“RUMORS” - L'accordo è stato firmato solo venerdì scorso (leggi qui la news), ma l'annunciata sportiva che sarà sviluppata congiuntamente da BMW e Toyota fa già parlare di sé. Per quanto non ci siano ancora informazioni dettagliate su questo progetto, iniziano ad emergere le prime indiscrezioni su un'auto che promette di infiammare il cuore degli automobilisti più sportivi, a cominciare da Akio Toyoda, presidente del colosso giapponese, che per le sue auto vuole un'anima più sportiva ed emozionante.
Il prototipo FT-HS presentato al Salone di Detroit del 2007 doveva anticipare la nuova Supra. La recessione affossò il progetto.
DUE IPOTESI - Stando a quanto riporta l'autorevole Automotive News, che cita una fonte interna alla BMW, questa sportiva potrebbe dare forma a un'erede della Toyota Supra, una coupé 2+2 di fine anni 90, uscita di produzione nel 2002. Un progetto già esistente nel 2007, come testimonia il prototipo FT-HS, poi accantonato per via della recessione economica, ma che adesso potrebbe tornare attuale considerato che la Honda lancerà l'erede della NSX nel 2015 (leggi qui per saperne di più). L'altra ipotesi, vuole invece una sportiva della Lexus, il marchio di lusso della Toyota. Dopo la supercar LF-A, la Lexus sarebbe alla ricerca di un altro modello “icona”: una sportiva “ecologica”, dotata di tecnologia ibrida sarebbe in accordo con la sua filosofia. Un modello che potrebbe trarre ispirazione dal prototipo LF-LC (nella foto più in alto), presentato al Salone di Detroit di inizio anno.
Un esemplare ancora camuffato della BMW i8: la foto è stata pubblicata da BimmerPost.
SU BASE BMW i8 - Il progetto della sportiva BMW Toyota non sarà dissimile da quello che ha portato la casa giapponese e la Subaru a realizzare le GT86 e BRZ. Per questa ragione, si dice che la nuova sportiva sarà derivata dalla i8, la nuova coupé ibrida della BMW, già in avanzata fase di sviluppo che dovremmo vedere entro la fine dell'anno prossimo (qui per saperne di più). Se venissero confermate queste voci da una parte la Toyota si troverebbe tra le mani un progetto già ben avviato che permetterebbe di avere una sportiva in tempi ragionevolmente brevi, mentre la BMW potrebbe condividerne i costi di sviluppo e produzione.