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Marchionne: “In Italia abbiamo uno stabilimento di troppo”

04 luglio 2012

L’amministratore delegato del Lingotto avverte: se il mercato europeo dell’auto non dovesse riprendersi, la Fiat potrebbe essere costretta a chiudere una delle sue fabbriche in Italia, a meno che non si riesca a esportare negli Stati Uniti. Rinviato il lancio della nuova Punto.

TAGLIO IN VISTA? - “In Italia abbiamo una fabbrica di troppo”. In occasione del lancio della Fiat 500L, l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, ha colto la palla al balzo per ribadire quello che va dicendo  da tempo: “Se le attuali capacità d’assorbimento in Europa resteranno uguali nei prossimi 24-36 mesi, dovremo tagliare uno stabilimento italiano”. Insomma, il mercato dell’auto nel Vecchio Continente è saturo e non riesce ad assorbire gli attuali livelli di produzione, complice una crisi economica di cui non si vede la fine. “Se però riusciamo a indirizzare la capacità produttiva verso l’America, questo problema scompare: ma abbiamo bisogno di tranquillità per lavorare in Italia”. Il riferimento è alla recente sentenza con cui il tribunale di Roma ha obbligato la Fiat a riassumere 145 dipendenti iscritti alla Fiom: secondo il giudice di primo grado, il loro mancato riassorbimento nell’azienda sarebbe una discriminazione nei confronti degli iscritti al sindacato più critico verso le politiche aziendali della casa torinese. Marchionne minaccia: “Se dovremo assumere 145 lavoratori, altri 145 usciranno. Questo mercato non ne accoglie di più”. Il ricorso in appello del Lingotto contro la sentenza sarà depositato oggi (leggi qui per saperne di più).

RINVIATA LA NUOVA PUNTO? - “Confermeremo gli investimenti in Italia, ma sulla base dell’andamento del mercato, che non è mai stato così basso (leggi qui per saperne di più)”, ha poi spiegato il manager italo-canadese. “Lanciare adesso la nuova Punto sarebbe un grandissimo fallimento, non riusciremmo mai a ripagare l’investimento”. Gli altri progetti italiani sembrano invece confermati. A partire da quello che riguarda lo stabilimento di Mirafiori, cui è stata assegnata la produzione di una piccola suv a marchio Fiat e Jeep (leggi qui per saperne di più).

CONTINUA LA SCALATA ALLA CHRYSLER - Nel frattempo, è di ieri l’annuncio dell’acquisto di un altro 3,3% della controllata statunitense Chrysler. Un’operazione che porterà la quota del Lingotto nella casa statunitense al 61,8% (leggi qui per saperne di più). Allo stesso tempo, si continua a discutere di partnership con la giapponese Mazda: la collaborazione per lo sviluppo di una nuova spider targata Alfa Romeo potrebbe infatti estendersi alla condivisione di piattaforme per lo sviluppo di un’utilitaria (leggi qui per saperne di più).
 



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Ritratto di MatteFonta92
4 luglio 2012 - 15:47
3
Alé, un altro stabilimento che andrà in malora... perché certamente la crisi non sparirà dall'oggi al domani, per cui credo che Marchionne alla fine credo che chiuderà quel famoso stabilimento. Ma non bastava già Termini Imerese?
Ritratto di LucaPozzo
4 luglio 2012 - 15:59
E' curioso, tutti han letto: "Se però riusciamo a indirizzare la capacità produttiva verso l’America, questo problema scompare: ma abbiamo bisogno di tranquillità per lavorare in Italia" e si son concentrati sulla seconda parte. Secondo la frase va letta tutta insieme, alla luce anche delle parole di Olivier François al momento dell'anteprima della 500X (trovate il video facilemnte su Youtube)
Ritratto di TurboCobra11
4 luglio 2012 - 16:04
Un'altro, l'ennesimo, calpestamento della sovranità dello stato, ovvero, la giustizia non deve metterci i bastoni fra le ruote con le quali schiacciamo tutto ciò che si frappone fra noi e il nostro dittatoriale comportamento. AVETE DISCRIMINATO DELLA GENTE, NON SI PUò IN OCCIDENTE, SE RISPETTASTE LE REGOLE BASE, FORSE NON AVRESTE PROBLEMI, CARO MAGLIONNE. Ma lui fa prima, ricatta, stabilimento aperto in cambio di nessuna tutela legale dei lavoratori. Si Vergogni, finanziariamente forse ci sa fare, forse, ma umanamente è una persona odiosa.
