS usa il vecchio family feeling MG, sostituito da quello di MG3 e MG4. Di MG3 esiste una vecchia versione con quello stile (era in vendita in UK), poi han fatto il restyling... magari potrebbero fare lo stesso con ZS.
Ritratto di Gordo88
25 aprile 2024 - 19:49
1
Sarebbe il secondo restyling perchè mi pare che sia già stata aggiornata 2-3 anni fà..
Ritratto di Al Volant
26 aprile 2024 - 17:19
Si trovano già i patent della ZS che verrà.
Ritratto di giocchan
26 aprile 2024 - 17:28
Hmmm... non sono del tutto sicuro sia meglio della ZS attuale... forse quel profilo "a punta" si sposa meglio con auto più basse (MG3/4) www.whichcar.com.au/news/2025-mg-zs-revealed-design-patent-filings
Ritratto di Gordo88
25 aprile 2024 - 16:58
1
Quindi la gpl in versione full optional costa 22900 euro praticamente come una seg b odierna, ne venderanno a vagonate..
Ritratto di Tistiro
27 aprile 2024 - 07:14
Concordo. A pari prezxo non c'è niente di paragonabile.
Ritratto di GiaZa27R
25 aprile 2024 - 17:18
4
Alla fine dovremo dire e meno male che c'è la Dacia che ancora ha prezzi decenti. Questa costa anche troppo comunque ma rispetto alle altre myld hybrid.... nemmeno eccessivo
Ritratto di Volpe bianca
25 aprile 2024 - 17:36
Preferisco la serie precedente che ha un design più armonico e gradevole, soprattutto al posteriore. Fossi in Dacia starei attento ad alzare ancora i prezzi, se non rimangono nel low cost rischieranno di perdere parecchi clienti. 24k per un tre cilindri a trazione anteriore, quando non molto tempo fa un quattro cilindri diesel a trazione integrale costava meno... è un attimo passare da Dacia a Dr e amenità simili. Detto ciò, venderà parecchio. A quando una Dacia da 40k?
Ritratto di Pio
25 aprile 2024 - 17:49
Relativamente ai comandi del clima non illuminati: sicuramente le icone sopra i comandi (frecce per variare la temperatura, ventola, off, ecc) sono illuminati, mentre i relativi tasti sottostanti no... Giusto? Peccato per la rumorosità, ma da qualche parte dovevano tagliare i costi...
25 aprile 2024 - 18:51
avete provato anche la 1.6 automatica. a quando la prova?
Ritratto di capobutozzi
25 aprile 2024 - 20:14
Complimenti auto vera e concreta
Ritratto di Danza
25 aprile 2024 - 20:46
Quella fascia plasticosa ha l'unica funzione di rovinare una linea che sarebbe abbastanza riuscita, però al brutto ci si abitua e alla fine ci sta, anche come continuità con le versioni precedenti. I fruscii si fanno sentire? Ottimo, un plus per la futura full electric. Troppo avanti. Il condizionatore è solo mono? A questo prezzo è quasi regalato...
Ritratto di Arreis88
26 aprile 2024 - 11:04
@Danza, tema fruscii, perché dici "plus per la futura full Electric" ?
Ritratto di Al Volant
26 aprile 2024 - 17:22
Suppongo che intenda dire come sicurezza per i pedoni...
Ritratto di vincenzo77
25 aprile 2024 - 21:49
Auto di bassa qualità che per quello che offre costa pure troppo
Ritratto di Alfiere
25 aprile 2024 - 21:51
2
Tolto il 1.3 per un motore che vibra, io non capisco sto mercato e questa industria.
Ritratto di Misto_Collinare
26 aprile 2024 - 00:02
Prodotto interessante. Peccato per l’assenza in gamma di una versione 4x4 automatica.
Ritratto di Kappa18
26 aprile 2024 - 05:51
Chiaro che per avere un listino concorrenziale qualcosa abbiano dovuto togliere, oppure non mettere specialmente dove non si vede. I fruscii cosi accentuati tradiscono proprio questa cosa, ovvero mancanza di doppie guarnizioni, insonorizzazione, e ovviamente vetri doppi ma quelli li hanno su categorie superiori. Non sono interessato ad auto low cost, ma credo che preferirei Jogger.
Ritratto di BigDeals
26 aprile 2024 - 07:56
Mai capito tutto questo grande amore per le Dacia. Preferisco un'auto usata di un anno, a parità di valore e segmento.
