
Dopo due anni d’assenza ritorna la Nissan Micra; l’arrivo nelle concessionarie è previsto a febbraio 2026. La sesta generazione dell’utilitaria giapponese (lunga 397 cm) è tutta nuova, ha uno stile sbarazzino ed è solo elettrica. Condivide la base con la Renault 5 E-Tech (le case fanno parte di un’alleanza insieme alla Mitsubishi), ma rispetto alla piccola francese la Micra è più lunga di 5 cm. Quella del test è la Evolve da 36.400 euro, con 150 CV e una batteria da 52 kWh, ma alla base del listino c’è la Engage, con “pila” da 40 kWh e 120 CV, a 29.500 euro; diversamente da quanto accade con la 5 E-Tech, la Micra non sarà proposta con motore da 95 CV e batteria da 40 kWh.

La Micra ricorda nelle proporzioni la 5 E-Tech, ma fuori è tutta diversa, con grandi luci ovali davanti e dietro. Il frontale presenta un paraurti pronunciato, mentre le fiancate hanno protezioni in plastica nella parte bassa e finestrini posteriori piuttosto piccoli, con le maniglie delle portiere integrate nel loro telaietto. Vistosa, poi, la striscia nera che corre da una parte all’altra del portellone, con al centro la scritta Nissan. L’auto del primo contatto prova ha una tinta blu accesa e il tetto nero a contrasto: il bicolore si paga 700 euro.

Gli interni della Nissan Micra ricalcano quelli della Renault 5 E-Tech. Sono ben assemblati, con morbida ecopelle che riveste i sedili (comodi e abbastanza avvolgenti), i pannelli porta e la parte inferiore della plancia. Al centro c'è un display di 10,1” dall’ottima risoluzione e svelto nell’eseguire i comandi; stessa diagonale per il cruscotto digitale (molto personalizzabile).
Il sistema operativo dell’impianto multimediale (integrato molto bene coi tasti a sfioramento nel volante) è fornito da Google e si chiama Android Automotive: Google Maps e Google Assistant sono preinstallati e dal Play Store si possono scaricare altre applicazione di svago come Spotify, YouTube Music e Amazon Music. Android Automitive è presente solo nelle versioni Evolve e Advance, mentre la Engage utilizza un sistema operativo realizzato dalla Nissan.

Nella prima fila c’è spazio più che sufficiente per accogliere passeggero e guidatore (anche se si è alti e robusti c’è abbastanza agio per gambe e ginocchia). Mentre si guida tornano davvero utili i tasti “a pianoforte” subito sotto il display principale da cui si gestisce il “clima” automatico monozona, che è di serie per tutte le versioni. Stesso discorso per la pompa di calore, che aiuta a ridurre i consumi di corrente durante la stagione fredda.
Mentre è un po’ scomodo il satellite dal quale si regola il volume dell’hi-fi (dello specialista Harman Kardon con nove altoparlanti): è subito sotto la leva che aziona i tergicristalli (a sua volta sormontata dal selettore di marcia); mentre si guida è facile confondersi, azionando per errore uno al posto dell’altra. Sul divano due adulti di media corporatura stanno comodi (la seduta è un po’ rigida al centro e più morbida ai lati), ma con un terzo passeggero lo spazio è davvero risicato. Mancano le tasche nelle portiere e le maniglie d’appiglio nel soffitto (sia davanti, sia dietro).

Il bagagliaio ha un’imboccatura ampia ed è regolare nelle forme e ben sfruttabile, ma la soglia di carico dista ben 77 cm da terra. Nel vano entrano senza problemi due piccoli trolley e degli zainetti, mentre nel doppiofondo c’è un preformato nel quale si possono sistemare i cavi per la ricarica. La capacità con divano su è di 326 litri (una ventina in più che in rivali dirette come la Lancia Ypsilon, la Peugeot 208 e la Opel Corsa), mentre a schienale giù la capienza è di 1.106 litri. In quest’ultimo caso si forma un altro gradino nel piano di carico.

