Skoda Superb Wagon: macina chilometri nel massimo comfort

La nuova Skoda Superb, in Italia disponibile solo nella variante famigliare Wagon, è una grande station che condivide la meccanica e lo stabilimento di produzione (a Bratislava, in Slovacchia) con la Volkswagen Passat Variant: qui il primo contatto. Più lunga di 4 cm rispetto alla precedente generazione (ora la lunghezza complessiva è di 490 cm) e con forme più aerodinamiche, ha un bagagliaio ancora più capiente: 690 litri, 30 in più di prima, che diventano 1.920 quando si reclinano i sedili posteriori.

A bordo della Skoda Superb Wagon si viaggia nel massimo comfort: l’abitacolo è ampio è costruito con cura (ottimi i rivestimenti utilizzati per la plancia, i sedili e i pannelli porta) e solo nelle zone più nascoste si nota qualche plastica rigida di troppo. Non mancano alcune “chicche” di serie sul lussuoso allestimento Laurin&Klement del nostro test: bracciolo posteriore scorrevole con supporto per un tablet, finestrini insonorizzanti e sedili riscaldabili davanti e dietro, con quelli anteriori provvisti anche della funzione massaggio.

Lo spostamento della leva del cambio robotizzato a doppia frizione a sette rapporti (l’unico disponibile, per il momento, in listino) sul piantone dello sterzo ha permesso inoltre di ricavare ampi portaoggetti tra i sedili anteriori. Meglio, però, viaggiare in quattro che in cinque: se è vero che i passeggeri posteriori hanno tantissimi centimetri a disposizione per le gambe è altrettanto vero che chi si accomoda al centro del divano deve fare i conti con l’ingombrante tunnel nel pavimento.

Tutte le Skoda Superb Wagon hanno un cruscotto digitale di 10,2” e un sistema di infotainment rapido e reattivo che si gestisce attraverso un display “touch” di 13”. Sotto lo schermo si trovano le tre originali rotelle chiamate Smart Dial: le due esterne controllano la temperatura interna, il riscaldamento e la ventilazione dei sedili mentre quella al centro può comandare fino a quattro funzioni selezionate dall’utente tra cui il volume del sistema multimediale e la velocità della ventola.

Per il momento la gamma motori della Skoda Superb Wagon è composta da due turbo da 150 CV: un 1.5 mild hybrid a benzina e il 2.0 diesel protagonista del nostro primo contatto. Più avanti la gamma si arricchirà con un 1.5 ibrido plug-in a benzina con 204 CV di potenza totale e un’autonomia dichiarata in modalità elettrica di oltre 100 km. Presto vedremo altri due 2.0 abbinati alla trazione integrale: a benzina da 265 CV e a gasolio da 193 CV.

Il comfort è uno dei principali punti di forza della Skoda Superb Wagon: la famigliare ceca è comoda e silenziosa, ha uno sterzo pronto e tiene bene la strada. Il motore 2.0 turbodiesel da 150 CV, oltre a essere vivace e pronto ai bassi regimi, consuma pochissimo gasolio: la casa dichiara 20 km/l e nel nostro primo contatto, guidando in modo normale nel traffico, su strade statali e autostrade senza preoccuparci troppo dell’efficienza, siamo riusciti a stare tranquillamente sopra quota 15 km/l.

La Laurin&Klement monta gli ammortizzatori a controllo elettronico e lo sterzo progressivo, due accessori che concedono un certo divertimento alla guida. Resta però un’auto per famiglie ingombrante (4,90 metri di lunghezza non sono pochi da gestire, in modo particolare nel traffico) e pesante oltre 1.600 kg.

La Skoda Superb 2.0 TDI Laurin&Klement protagonista del nostro primo contatto ha una ricchissima dotazione di serie e un prezzo indubbiamente alto (54.950 euro), ma in linea con quello delle rivali dirette. Volendo è possibile risparmiare 5.600 euro optando per l’allestimento Style: ha i cerchi in lega di 17” anziché quelli di 18”, i fari full led invece di quelli a matrice e i sedili riscaldabili solo davanti. 

Rinuncia anche ai finestrini insonorizzati ma resta comunque generosa visto che offre, tra l’altro, la cappelliera ad azionamento elettrico e le telecamere con visuale 360°. Senza dimenticare tutti gli accessori presenti sulla “base” Selection, che costa 2.400 euro meno della Style: “clima” trizona, cruise control adattativo, frenata automatica con riconoscimento pedoni e ciclisti che funziona anche in uscita da un parcheggio e mantenimento in corsia.