Ritratto di Merigo
4 luglio 2012 - 17:35
1
Cosa centra la sovranità dello Stato (maiuscolo, Sig. TurboCobra 11: non usi le maiuscole solo per sbraitare) con chiudere o meno stabilimenti? Lo Stato, nella persona del Presidente del Consiglio dei Ministri Senatore Mario Monti, non più tardi di una decina di giorni fa commentando questi rumors sull'allontanamento della FIAT all'Italia, ha dichiarato che la FIAT non solo ha il pieno diritto di andare a produrre dove le conviene maggiormente, ma ha il preciso dovere di farlo se questo pregiudica la continuità aziendale. Questo ha detto lo Stato, Sig. TurboCobra11. Mentre quel Magistrato che vuole imporre l'assunzione dei 145 operai FIOM a Pomigliano, non pretende che si rispettino, come dice Lei, regole base, vuole la fuga delle Aziende dall'Italia: ubi desertum faciunt, pacem appellant (se lo faccia tradurre).
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 01:32
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 02:31
Sovranità dello stato, comprendo sia un termine forte, intesa come il fatto che la magistratura, valutando le leggi, tra le quali sopra le altre la Carta Costituzionale, ha valutato che a Pomigliano c'è stata discriminazione, imponendo, come è in suo pieno diritto/dovere fare, il reintegro degli operai, per ripristinare la legalità violata. Questa è la sovranità dello Stato, o perlomeno ciò che io intendevo con tale espressione. Per quanto riguarda la violazione della stessa, interpretazione mia, ovvero tutti e nessuno, sarebbe, anzi è, il dire che per poter non chiudere uno stabilimento in Italia, è necessario che nessuno metta i bastoni fra le ruote a loro, in chiaro riferimento alla vicenda della sentenza già citata sopra, collegamento sottolineato dallo stesso articolo. Percui la violazione alla sovranità dello Stato, secondo mio umile, personale, giudizio, consiste nel fatto che la Magistratura non può fare il suo regolare dovere, perchè nuoce agli interessi di Fiat, questo io lo interpreto come una violazione della sovranità della magistratura, che come tale deve giudicare secondo legge. Fiat è libera di fare ciò che vuole, benissimo, peccato per i miliardi presi per decenni dallo stato, errore dello stato concederli senza prenderne la proprietà, ma NON è libera di calpestare leggi e diritti. A proposito, il maiscolo era inteso come sottolineatura al concetto che desideravo esprimere, non era una "sbraitata". Se lei mi sa illustrare come si può scrivere su questo spazio evidenziando o sottolineando il testo, spero mi impartisca tale insegnamento, cosicché io possa usare tale funzione, sostituendola all'inappropriato uso del maiuscolo, così da farle cosa gradita. Per il "creare deserto e chiamarlo pace", dicendomi di farmelo tradurre è quantomeno offensivo e fa decadere tutta la "professorosità" di cui si era cosparso nel suo commento. Infatti si può desumere presuntuosità per la presupposizione che io non conosca il Latino, e al contempo giudicandomi inferiore per questa Lacuna nella mia formazione linguistica, con offensività dovuta dall'espressione "(se lo faccia tradurre)". Oltretutto lacuna, che potrebbe essere trascurabile, per la motivazione che il Latino non è materia di studio obbligatoria e comune a tutti gli studenti, ma si studia, attualmente, non come alcuni decenni orsono, solo nei corsi di matrice classica nell'ambito delle scuole medie superiori, cosicché, una buona parte, la maggioranza delle persone che hanno effettuato gli studi negli ultimi decenni a questa parte non abbia ricevuto una formazione di natura classica, e conseguentemente non conoscano il latino, perchè hanno scelto corsi di studio di natura scientifica, economica, ecc. Detto ciò il rispetto lo si deve anche a chi ignora, anche a chi è analfabeta, in quanto persona, in quanto essere vivente. ...Le porgo i miei saluti, espressione di educazione alla quale, come ho potuto notare, lei non è avvezzo all'utilizzo.