Ritratto di forfEit
26 aprile 2024 - 08:27
Sono scelte. Non è difficile immaginare che un'auto resa entro il primo anno (o pochi anni) di vita abbia magagne irrisolte tali per cui il precedente possessore se ne sia voluto liberare. Col nuovo certo non si ha comunque alcuna certezza, ma il rischio direi essere ben minore potenzialmente; fermo restando che pure le Dacia, nel caso, immagino si potranno comprare usate con 1 anno di vita, mantenendo quindi il gap sul prezzo
Ritratto di Arreis88
26 aprile 2024 - 11:14
Bisogna anche capire cosa intendi per pari segmento, io sui portali, a questi prezzi e anno 2023 vedo solo T- Cross, 2008, Juke, Kamiq, Avenger e sono tutte più piccole...
Ritratto di Luxior
26 aprile 2024 - 08:37
Peccato che non è stato previsto un diesel 1.6 da 130 CV. Avrebbe spopolato nelle vendite. Questa follia di questi motorini 1.0/1.2 su macchine di una certa dimensione.
Ritratto di BigDeals
26 aprile 2024 - 11:18
Non a Milano e a Roma dove il blocco dei diesel Euro 6 è questione di pochissimi anni
Ritratto di Al Volant
26 aprile 2024 - 17:25
Considerà che le "Comunità" Dacia, che esistono e sono numerose, hanno inviato pec di protesta a Renault per rimettere il diesel 4x4. Non credo che sia definitiva la cosa, vedremo. Poi è chiaro, se ne vendono tante benzina, finisce lì..
Ritratto di Ombracolorata
26 aprile 2024 - 09:37
Con la versione 4x4 si dovrebbe rinunciare alla ruota di scorta per avere lo sleep pack; è sempre una coperta corta.
Ritratto di Mucho
26 aprile 2024 - 10:33
Prenderò la versione restyling tra tre anni, almeno nel frattempo risolvo i vari problemi e capiamo se introducono il 1,2 gpl e come va
Ritratto di Arreis88
26 aprile 2024 - 11:21
Considerando le notizie sul super motore diesel sparato fuori dai cinesi, fra tre anni è facile che troverai anche questa alimentazione....
Ritratto di John V
26 aprile 2024 - 14:03
Bravo, fermo restando la validità di GPL e metano, sicuramente da incentivare se solo fossimo sani di mente e non dei poveri rintronati in balìa d'una manica deficienti totali, i diesel tipo Weichai e similari, anche quello di Toyota in fase di sviluppo quindi, saranno ancora la scelta d'elezione per certe auto e percorrenze. Alla faccia dei grezzoni che se ne escono con certe affermazioni massimaliste e grossolane sui cinesi, sulle loro capacità e competenze. Forse è il caso di ribaltare la prospettiva, ma proprio forse...
Ritratto di Tony Catrame
26 aprile 2024 - 19:19
A proposito di cinesi... Una conoscente, di sicura affidabilità, mi rende edotto d'un aneddoto altamente istruttivo. Circa dieci anni fa il figliuolo, allora diciottenne e in odore di maturità classica, fu spedito in Cina con tutta la classe nell’ambito di un’operazione di scambio culturale (ordita non si sa da chi: sicuramente non dai nostri provveditorati o ministeri, troppo impegnati nel sorbire cappuccini; forse dai ministeri cinesi, come sospetta anche la conoscente di cui sopra). I nostri zucconi, appena arrivati a Pechino, furono sistemati con tutte le cure presso una sorta di residence: pulito, organizzato e popolato di personale gentilissimo e in grado di farsi perfettamente intendere, con lodevole padronanza linguistica e per quanto l'occasione potesse richiedere, nel nostro idioma, in cui lo stesso italiano medio fin troppo spesso inciampa, clamorosamente. I grezzotti italici stettero un pochino sulle loro, poi cominciarono a prendere confidenza coi locali sino a rivelarsi come dei perfetti... idioti. Erano in vacanza, di studio, certo, ma lo studio in Italia serve a preparare agli esami, non alla vita. I pecoroni, il giorno seguente, vennero portati a pascolare per la capitale del Catai. Ne ricevettero un’impressione devastante. La Cina era così sorpendentemente diversa e, soprattutto, priva di quei luoghi comuni che, chissà perché, sedimentano nell’animo dei grevi peninsulari: il levantino col laccio da strangolatore, il riso e il tè, la lingua indecifrabile, i salamelecchi orientali, ecc. Pechino, infatti, era una città sterminata, ampiamente infiltrata dall’Occidente e dall’inglese, in cui l'italiano medio s'auto-impantana in misura e con modalità tali da muovere a sentitissima ed autentica pena. Una città moderna, insomma, insonne, febbrile, oggettivamente