Il motore elettrico della Nissan Micra è alimentato da una batteria al litio da 52 kWh: secondo la casa, in condizioni ottimali si possono percorrere in media 416 km (guidando per lo più fra provinciali e autostrada ne stimiamo 370 “reali”). La “pila” accetta fino a 100 kW (80 kW per la versione da 40 kWh) alle colonnine veloci in corrente continua: servono almeno 30 minuti per passare dal 15% all’80%. I tempi si allungano se ci si collega a quelle in corrente alternata: a una colonnina da 11 kW, l’attesa dichiarata per raggiungere il 100% è di 4 ore e 45 minuti.
L’auto dispone del sistema di carica bidirezionale (Vehicle to Load) che, grazie a un adattatore da collegare al bocchettone di ricarica, consente di alimentare dispositivi elettronici esterni (come un fornello da campo o una bici a pedalata assistita) sfruttando l’energia immagazzinata nella batteria dell’auto.

In città la Micra è sempre scattante, pronta e agile. La frenata rigenerativa si può regolare su quattro livelli; scegliendo quello massimo si attiva la guida monopedale, che ferma l’auto senza dover frenare: comodo quando ci si trova in mezzo al traffico. Il raggio di sterzata contenuto e i 12 sensori di parcheggio (nella Engage ci sono solo quelli posteriori) le consentono di sbrigare facilmente le manovre (la risoluzione della retrocamera è però migliorabile).
Anche fuori città l’utilitaria se la cava egregiamente: lo sterzo preciso e diretto (abbiamo misurato poco più di due giri di volante da una battuta all’altra), il motore reattivo ed energico e l’ottima taratura delle sospensioni (al retrotreno c’è un valido schema multilink) rendono la Micra ben equilibrata pure quando si affrontano con grinta delle curve; molto ridotto il rollio. Tutto ciò, mentre gli ammortizzatori “digeriscono” bene le imperfezioni del fondo; l’abitacolo è ben insonorizzato dai rumori di rotolamento delle ruote e dai fruscii aerodinamici nella zona degli specchietti.

Fra la Engage con “pila” piccola e la Evolve del test si colloca la versione “intermedia” Advance, proposta con batteria da 40 kWh (a 31.500 euro) o da 52 kWh (a 34.400 euro). L’Evolve prevede di serie la guida semiautonoma (non disponibile nelle versioni meno costose), nonché il volante e i sedili anteriori riscaldabili. Il sistema di parcheggio semiautomatico è a pagamento (nel pacchetto Hands Free Parking da 400 euro, disponibile solo per la Evolve). Sempre a 400 euro si possono avere gli interni Zen, con rivestimenti in tessuto riciclato in abbinamento alla ecopelle color crema e agli inserti in legno.
| Motore elettrico | trifase |
| Potenza massima complessiva kW (CV) | 110 (150) |
| Coppia max Nm | 245 |
| Tipo batteria | ioni di litio |
| Tensione - capacità | 400 V - 52 kWh nominali |
| Potenza max di ricarica dalle colonnine | |
| In corrente alternata | 11 kW |
| In corrente continua | 100 kW |
| Tempo di ricarica | 4 ore 45 (a 11 kW) |
| Trazione | anteriore |
| Freni anteriori | dischi autoventilanti |
| Freni posteriori | dischi |
| Le prestazioni dichiarate | |
| Velocità massima (km/h) | 150 |
| Accelerazione 0-100 km/h (s) | 8 |
| Autonomia (km, ciclo WLTP) | 416 |
| Quanto è grande | |
| Lunghezza/larghezza/altezza cm | 397/183/150 |
| Passo cm | 254 |
| Posti | 5 |
| Peso in ordine di marcia kg | 1449 |
| Capacità bagagliaio litri | 326/1106 |
| Pneumatici (di serie) | 195/55 R 18 |









































































| Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
|---|---|---|---|
| Nissan Micra usate 2019 | 8.450 | 10.700 | 17 annunci |
| Nissan Micra usate 2020 | 9.499 | 10.890 | 8 annunci |
| Nissan Micra usate 2021 | 10.500 | 12.350 | 21 annunci |
| Nissan Micra usate 2022 | 11.400 | 12.890 | 26 annunci |
| Nissan Micra usate 2023 | 15.500 | 15.500 | 1 annuncio |