Ritratto di AyrtonTheMagic
5 luglio 2012 - 17:01
1
Oggi ancora di più, tanto, tanto, tanto di più ;-)
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 19:15
Un pò di sotegno fa solo bene, sai controbattere a 3-4 utenti, comprovando e motivando è un lavorone, non che sia la prima volta, però.... Grazie e a presto! ...Ciao!
Ritratto di Merigo
5 luglio 2012 - 19:49
1
Mister Turbo, ma io cosa ne so se Lei conosce il latino o meno? Cosa perde quindi tempo ad offendersi? Il "se lo faccia tradurre" è perché la locuzione è trita ritrita ed abusata (io per primo la uso sulla battaglia FIAT-FIOM da tempo), quindi era inutile tradurla, come Lei invece, appunto permalosissimo, ha fatto. Ma visto che Lei sa tutto, sa cosa c'è scritto nel contratto di Pomigliano che la FIOM non ha firmato? C'è fondamentalmente scritta una parola: flessibilità. La giri come vuole ma è così, altro che diritti calpestati, schiavitù, ecc., non stiamo mica parlando di bambini che lavorano 12 ore al giorno, o donne licenziate appena incinte, o straordinari pagati in nero, o fogli firmati in bianco al momento dell'assunzione, ecc., ecc., stiamo parlando di un contratto che tutte, sottolineo tutte, le altre sigle sindacali hanno sottoscritto meno la FIOM, e allora viene logico dire: se questo posto di lavoro non ti piace, non prenderlo perché nessuno ti obbliga, non è mica come la Naia (quando c'era) che non potevi rifiutare. No, qui l'Azienda è obbligata ad assumere 145 persone che l'Azienda già sa che non avranno voglia di lavorare alle condizioni fissate per tutti gli altri. Condizioni che nulla hanno a che fare con gli esempi che ho elencato, ma neanche con quelle che ci sono sempre state nella miriade di Aziendine padronali da meno di 15 dipendenti presenti in Italia: provi a chiede a quelli cosa vuole dire lavorare compatti in tempi di crisi, altro che imporre assunzioni quando il mercato dice -24,4% anche per la Panda! Le battaglie sindacali hanno sempre e solo tutelato il singolo ma mai le masse. Se, estremizzando uno degli esempi di prima, una donna è incinta, da decenni le viene congelato il posto di lavoro per tot mesi prima e dopo il parto ma, se in un'Azienda di sole donne, rimanessero tutte incinte insieme, l'Azienda chiuderebbe e ciao tutela del posto. Questa è la stupidità della FIOM e di quella magistratura. Se FIAT a Pomigliano riesce a malapena a svangarla con i 2.000 reinseriti, cosa gliene impongono 145 cui per di più quel posto non piace? Ubi desertum faciunt, pacem appellant, Le dicevo ma, aggiungo: vittoria di Pirro! (e non glieLa spiego perché lo so che la sa, e tanto altrimenti si offende). Saluti Turbo
Ritratto di Omar_giugiaggiugia
6 luglio 2012 - 02:10
Ho visto alcune clausolette di quel contratto che tu dici si possa riassumere con flessibilità.Io credo piuttosto che si debba riassumere con "Mettersi a pecora"! Il mercato segna -24 perchè la cara FIAT si è seduta sugli allori e dopo i successi della Grande Punto, della Panda 2003 e della 500 si è seduta sugli allori e non ha tirato fuori un progetto decente!!La 500 L??ma per piacere!!chiude perchè non fa macchine all'altezza della concorrenza!! e poi non vedo perchè ci si debba piegare ed uniformare tutti a delle condizioni peggiori da quelle precedenti oltretutto con un amministratore che continua a minacciare tagli e chiusure!e non mi dica che è colpa del mercato, la Volkswagen non mi sembra vada così male, o comunque tratti i dipendenti allo stesso modo, ad esempio.Vogliamo parlare di altro,un gruppo allo stesso livello?la Kia, che ha registrato un netto aumento di vendite nel vecchio continente.Altre macchine e altri prezzi?buona politica aziendale direi.Il punto è che bisogna tirare fuori le idee...e il caro Sergio si ricordi che il primo mercato della Fiat è in ITALIA e se non produce e toglie posti di lavoro in Patria perde solo clienti.Abbiamo bisogno di idee nuove!!