attiva, e composta, ordinata, linda. I cinesi, poi, "quegli ominicchi", secondo i nostri grezzotti, risolvevano i problemi, incredibile... Chessò: inquinamento, pattume per le strade, cessi pubblici, traffico; cose così... Ogni aspetto metropolitano, seppur caotico, veniva sottoposto alle cure lungimiranti d'un qualche cervello. Soffiava, insomma, una brezza travolgente e vitale dove le conquiste generavano problemi e questi ultimi, risolti, generavano progresso. E il progresso era interamente cinese, ovvero mai slegato dalla tradizione; artefici del proprio destino, insomma. Nel pomeriggio i nostri pecoroni incontrarono i loro coetanei locali, appena smontati dal turno di studio. Vennero condotti, lo appresero solo in un tempo successivo e non senza difficoltà, nella sala da musica. Lì si svolsero i convenevoli di circostanza, in cui i nostri "professori" rivelarono una micidiale ignoranza rispetto a qualsiasi lingua parlata al di fuori degli italici confini, compresa quella più ostica, l’italiano appunto. Subito dopo una falange di ragazzi dagli occhi a mandorla, con docilità paramilitare, si schierò in doppia fila e cominciò a intonare, solfeggiandola, un'arietta verdiana, con estrema sicurezza. Dopo circa un paio di minuti di tale esercizio si bloccarono come un sol uomo; ne seguì un silenzio incompreso, almeno dal nostro pecorame. Il cinesame riprese da capo la solfa: trenta, sessanta, novanta secondi e quindi l’arresto. Ma nessuno ancora capiva. Per la terza volta i mandorlati riattaccarono, con immutato zelo ed impegno. Al terzo stop, brutale, i nostro "professori", incuriositi, chiesero spiegazioni, probabilmente a gesti, si suppone, di ciò che stava avvenendo in quella sala. Al corpo docente venne risposto, con salamelecchi mandarini e quindi in italiano, utilizzando, si suppone ancora, cortesissime circonlocuzioni, che tutti, lì in quella sala, una sala da musica s'è detto, s'aspettavano che il gregge occidentale proseguisse il bel canto proprio laddove i pechinesi l’avevano interrotto, a sancire una comunanza artistica fra i due Paesi, la Cina e, presumibilmente, l’Italia. A tutt’oggi s'ignorano le risposte dei salariati statali a quella gentile richiesta; della mandria studentesca inutile riferire: rimase muta. Cosa avvenne, perciò? Probabilmente il professorame dovette spiegare, pietosamente, faticosamente, fantozzianamente, che, in tredici anni di scuola, lo studente italico, a onta degli Euro spesi per testi e strumenticchi musicali, non impara a solfeggiare manco un: "Tu scendi dalle stelle", per dire. Le accademie d’arte italiane sono invase dai cinesi. Un allievo su quattro. Ornato, disegno, scultura, anatomia, grafica. I cinesi hanno compreso ciò che noi, grazie alla controcultura dei cretini, abbiamo gettato nella spazzatura: il mestiere, l’artigianato, la bottega sono lo scrigno su cui mettere le mani per dominare il cuore della Patria. Conoscere la tecnica, la storia, la tradizione d'un popolo per arrivare a copiare quel popolo. Assoggettare quel patrimonio a un’indole millenaria e, quindi, forgiarlo come proprio artigianato. Educare decine di migliaia di elementi secondo la nuova sensibilità; da questo crogiolo, deliberato, voluto, pianificato, nascerà un artista. E quindi due, dieci, e poi cento, chissà... Essi invaderanno il mondo col loro gusto; così ragiona chi ha ancora dei neuroni nel cervello. Noi con cosa rispondiamo? Xfactorini? Maneskini? Ecco, così, giusto per mettere certe cosucce un po' a postino. L'eccellenza italiana... questo enorme mistero. Ma prima o poi lo troverò qualcuno che me lo saprà spiegare come si deve, magari di notte, in qualche sobborgo malfamato, in qualche angolo buio, sotto la pioggia battente, con lampi e tuoni tutt'attorno, urlando per farsi sentire, coprendosi il volto per non farsi riconoscere, e quindi scappando, forse per paura d'aver detto troppo, oppure niente.
Ritratto di Torque5000
27 aprile 2024 - 12:38
Seee solfeggio... i ragazzotti medi italiani sanno solo recitare le filastrocche sulle basi registrate comunemente detto trap. Comunque mi risulta ci siano molti studenti cinesi nei conservatori italiani.
Ritratto di John V
26 aprile 2024 - 11:35
Una Dongfeng Shine GS a meno di 15K e passa la paura...
