Aggiornata negli interni e negli aiuti alla guida, la Fiat Panda si conferma una citycar riuscita: è pratica, si guida bene, non costa un follia ed è costruita con attenzione. C’è però qualche economia di troppo nella dotazione e sono scomparsi alcuni optional. Bene il 1.0 ibrido: vibra e beve poco (leggi qui come realizziamo le prove) ed è abbinato a un preciso cambio manuale.
| Posizione di guida | (1 vote) |
| Cruscotto | (1 vote) |
| Visibilità | (1 vote) |
| Comfort | (1 vote) |
| Motore | (1 vote) |
| Ripresa | (1 vote) |
| Cambio | (1 vote) |
| Frenata | (1 vote) |
| Sterzo | (1 vote) |
| Tenuta di strada | (1 vote) |
| Aiuti alla guida | (1 vote) |
| Qualità/prezzo | (1 vote) |

Da anni l’auto più comprata dagli italiani, la Fiat Panda risale al 2011, ma è stata aggiornata più volte. L’ultima è stata a fine 2024, quando sono stati aggiunti gli aiuti alla guida obbligatori da luglio 2025 per le norme europee, inclusa la frenata automatica d’emergenza. L’auto è molto più sicura, i prezzi sono cresciuti di poco e c’è anche un nuovo e riuscito cruscotto digitale; sono però spariti alcuni accessori, come il divano sdoppiato e la modalità City per alleggerire ulteriormente lo sterzo sotto i 30 km/h. L’auto è agilissima, comoda e con una stabilità a tutta prova.
Meno soddisfacenti sono gli spazi di arresto e i tempi nelle riprese; del resto, il 1.0 mild hybrid a tre cilindri “beve” poco, ma ha solo 70 CV. La meccanica è invariata, inclusi il preciso cambio a sei marce (una rarità fra le citycar). Il 1.0 a benzina è un tricilindrico tutto in lega d’alluminio che pesa solo 70 kg; del resto, si tratta di un’unita molto semplice, con un solo albero a camme (azionato da catena) che comanda sei valvole (due per cilindro). ll sistema mild hybrid è semplice, poco costoso e poco ingombrante: la batteria agli ioni di litio, da 0,13 kWh, trova posto sotto il sedile del guidatore (senza togliere spazio al bagagliaio).

La parte elettrica, che funziona a 12 volt, si basa su un piccolo motogeneratore da 5 CV che fa anche da alternatore e da motorino di avviamento. Collegato da una cinghia all’albero motore del tre cilindri, recupera energia nei rallentamenti e “dà un mano” al 1.0 nei primi istanti delle riprese. Così così i freni: gli spazi di arresto rilevati sono un po’ lunghi. In compenso l’impianto non si affatica facilmente e si dosa bene l’entità del rallentamento.
La Pandina del test è la versione più ricca e costosa; la “base”, sempre col “clima” manuale (l’automatico non c’è più, neanche optional), fa risparmiare parecchio, però è priva dei paraurti più massicci e dei fascioni laterali della versione provata. Mancano pure le barre sul tetto, l’infotainment con display di 7” (c’è solo la radio, peraltro a pagamento nel pacchetto City) e i fari automatici.

Plancia e comandi
È l’arioso abitacolo di sempre, al quale è facile accedere tramite le porte non enormi, ma squadrate. Molte, comunque, le novità. Il volante è diverso, con più tasti nelle razze per poter gestire anche gli aiuti alla guida. Le finiture sono adeguate, con montaggi accurati. Apprezzabili, fra le altre cose, i rivestimenti antipolvere alla base dei sedili e il tessuto che riveste un’ampia zona delle porte anteriori; quello dei sedili è il Seaqual, ricavato da plastica parzialmente riciclata.
Predomina però il colore nero, con gli inserti nei sedili e l’ampia fascia che contorna la plancia bianchi (qualunque sia la tinta esterna): manca un po’ l’“allegria” delle vecchie versioni. Tanti i vani: il cassetto destro è capiente (sebbene non illuminato) e subito sopra c’è un’ampia “tasca”. Fra i sedili anteriori trovano posto due portalattina, altrettante piccole vaschette e la leva del freno a mano di forma tradizionale (prima ce n’era una più originale, corta e larga). Nel cruscotto di 7” si può scegliere fra tre schermate principali, con “lancette” virtuali o senza, col contagiri o no; gli indicatori della benzina e della carica della batteria ci sono sempre.

