UNO SGUARDO AL FUTURO - Nell'imminenza del debutto della nuova Peugeot 208 (leggi qui la news), torniamo a parlare del gruppo francese PSA. In occasione della presentazione del conto economico del terzo trimestre 2011, Jean-Marc Gales, direttore dei marchi Peugeot e Citroën, ha rilasciato interessanti dichiarazioni al quotidiano il Corriere della Sera che riguardano i futuri prodotti, ma non solo.
TAGLI IMPOPOLARI - Innanzi tutto, nell'ottica di ridurre di 800 milioni di euro i costi aziendali, il gruppo PSA Peugeot Citroën si appresta a “tagliare” 2.500 posti di lavoro entro la fine dell'anno (circa 5.000 considerando l'indotto). Una scelta difficile, ma necessaria per adattare l'azienda ai nuovi equilibri economici: in pratica si guarda sempre di più ai mercati emergenti come Brasile, Cina e India, dove tutti i grandi costruttori stanno investendo pesantemente. Come confermato da Gales, l'obiettivo è quello di rendere i marchi Peugeot e Citroën sempre più indipendenti dall'Europa, mercato ancora fortemente in crisi.
ANCHE GTI - Le maggiori attenzioni, al momento, sono concentrate tutte sulla nuova 208, erede dell'attuale 207. Un modello fondamentale per le vendite in Europa, considerando che la Peugeot stima di vendere oltre 500.000 unità l'anno. La nuova utilitaria sarà proposta con carrozzeria a tre e cinque porte e non mancherà una versione sportiva, erede spirituale dell'ormai “mitica” 205 GTi (nella foto qui sopra) prevista per il 2013. Inoltre, sarà proposta anche una variante cabrio, quasi certamente dotata del tetto ripiegabile in metallo.
BABY SUV - Inseguendo il successo di Mini Countryman e la Nissan Juke, Gales conferma che anche la Pegueot proporrà una suv di piccole dimensioni: l'auto si chiamerà 2008, sarà derivata dal prototipo HR1 (nella foto qui sopra), presentato al Salone di Parigi dell'anno scorso (leggi qui per saperne di più), e verrà proposta anche in una variante ibrida.
PRODUZIONE IN CINA - In un mercato in forte espansione come quello cinese, il gruppo PSA punta a rafforzare la propria presenza con il nuovo “sub-brand” DS della Citroën: oltre alla crossover DS5 (leggi qui il primo contatto della Hybrid4 Sport Chic), verrà prodotta una classica berlina derivata dalla DS4, una suv che forse verrà importata anche in Europa, e una grande ammiraglia che potrebbe chiamarsi DS6 o DS8, le cui forme sono state anticipate dal prototipo Metropolis (qui sopra), presentato l'anno scorso all'Expo di Shanghai (leggi qui per saperne di più).
UNA CITROËN ESSENZIALE - Il gruppo PSA, dopo aver pianificato di riposizionare più in alto l'immagine della Peugeot e aver creato il marchio DS, non trascura anche fasce di mercato più basse. Jean-Marc Gales ha infatti annunciato che nel 2013 arriverà un modello essenziale, derivato dal prototipo C-Cactus (nella foto qui sopra): un'auto indirizzata a chi cerca praticità, spazio interno comfort e non prestazioni e potenza.