Ford Fiesta: un po’ crossover, ma sempre agile

Si tratta di un’auto particolare, una via di mezzo fra un’utilitaria a cinque porte (407 cm la lunghezza) e una crossover. Rispetto alle altre Ford Fiesta, la Active ha 2 cm in più (per un totale di 15) di distanza fra il sottoscocca e il terreno e dispone della modalità di guida Active specifica per i fondi scivolosi (in aggiunta alla “normale” e a quella per contenere i consumi): azionabile con un tasto, interviene sul controllo della trazione e della stabilità. Gli altri dettagli che distinguono la Active sono all’esterno: le barre sul tetto, le vistose protezioni in plastica nera per la zona inferiore della carrozzeria e i cerchi di 17” con pneumatici ribassati: modifiche che si abbinano in modo armonico alle linee tese e filanti, donando alla Fiesta un aspetto sportivo. E proprio sportive (più che da fondi sterrati) sono le gomme dell’auto del test: favoriscono l’agilità e la tenuta di strada. Considerando anche lo sprint del tre cilindri a benzina da 101 CV e la precisione dello sterzo (non dei più leggeri da ruotare), la guida è divertente.

L’abitacolo della Ford Fiesta Active, uguale a quello delle altre versioni, è tradizionale, con finiture accurate (morbida la parte superiore della plancia) e senza inutili ricercatezze. Non è trascurata la praticità: tanti i portaoggetti, fra i quali anche il portaocchiali nel soffitto e quelli nella zona fra i sedili (inclusa una feritoia per tessere e biglietti). Mancano, però, le maniglie nel soffitto. La Active ha di serie il Bluetooth, i cerchi in lega di 17”, il climatizzatore manuale e sistema di mantenimento in corsia. Nel pacchetto Premium Driver Assist (900 euro) altri aiuti alla guida, come l’allarme contro il colpo di sonno e la frenata automatica d’emergenza. A proposito di sicurezza, nelle prove effettuate nel 2017 dall’ente europeo Euro NCAP la Ford Fiesta si è dimostrata un’auto ben studiata in tutti gli ambiti, guadagnando il punteggio massimo di cinque stelle.