Lunga 486 cm, come la berlina dalla quale deriva, la Skoda Superb Wagon è stata rinnovata nel 2019 (la novità più importante è l’allargamento della gamma con la versione Scout, rialzata di 1,5 cm e con protezioni sottoscocca in alluminio per di affrontare con disivoltura gli sterrati leggeri). Si tratta di una famigliare dalle dimensioni generose, contraddistinta da un’ottima abitabilità (ma il divano, rialzato al centro, è davvero comodo solo per due persone) e da un bagagliaio fra i più ampi della categoria (660/1950 litri); quest’ultimo è anche ben rifinito (prevista una luce a led rimovibile che si ricarica durante la marcia), ma fa pagare a parte il pavimento rialzabile, utile anche per eliminare il gradino che si forma a schienali reclinati. A fronte di uno stile elegante ma rigoroso, gli interni si fanno apprezzare per il grado di finitura e per la qualità dei materiali, al livello della migliore concorrenza; risulta, però, un po’ troppo in basso lo schermo del sistema multimediale nella consolle, che serve anche il navigatore. Su strada la Skoda Superb Wagon è agile, nonostante le rilevanti dimensioni e le sospensioni non eccessivamente rigide, e nella guida fra le curve convince la buona precisione dello terzo. Per chi desidera prestazioni da sportiva c’è la poderosa 2.0 TSI da 272 CV, esclusivamente con cambio robotizzato a doppia frizione DSG e trazione integrale; altrimenti, sempre a benzina, c’è la 1.5 TSI da 150 CV. La gamma diesel si basa sul 1.6 TDI da 120 CV e sul 2.0 TDI, declinato nelle varianti da 150 o 190 CV, entrambe abbinabili anche al cambio DSG e alla trasmissione 4x4. Sette airbag, la frenata automatica in città, il cruise control con limitatore, i fendinebbia e i tergicristallo ad attivazione automatica sono standard per tutte le versioni, come d’altronde i cerchi in lega e il “clima” bizona; altri ausili alla guida di ultima generazione sono disponibili a pagamento, e solo leversioni più ricche offrono di serie il cruise control con radar di distanza.