SÙ IL SIPARIO - Oggi, presso la propria sede di Woking, in Inghilterra, la McLaren ha presentato la sua monoposto di Formula 1 per il campionato del mondo 2014. Si chiama McLaren MP4-29 e come le altre che si vedranno in pista quest’anno, testimonia il processo di rifondazione della Formula 1, il cui regolamento tecnico quest’anno presenta tante novità come non era mai successo.
STAGIONE RIVOLUZIONARIA - La più rilevante probabilmente è costituita dalla componente motoristica, laddove al posto del V8 aspirato di 2.4 litri è previsto un V6 di 1.6 litri turbo, che però non è solo nel lavoro di produrre spinta per la monoposto. A completare il sistema di potenza (traduziuone dell’espressione inglese “power unit”, ormai adottata da tutta la F1), assieme a lui ci sono due unità elettriche con funzioni diverse. Sistema di cui non viene dichiarata la potenza che dovrebbe essere di circa 900 CV, tra quelli erogati dal V6 a benzina e quelli messi a disposizione dalle due unità elettriche. A proposito di propulsore, nonostante sia una vettura completamente nuova, la McLaren MP4-29 rappresenta qualcosa di transizione, in quanto quest’anno impiega il motore Mercedes, mentre per il 2015 la McLaren ha stretto già un accordo di fornitura con la Honda.
SPINTA IBRIDA - Il motore termico è un Mercedes 6 cilindri a V di 90 gradi a 1,6 litri di cilindrata, con 4 valvole per cilindro, iniezione diretta con un iniettore per cilindro (pressione di iniezione 500 bar) e sovralimentazione tramite turbocompressore; in pratica le caratteristiche prescritte dal regolamento della F1. Il regime di rotazione massimo è di 15.000 giri al minuto. 145 kg è il peso complessivo dichiarato per il propulsore (intendendo con il termine l’insieme del V6 con le due unità elettriche). Il cambio è a 8 rapporti più la retromarcia. Il corpo vettura è tutto in fibra di carbonio, così come i vari elementi delle sospensioni, mentre i freni sono in carbonio. L’intera vettura ha un peso contenuto in 690 kg, come da regolamento.
MUSETTO INSOLITO - La McLaren-Mercedes MP4-29 evidenzia gli elementi esterni di nuova regolamentazione, come l’alettone posteriore stretto e l’enorme apparato aerodinamico anteriore che si spinge moltissimo in avanti. Una scelta particolare i progettisti della McLaren MP4-29 l’hanno compiuta per il “musetto” raccordato agli alettoni anteriori mediante due elementi formanti altrettanti canali, che per il loro profilo superiore tondeggiante fanno pensare che i designer si siano fatti ispirare dalla popolare “Peppa pig”…
MISTERO POSTERIORE - Nella parte posteriore probabilmente risiedono le soluzioni più innovative della nuova McLaren MP4-29; viene da pensarlo dal momento che tra le foto della monoposto diffuse non ce n’è una della vista da dietro. Ciò che si vede è il corpo vettura che si restringe tantissimo rispetto alla parte posteriore, che inizia all’altezza del pilota, con un tratto trasversale netto, le cui due parti laterali contengono le grandi prese d’aria dalla forma triangolare molto pronunciato. Dunque una sagoma “forte”, che magari comincerà a mutare già dai primi test sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera, la settimana prossima, ma che denotano comunque una ricerca netta che sarà interessante confrontare con quanto progettato dagli altri team.
NELL’ABITACOLO - Assieme alla monoposto, la McLaren ha presentato anche la squadra, con i due piloti Jenson Button (al centro nella foto qui sopra, 34 anni, inglese, campione del mondo 2009) e Kevin Magnussen (a sinistra, 21 anni, danese) oltre a Stoffel Vandoorne (belga, 22 anni) con funzioni di riserva e tester.
NEW ENTRY NELLO STAFF TECNICO - Quanto allo staff tecnico, la presentazione di Woking ha consentito di presentare i nuovi specialisti arrivati alla McLaren da altri team, come Peter Prodromu e Dan Fallos arrivati dalla Red Bull e i motoristi Ettore Griffini e Ciaron Pilbeam provenienti dalla Lotus.