Ritratto di Omar_giugiaggiugia
6 luglio 2012 - 02:10
Ho visto alcune clausolette di quel contratto che tu dici si possa riassumere con flessibilità.Io credo piuttosto che si debba riassumere con "Mettersi a pecora"! Il mercato segna -24 perchè la cara FIAT si è seduta sugli allori e dopo i successi della Grande Punto, della Panda 2003 e della 500 si è seduta sugli allori e non ha tirato fuori un progetto decente!!La 500 L??ma per piacere!!chiude perchè non fa macchine all'altezza della concorrenza!! e poi non vedo perchè ci si debba piegare ed uniformare tutti a delle condizioni peggiori da quelle precedenti oltretutto con un amministratore che continua a minacciare tagli e chiusure!e non mi dica che è colpa del mercato, la Volkswagen non mi sembra vada così male, o comunque tratti i dipendenti allo stesso modo, ad esempio.Vogliamo parlare di altro,un gruppo allo stesso livello?la Kia, che ha registrato un netto aumento di vendite nel vecchio continente.Altre macchine e altri prezzi?buona politica aziendale direi.Il punto è che bisogna tirare fuori le idee...e il caro Sergio si ricordi che il primo mercato della Fiat è in ITALIA e se non produce e toglie posti di lavoro in Patria perde solo clienti.Abbiamo bisogno di idee nuove!!
Ritratto di TurboCobra11
6 luglio 2012 - 10:59
Non avendo avuto precedenti contatti con lei, evidentemente il suo uso di tale espressione non mi è noto, e il suo "se lo faccia tradurre" lo si può solo leggere come da me è stato fatto, ma non si preoccupi per me, non mi offendo, mi giudichi pure permaloso e presuntuoso, faccia pure, non è un problema, per me. Però vorrei sapere perchè un soggetto sarebbe permaloso se traduce una frase?! Non è l'esatta definizione di permaloso, anzi. Io so tutto, come può affermarlo, io non l'ho mai detto e mai lo direi, e lei non mi conosce per poterlo affermare, percui non so come mai mi attribuisca tale qualità che non mi appartiene. Mi considera presuntuoso e poi mi dice che so tutto? Io non so tutto, non so i dettagli del contratto di Pomigliano Mirafiori o qualsialsi altro stabilimento. Lei, se posso permettermi, considerata la mia presuntuosità, fa un piccolo errore di valutazione e considerazione. Infatti dice che i 145 non avranno sicuramente voglia di lavorare, su che base tutto ciò, sull'iscrizione alla Fiom, sindacato escluso da rappresentanza. Si proprio per quello, a quanto pare dalle notizie, infatti sul totale di persone assunte nessuna è Fiom, di cosa si tratta se non di discriminazione, me lo spieghi per cortesia. Come da calcolo delle probabilità, che nessun iscritto Fiom sia stato scelto solo per capacità lavorative, è pari a 1 su milioni(mi perdonera se non rammento il numero esatto), cosa che rende la cosa irreale, impossibile, se non con la motivazione della discriminazione. Infatti se si fosse guardato solo alle capacità lavorative, volontà, ecc e tutti i normali parametri, 3-4 iscritti Fiom rientravano sicuramente. Ma come vedo non considera molto la probabilità, considerato l'esempio delle lavoratrici tutte incinte contemporaneamente, cosa che se non in realtà di 2-3 dipendenti è a probabilità bassa, bassissima. Inoltre la possibilità di assumere a tempo determinato non è vietata, anzi. Che il posto non piaccia a quei 145 è l'ennesima sua affermazione che da per certa (fortuna che il ruolo di presuntuoso l'ho già occupato io, come sono presuntuoso). Ma oltre al fatto che gli possa piacere o meno, questo esula dalla loro professionalità che non conoscendoli uno per uno non può giudicare. Infatti una cosa è piacere o meno un contratto, un'altra essere interessati al posto, e un'altra ancora è lo svolgere con dedizione un lavoro disciplinato da un contratto per il quale la tua opinione(referendum) non era favorevole, ma la cui necessità ti fa accettare condizioni che al tempo delle opinioni non avresti accettato. Per i 145 che rispondevano ai recusiti richiesti la questione è che dovevano essere assunti nei tempi di tutti gli altri, è Fiat che ha discriminato andando incontro a tutto quello che è successo, perchè loro sapevano che stavano violando una legge, non sono sprovveduti, ma ci hanno provato, come si suol dire. Per concludere, un concetto espresso in una lingua non a tutti conosciuta, spiegarlo, anzi tradurlo non è offesa a perer mio, mandare qualcuno a cercarselo al contrario non è sintomo di tanto rispetto, a parer mio, parere di un gran presuntuoso e permaloso. Un appunto: un' offesa, per quanto sia offensiva, non comporta in maniera automatica che il soggetto che la subisce si offenda. ...Le porgo i miei saluti.
