PAURA ROSBERG - Primo sì, ma con una gran paura difficile da assorbire anche per un pilota navigato: le prime due sessioni di prove libere del
Gran Premio del
Belgio di Formula 1 sorridono a Nico
Rosberg (
qui sopra), ma gli lasciano anche uno spiacevole brivido dietro la schiena. Mancava una manciata di minuti alla fine delle qualifiche quando alla Mercedes del tedesco è esplosa la posteriore destra a Blanchimont: sarà la Pirelli a stabilire le cause dell’episodio. La scuderia diretta da Toto Wolff ha richiamato precauzionalmente ai box anche Lewis Hamilton dopo che la monoposto di Rosberg ha continuato la propria corsa arrestandosi senza conseguenze: per la Mercedes si è comunque trattato di un venerdì positivo, con le due migliori prestazioni e con un passo di gara che sembra consistente - e soprattutto fuori portata per gli inseguitori.
FERRARI INGIUDICABILI - Per Rosberg il tempo sul giro di 1’49”385, per Hamilton un 1’49”687 che lo relega a poco più di 0”3 dal compagno di squadra. Notevole, pur tenendo conto del fatto che Spa è la pista più lunga del Mondiale, il distacco inflitto agli inseguitori: le Red Bull di Ricciardo e Kvyat, in netta ripresa anche su un tracciato veloce dopo il buon risultato conseguito in Ungheria, sono staccate di 0”751 e 1”014. Difficoltà in casa Ferrari specie per Vettel, decimo a 1”555 e dietro a Raikkonen, quinto a pari tempo con Hulkenberg (Force India): questo dice il cronometro, ma va sottolineato che ai box della Rossa si è dichiaratamente cercato più un assetto aerodinamico ottimale - a mo’ di test, più che di prove libere - che il tempo. Con pneumatici a mescola media, Vettel ha girato a circa mezzo secondo dalle Mercedes, in linea con le prestazioni di Raikkonen; va da sé che i migliori tempi siano stati ottenuti con le soft.
BENE LE SAUBER - Positivo il settimo posto di Grosjean davanti alle Sauber di Ericsson (protagonista nella prima sessione di un’uscita di strada) e di Nasr; dietro Vettel seguono Perez (Force India) e le due Toro Rosso di Sainz e Verstappen, distaccate più del dovuto dalle Red Bull (1” da Ricciardo e 0”7 da Kvyat). Difficile pensare a una gara positiva per le Williams, quattordicesima e sedicesima con Bottas e Massa (tra di loro, Maldonado su Lotus). Ai confini della realtà o quasi l’ipotesi analoga per le McLaren, oggi quartultima e terzultima con Button e Alonso: saranno penalizzate in griglia di 25 e 30 posizioni rispettivamente per avere cambiato componenti nel motore Honda durante le prime libere. Magra consolazione per le Manor: a causa di questa penalizzazione Stevens e Merhi, domani, non partiranno per ultimi.
COSÌ IN TV - Domani alle 11 sono in programma le terze prove libere, trasmesse in diretta su Sky Sport F1 e in differita dalle 15:30 su Rai Sport 1; la caccia alla pole scatta alle 14 (diretta su Sky e differita Rai 2 alle 18:30). Domenica il via è per le ore 14, con diretta Sky Sport 1 e differita su Rai 1 a partire dalle 21.