Sistema multimediale
Piccolo (7”) e un po’ sgranato, il display vanta, però, una reattività fuori dal comune. Manca la piastra di ricarica per i cellulari, ma, dato che Android Auto e CarPlay richiedono il cavo, se ne può fare a meno. Due soli gli altoparlanti: non è certo un suono “hi-fi”. Comodi i grandi tasti al volante.

Abitabilità
Dati gli ingombri ridotti della carrozzeria, lo spazio soddisfa: in quattro, a patto di non essere dei giganti, si viaggia piuttosto comodi. Stare in tre dietro richiede invece qualche sacrificio. I sedili davanti sono un po’ stretti, ma morbidi (a differenza dei poggiatesta) e la poltrona del guidatore si regola anche in altezza. Il divano ha tre posti, ognuno col proprio poggiatesta, ed è comodo anche al centro; utili le tasche nelle porte e il portabibita, ma i vetri scendono poco e hanno il comando a manovella; inoltre, sono sparite le maniglie nel soffitto. E dietro manca una presa Usb.

Bagagliaio
Con 225 litri non è fra le citycar più capienti, ma la differenza con le altre è limitata e la bocca di carico è piuttosto ampia. Il feltro riveste fondo e pareti, ma lo schienale è in lamiera e manca una luce. A differenza delle rivali, poi, lo schienale è in un unico pezzo reclinabile: o lo si tiene su o si viaggia solo in due (con, peraltro, un gradino di 18 cm sul fondo). Il bagagliaio si sviluppa soprattutto in altezza (che, con 57 cm fra fondo e cappelliera, è notevole) e sotto il piano c’è spazio per il ruotino di scorta (optional); nella media, invece, l’altezza da terra della soglia di carico: 69 cm.

In città
Seduta alta, carrozzeria squadrata dai ridotti ingombri e ampi vetri fanno comodo quando si gira nel traffico o si parcheggia. Minimo lo sforzo per azionare sterzo (nonostante la scomparsa del tasto City), cambio e frizione, ma il 1.0 non è proprio vivace e in rilascio il “freno motore” non è costante: può disturbare. Ok le sospensioni (né troppo morbide, né brusche) e non male i consumi: abbiamo rilevato 16,9 km/l.
Fuori città
Se si vuole marciare con un po’ di brio, occorre sfruttare molto il cambio (dagli innesti morbidissimi e precisi) per tenere su di giri il 1.0. Anche guidando “di fretta”, l’auto è molto rassicurante e intuitiva: in curva è tenacemente aggrappata all’asfalto e rolla relativamente poco. Lo sterzo è piuttosto preciso, ma il suo “ritorno” a volte è fiacco (va riaccompagnato al centro dopo una svolta). Buone la modulabilità dei freni e la “sete”: abbiamo percorso 23,3 km con un litro di benzina.

