È il modello d’accesso alla gamma delle scoperte BMW, e all’impostazione sportiva unisce una discreta praticità: è omologato per quattro posti (anche se quelli dietro non sono ampi) e ha un bagagliaio di non disprezzabile capienza (almeno a capote aperta). Derivata dalla Serie 2 Coupé, della quale riprende la lunghezza (443 cm) e la larghezza (177 cm), la BMW Serie 2 Cabrio è più armoniosa ed elegante della Serie 1 Cabrio, della quale ha raccolto l’eredità. La capote in tela (disponibile in tre tinte) è una scelta classica, ma vanta buone capacità isolanti ed è azionata elettricamente: per aprirla o chiuderla bastano 20 secondi. Oltre che per le finiture curate dell’abitacolo, la vettura si fa apprezzare per le qualità di guida: i rinforzi resi necessari dalla carrozzeria aperta hanno fatto crescere il peso di oltre 100 kg rispetto alla Coupé, ma agilità, precisione di sterzo e tenuta di strada sono in grado di soddisfare i palati più sportivi. I motori sono tutti turbo, con la gamma a benzina che parte dal piccolo 1.5 a tre cilindri da 136 CV, affiancato dal 2.0 a quattro cilindri (da 184 oppure 252 CV) e dal raffinato 3.0 a sei cilindri da 340 CV della 240i M. Non mancano le alternative diesel, spinte dal 2.0 con 150, 190 o 224 CV.