Con il restyling, la Hyundai Tucson rimane una suv comoda e personale. Dentro migliorano alcuni comandi, mentre i consumi della full hybrid provata scendono un po’, e senza dover rinunciare a una apprezzabile vivacità (leggi qui come realizziamo le prove). “Attrezzato” di tutto punto, l’abitacolo è spazioso, come anche il bagagliaio; peccato solo per le piccole tasche delle porte. Difficile trovare un difetto al sistema multimediale, ora in posizione rialzata e meglio visibile e tanti gli aiuti elettronici alla guida, gran parte dei quali di serie.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Questa comoda suv si rinnova. E se fuori cambia poco (per riconoscerla, fate caso alle luci diurne nella griglia che sono passate da cinque a quattro per lato), dentro di già visto ci sono solo sedili e pannelli porta. La versione provata è la full hybrid, a trazione solo anteriore, ma non mancano varianti anche mild hybrid (pure a gasolio), plug-in e 4x4. Con il restyling questa versione ha perso 15 CV, anche per il passaggio dall’omologazione Euro 6D alla 6E, ma è rimasta molto vivace: praticamente invariati scatto e ripresa rilevati. Il 1.6 turbo perde 20 CV (ne ha 160), mentre l’unità elettrica passa da 60 a 65 CV; come prima, è alimentata da una “pila” agli ioni di litio da 1,49 kWh.
I due motori erogano 215 CV combinati. Grazie anche a queste modifiche, secondo i nostri strumenti, i consumi sono scesi: in media di circa il 5%, con un netto vantaggio fuori città. La Hyundai Tucson ha un cambio automatico a sei rapporti davvero fluido e che non causa il noioso “effetto scooter” tipico di altre full hybrid: i timpani ringraziano. I comandi sono ben tarati, le risposte omogenee; bene, come prima, anche silenziosità e molleggio. Deludono solo pochi dettagli, come certi comandi a sfioramento (che, comunque, sono calati di numero) o le tasche nelle porte poco capienti.
La versione della prova è la più ricca: di serie ha perfino l’hi-fi, il “clima” trizona e l’head-up display. Già la “base” offre però molto, anche per il comfort (“clima” bizona e sensori di distanza posteriori e anteriori) e la sicurezza (come il sistema che avvisa se ci si sta allontanando dall’auto mentre un bambino o un animale sono sul divano). E i sistemi di bordo per la sicurezza ricevono perfino aggiornamenti software che migliorano le prestazioni (gratuiti per i primi 10 anni). Come tutte le auto della casa, la Hyundai Tucson gode poi di cinque anni di garanzia a chilometraggio illimitato. E sulla batteria di trazione si passa a 8 anni o 160.000 km.
Plancia e comandi
L’aggiornamento ha modernizzato parecchio l’abitacolo. Nella plancia, più lineare, il cruscotto e il monitor dell’infotainment sono alla stessa altezza, sotto un grande vetro ricurvo. Il cruscotto digitale di 12,3” fa scegliere fra più grafiche, da quella con le lancette ad altre più moderne. Eccellente l’infotainment: reattivo e in bella vista, ha una grafica curata e tante funzioni di serie, spesso utili. Per esempio, è possibile registrare un appunto vocale per riascoltarlo in seguito, e con un solo comando “virtuale” si può azzerare il volume degli altoparlanti posteriori: comodo, per esempio, se chi sta sul divano vuole schiacciare un pisolino. A differenza di altre auto della casa, poi, usando Android Auto e Apple CarPlay i navigatori ripetono le indicazioni nel cruscotto (dove, però, non si può mai visualizzare la mappa) e nell’head-up display.
Sotto, ci sono i comandi del “clima”: pratiche le nuove rotelle per gestire la temperatura, mentre i tasti (per il riscaldamento dei sedili, il ricircolo dell’aria e altre funzioni) sono ancora a sfioramento: per individuarli bisogna distogliere gli occhi dalla strada. Il volante, a tre razze invece di quattro, ospita comandi ancor più comodi di prima: adesso, per variare il volume dell’audio, c’è una rotella. I tasti col simbolo della stella (uno nella consolle e uno nel volante) si collegano poi a una funzione scelta a piacere. Di ottima qualità le finiture: i pannelli porta hanno rivestimenti morbidi (anche dietro, se si esclude una sottile fascia). Utile la mensola con fermaoggetti davanti al passeggero anteriore; non soddisfano, invece, le tasche delle porte poco capienti (specie per chi sta in seconda fila).
Abitabilità
Tanti i centimetri a disposizione, pure dietro. Anche chi siede al centro del divano viaggia piuttosto comodo: larghi e non molto sporgenti seduta e schienale. Col Lounge pack, i sedili diventano a regolazione elettrica (quello di guida anche con memoria) e ventilati e, aprendo la porta, la poltrona sinistra arretra per agevolare l’accesso. Dei tasti nello schienale permettono anche a chi sta dietro di spostare in avanti quello destro, se non occupato, per ottenere più spazio per le gambe. Ampio il divano, riscaldabile nel pacchetto Lounge e con schienale in tre parti e con inclinazione regolabile. La Exellence è infine l’unica con di serie il “clima” trizona (anche chi è dietro può gestire la temperatura) e le tendine parasole posteriori avvolgibili.