In autostrada
In sesta, a 130 orari, il 1.0 “trotta” tranquillo a 3600 giri, consumando poco (secondo i nostri strumenti si fanno i 14,1 km/l), ma per riprendere o affrontare un falsopiano occorre passare almeno alla quinta. L’auto è stabile e offre un buon comfort: il rumore non è eccessivo (si sente più che altro il rombo delle gomme) e le giunzioni dei viadotti sono assorbite bene.
COMODITÀ
L’auto passa morbida sulle buche; molto leggeri sterzo, cambio e frizione.
CRUSCOTTO
Il nuovo display ha una grafica curata e moderna, informa bene e si legge senza fatica.
GUIDA
Per essere una citycar, soddisfa pienamente per tenuta di strada e risposta dei comandi: sterzo e cambio sono precisi, i freni facili da modulare.
PERSONALITÀ
Il modello ha tanti anni ed è molto diffuso, ma lo stile “da suv” resta unico e gradevole.
BAGAGLIAIO
Il vano non è ampio, il divano è in un solo pezzo reclinabile e manca la plafoniera.
DOTAZIONE
Hanno aggiunto gli aiuti alla guida, ma hanno tolto altri accessori, piccoli e grandi: per esempio, non si può più avere il “clima” automatico.
POGGIATESTA
Un passeggero che vuole schiacciare un pisolino poggia il capo su plastica non imbottita.
RIPRESA
Il 1.0 mild hybrid non è mai un “fulmine”, e quando si innesta la sesta i giri salgono al ralenti.
| MOTORE A BENZINA | |
| Cilindrata cm3 | 999 |
| No cilindri e disposizione | 3 in linea |
| Potenza massima kW (CV)/giri | 51,5 (70)/6000 |
| Coppia max Nm/giri | 92/3500 |
| MOTORE ELETTRICO | |
| Potenza massima kW (CV)/giri | 3,6 (5)/n.d. |
| Potenza max combinata kW (CV) | 51,5 (70) |
| Coppia max combinata Nm | 92 |
| Emissione di CO2 grammi/km | 92 |
| No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
| Trazione | anteriore |
| Freni anteriori | dischi |
| Freni posteriori | tamburi |
| Quanto è grande | |
| Lunghezza/larghezza/altezza cm | 369/166/164 |
| Passo cm | 230 |
| Peso in ordine di marcia kg | 970 |
| Capacità bagagliaio litri | 225/870 |
| Pneumatici (di serie) | 185/55 R15 |
| Serbatoio benzina litri | 38 |
| VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
| in 5a a 5400 giri | 155 km/h | 155 km/h | |
| ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
| 0-100 km/h | 16 | 14,7 secondi | |
| 0-400 metri | 19,9 | 110 km/h | non dichiarata |
| 0-1000 metri | 37,1 | 137,1 km/h | non dichiarata |
| RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
| 1 km da 40 km/h in 5a | 41,6 | 122,9 km/h | non dichiarata |
| 1 km da 60 km/h in 6a | 40 | 110,9 km/h | non dichiarata |
| da 40 a 70 km/h in 5a | 11,8 | non dichiarata | |
| da 80 a 120 km/h in 6a | 38,7 | non dichiarata | |
| CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
| In città | 16,9 km/litro | 17,9 km/litro | |
| Fuori città | 23,3 km/litro | 23,3 km/litro | |
| In autostrada | 14,1 km/litro | 16,9 km/litro | |
| Medio | 17,7 km/litro | 19,6 km/litro | |
| FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
| da 100 km/h | 39 metri | non dichiarata | |
| da 130 km/h | 66 metri | non dichiarata | |
| ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
| A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | non dichiarata | |
| Diametro di sterzata tra due marciapiede | 9,8 metri | 9,3 |



































































































































| Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
|---|---|---|---|
| Fiat Panda usate 2019 | 4.900 | 9.960 | 178 annunci |
| Fiat Panda usate 2020 | 5.600 | 10.280 | 154 annunci |
| Fiat Panda usate 2021 | 396 | 10.540 | 227 annunci |
| Fiat Panda usate 2022 | 39 | 10.880 | 424 annunci |
| Fiat Panda usate 2023 | 1.000 | 12.030 | 281 annunci |
| Fiat Panda usate 2024 | 5.950 | 12.840 | 168 annunci |
| Fiat Panda usate 2025 | 700 | 13.750 | 207 annunci |
| Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
|---|---|---|---|
| Fiat Panda km 0 2022 | 13.490 | 13.490 | 1 annuncio |
| Fiat Panda km 0 2023 | 10.950 | 14.140 | 15 annunci |
| Fiat Panda km 0 2024 | 9.800 | 13.980 | 84 annunci |
| Fiat Panda km 0 2025 | 10 | 13.850 | 421 annunci |