CAMBIO INATTESO - Il manager statunitense Tim Kuniskis (foto qui sopra) ha assunto dalle scorse ore la guida dei marchi Alfa Romeo e Maserati a livello globale, dopo aver gestito la divisione automobili in Nord America di Chrysler, Dodge, Fiat ed SRT. La nomina è stata annunciata ieri dalla FCA e ha validità immediata. Kuniskis lavora alla Chrysler (poi FCA) da 26 anni e prenderà il posto di Reid Bigland, che in questo modo potrà concentrarsi maggiormente sulle attività della FCA in Nord America: Bigland non dovrà più occuparsi delle Alfa Romeo e Maserati, che amministrava da maggio 2016, ma resterà a capo delle vendite negli Stati Uniti (la zona nel mondo più redditizia per la FCA). La motivazione ufficiale è lo stesso Sergio Marchionne a comunicarla: "dopo i lanci di Alfa Romeo Giulia e Stelvio e della Maserati Levante dobbiamo intensificare gli sforzi commerciali per guidare la crescita globale di questi marchi".
BIGLAND O MANLEY? - Il passaggio di consegne fra Bigland e Kuniskis ha colto di sorpresa gli osservatori e si inserisce all’interno di un periodo ricco di cambiamenti per la FCA, che in America ha deciso di concentrarsi sulla vendita di auto ai privati e non alle aziende, togliendo dal listino i modelli meno redditizi: ciò ha fatto calare le vendite (in flessione da 17 mesi consecutivi), ma i guadagni a lungo termine dovrebbero essere maggiori. La FCA inoltre sta mettendo le basi per la successione del numero uno Sergio Marchionne e per l’attesissimo piano di sviluppo 2018-2022 (verrà presentato il 1 giugno), in cui verranno illustrati i nuovi modelli attesi da quest’anno al 2022. Il programma quadriennale sarà l’ultimo messo a punto sotto la supervisione di Marchionne, che lascerà la FCA il prossimo anno e non ha ancora fatto sapere pubblicamente chi prenderà il suo posto.