Bagagliaio
La Hyundai Tucson non è la suv media più lunga (alcune la superano anche di 10 cm), eppure con 616 litri il suo vano risulta fra i più generosi: questo anche perché la batteria dell’ibrido è ospitata sotto il divano e non sotto il piano di carico. Manca, però, il pratico divano scorrevole offerto da certe concorrenti. Il comodo portellone è motorizzato: si apre da sé se gli si sta vicini per qualche secondo con la chiave in tasca. Le comode leve per reclinare gli schienali sono riservate alla Exellence del test. Il tendalino può essere ospitato sotto il piano di carico (posizionabile su due livelli), dove trova posto anche un doppiofondo, con un preformato dotato di scomparti.
In città
Si parte in elettrico, senza ritardi, e il funzionamento è fluido anche quando si avvia il 1.6; piuttosto buone, per il tipo di auto, le percorrenze misurate dai nostri strumenti: 17,5 km/l. L’asfalto irregolare è filtrato bene; consigliate però le telecamere a 360°, incluse nel pacchetto Premium che comprende anche il sistema per parcheggiare stando fuori dall’auto (con la chiave, la si fa avanzare o arretrare).
Fuori città
Non male le percorrenze rilevate: 20,4 km/l. Il 1.6 e l’unità elettrica spingono con gran vigore e il loro alternarsi è inavvertibile. In modalità Sport (l’altra è la Eco) lo sterzo si appesantisce, i motori sono più reattivi e le palette al volante passano dal gestire l’intensità della frenata rigenerativa (c’è anche la posizione automatica, che la intensifica se ci sono veicoli davanti) al selezionare le marce; dal canto loro, i quattro dischi hanno un bel mordente e i rallentamenti sono facili da modulare. Notevole la stabilità e non eccessivo il coricamento laterale in curva, con sterzo un po’ demoltiplicato ma preciso quanto basta e mai affaticante.
In autostrada
Ben isolata dai rumori, la Hyundai Tucson riprende lesta velocità dopo i rallentamenti. Utile il monitoraggio dell’angolo cieco e ben tarata la guida semiautonoma (si viaggia al centro della corsia e alla corretta distanza da chi è davanti): tutto di serie. Nella norma, per una suv alta e massiccia mossa da un 1.6 turbo, i consumi: a 130 km/h costante, l’ibrido lavora ben poco e abbiamo registrato 10,9 km/l. Nei sorpassi si apprezza l’assenza del cosiddetto “effetto scooter”.
GUIDA
L’auto è scattante e comoda: curati molleggio e insonorizzazione, dolci le cambiate.
PREZZO/DOTAZIONE
Pur costando meno delle rivali, la Tucson è ben dotata. Gli optional sono inclusi in due pacchetti che non costano poco, ma sono ricchi di accessori.
SISTEMA MULTIMEDIALE
L’infotainment è reattivo e ricco di funzioni utili; curata e di facile lettura la grafica.
SPAZIO
I centimetri abbondano per passeggeri e bagagli. In un’auto che non è molto ingombrante.
COMANDI A SFIORAMENTO
Ci sono meno superfici “touch” rispetto a prima, ma quelle rimaste continuano a distrarre dalla guida.
LUCI POSTERIORI
Le frecce e il retronebbia sono in basso, nel paraurti: si vedono poco e sono a rischio “toccatine”.
PERSONALIZZAZIONE
Ci sono pochi optional, che si possono avere solo in pacchetti e non singolarmente.
TASCHE NELLE PORTE
I portaoggetti nelle portiere sono piuttosto piccoli, specie per un’auto da famiglia.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 117,6 (160)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 265/1500-3500 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 47,7 (65)/n.d. |
Coppia massima Nm/giri | n.d. |
Potenza massima combinata kW (CV) | 158 (215) |
Coppia massima combinata Nm | n.d. |
Batteria | ioni di litio - 270 V - 1,49 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 126 |
No rapporti del cambio | 6 (automatico) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1360 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 451/187/165 |
Passo cm | 268 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1575 |
Capacità bagagliaio litri | 616/1795 |
Pneumatici (di serie) | 235/50 R 19 |
Serbatoio litri | 52 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4500 giri | 188,4 km/h | 186 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,2 | 8,2 secondi | |
0-400 metri | 16,0 | 144,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,1 | 182,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,2 | 186,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 25,6 | 184,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,0 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 17,5 km/litro | 18,4 km/litro | |
Fuori città | 20,4 km/litro | 22 km/litro | |
In autostrada | 10,9 km/litro | 13,7 km/l | |
Medio | 15,1 km/litro | 18,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,0 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 59,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 130 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | 11,0 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Hyundai Tucson usate 2018 | 11.900 | 17.680 | 49 annunci |
Hyundai Tucson usate 2019 | 14.900 | 18.910 | 37 annunci |
Hyundai Tucson usate 2020 | 16.500 | 20.480 | 34 annunci |
Hyundai Tucson usate 2021 | 17.900 | 25.590 | 148 annunci |
Hyundai Tucson usate 2022 | 20.900 | 27.750 | 88 annunci |
Hyundai Tucson usate 2023 | 23.900 | 29.920 | 56 annunci |
Hyundai Tucson usate 2024 | 25.599 | 30.230 | 17 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai Tucson km 0 2022 | 37.450 | 40.490 | 10 annunci |
Hyundai Tucson km 0 2023 | 26.900 | 35.110 | 63 annunci |
Hyundai Tucson km 0 2024 | 24.900 | 35.090 | 234 annunci |