Ritratto di Beppe_90
26 aprile 2024 - 12:27
Gran mezzo ma con motore sbagliato
Ritratto di jackwalesan
26 aprile 2024 - 13:07
I francesi sono specialisti a distruggere auto di successo con modelli aggiornati che distruggono la fama e il successo del modello precedente.Sono un po' fru fru
Ritratto di John V
26 aprile 2024 - 14:12
Ma no dai, qui sono stati bravi, va ammesso. Questa dev'essere la Lada da città/campagna/montagna, alta abbastanza, basse percorrenze, anche solo 2WD, con la telecamera dietro, semmai, utile, certo, e soprattutto con uno sterzo bello demoltiplicato, proprio così, e non credo sia né un caso né un difetto, anche se è giusto osservarlo. Una super Renault 4 insomma (anche se quella "vera" sarà solo un BEV già morto alla ri-nascita) o una super Panda (che invece, con proporzioni più mirate per giunta, ma minori volumi di carico, inevitabile, verrà alla luce sana e forte, su pianale multi-energia Smart Car).
Ritratto di Max_Max63
26 aprile 2024 - 17:43
Finalmente un'auto ESSENZIALE, bella da vedere, versatile senza tante cavolate e sopratutto una versione SENZA TABLET !!!!!
Ritratto di ilariovs
26 aprile 2024 - 18:24
24.400€ e dai 100 Km/h hai fruscii. Non bene direi, a sto punto potevano farla elettrica così avevi la scusa per viaggiare a 100 e risparmiare batteria. Per il resto il GPL è il solito 1.0 100CV e la versione full-ibrida (vera novità interessante) parte da 26400€ e arriva a 27900€. Troppi sinceramente. La Captur techno costa 29600€ F-ibrida.
Ritratto di Tistiro
27 aprile 2024 - 07:04
Brava dacia. La vuoi nuda cruda senza fronzoli? A meno di 20k è tua con ottima economicità di utilizzo in gpl. La vuoi piu moderna e un minimo di accessori? A 22-23 è tua. La vuoi ibrida con l automatico? O 4x4? O vuoi la versione offroad? Ce n'è per tutti i gusti a prezzi accessibili.
Ritratto di Torque5000
27 aprile 2024 - 12:45
Ci voleva un diesel, il 1.2 fa i 14 km/l mentre il 1.0 gpl non riesce a spostare bene la macchina che risulta troppo lenta e pesante per quel motorino.
Ritratto di AZ
27 aprile 2024 - 21:38
Peccato per il prezzo e per l'assenza di versioni diesel (ibride) o di un'elettrica.
Ritratto di manuel1975
28 aprile 2024 - 02:36
questo 1.2 è la fotocopia del motore PSA
Ritratto di manuel1975
28 aprile 2024 - 02:37
manca un 4 cilindri turbo magari un 1.6 turbo benzina gpl da 150 cv e 320 Nm
Ritratto di alex_rm
28 aprile 2024 - 09:17
Gamma motori che non mi piace hanno tolto il 1300 turbo 4 cilindri,sarebbe stata interessante 1300 turbo 4x4 con cambio automatico
Ritratto di list
29 aprile 2024 - 07:39
Bella. Peccato per i fruscii già a bassa velocità, difettaccio.
Ritratto di palazzello
29 aprile 2024 - 08:57
bella indubbiamente ma 24 mila euro per un 1.2 non va bene!!!! i motori mi fanno storcere il naso e questa non sarà vendutissima come le prime!!!
Ritratto di Dreams road
29 aprile 2024 - 08:59
Spero che a migliorare sia in primis il risultato del crash test dato che questa vettura non ha mai superato le tre stelle... personalmente non ho mai preso in considerazione questa vettura proprio per il discorso sicurezza, auto ben più piccole raggiungono agevolmente le cinque stelle, poi sul discordo prezzo secondo me è solo apparentemente conveniente in quanto gli sconti che fa questa casa sono irrisori e quindi dov'è la convenienza? ho fatto un preventivo per la versione Hybrid alla fine viene sui 28/29 K se poi viene fatto il finanziamento come fanno il 90% di chi la compra alla fine una macchina del genere ti costa 33/34 K... per carità c'è ben di meglio in giro.
Ritratto di TDI_Power
30 aprile 2024 - 09:50
Senza Diesel, scaffale
Ritratto di gianni ferretti
1 maggio 2024 - 08:04
10
Ma secondo voi uno che compra una Duster pensa ai fruscii?...Apprezzerà tutto (plasticoni laterali inclusi)
Ritratto di FG
2 maggio 2024 - 14:49
Beh, se devo farci un viaggio in famiglia e dopo 2 ore di autostrada mi devo fermare perché mi fanno male le orecchie, mi importa parecchio invece. Se è un difetto non credo sia "qualche fruscio" ma proprio "Un uragano"
Ritratto di Roman24
2 maggio 2024 - 10:00
Non è vero che i comandi fisici non sono illuminati. Se impostati in automatico, si illuminano quando non cè luce, sia quelli della consolle che volante, prese usb etc. Si vede bene in questo video 2024 Dacia Duster 4x2 Mild Hybrid Test Drive POV al minuto 31.52 yuotube
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