Ritratto di viva fiat
4 luglio 2012 - 19:22
Non mi dica questo che è inutile e sleale da parte sua. Noi la volontà di produrre in Italia l'abbiamo messa, gli italiani, pur con la crisi, hanno ripiegato su altri marchi e perciò ha senso tagliare. (magari Cassino che non ci serve più)
Ritratto di IloveDR
4 luglio 2012 - 20:11
3
Cassino: stabilimento usa e getta! Tu e Sergio vi dovreste solo vergognare...finirete come nella rivoluzione francese di fine '700. Arroganti!!!
Ritratto di viva fiat
4 luglio 2012 - 20:16
Io e Sergio! Ma chi è sergio? Tu lo conosci davvero o ce l'hai davanti? Mistero... Ho sempre l'America dove mi considerano per ciò che sono, cioè un genio, verso cui scappare, caro rivoluzionario
Ritratto di IloveDR
4 luglio 2012 - 20:33
3
...il Salvatore del Gruppo Fiat/Chrysler??? Segui il nostro forum automobilistico preferito dall Amerika???
Ritratto di Giovanni calabrò
6 luglio 2012 - 13:25
Tranquilli non può essere Sergio, altrimenti la sua username non sarebbe "viva Fiat" ..........mi pare chiaro, piuttosto "abbasso Fiat"
Ritratto di Giovanni calabrò
6 luglio 2012 - 13:41
Certo è che il fatto che gli italiani comprano sempre più marchi stranieri non aiuta un costruttore a restare in un paese, però credo che i dati siano falsati perché prima di dire per dove va l'orientamento dei clienti noi, inteso come Gruppo Fiat , dovremmo essere presenti su tutti i segmenti. Cosa che oggi non siamo, perchè al massimo arriviamo a berline compatte, ovviamente tutta quella marea di popolazione che preferisce berline con la coda, sw, cupè, suv ecc... Non ha possibilità di scelta per cui sono clienti regalati su un vassoio alla concorrenza. Perchè per quello che riguarda i modelli di piccola taglia, credo si possa essere soddisfatti. Certo questo è un progetto che viene da lontano e iniziò quando in tempi non sospetti alla fine di produzione della Lancia Lybra e alfa 166 non si formarono nuovi modelli in successione.........
Ritratto di LucaPozzo
4 luglio 2012 - 20:25
Ma stai pure a rispondere ai troll?
Ritratto di IloveDR
5 luglio 2012 - 09:26
3
...
Ritratto di LucaPozzo
4 luglio 2012 - 20:37
Perdonami DR, per un attimo avevo pensato che stessi rispondendo per sbaglio ad un troll dodicenne (viva fiat). Non avevo pensato che fosse una discussione tra due adolescenti. Ma dalla tua risposta non posso che concludere che sia proprio così. Vi lascio alle vostre cose.
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 02:47
Tutti qui sappiamo che VivaFiat è un troll, l'espressione colorita di ILoveDR verso di lei presumo che porta come significato il fatto che con il suo commento ha dato l'impressione che creda che ILDR stia rispondendo seriamente a VF, mentre non è così, sta dibattendo in maniera giocosa, direi, si penso sia una definizione appropriata. Penso ci siano stati alcuni equivoci interpretativi che spero di aver chiarito come mediatore, ruolo che mi sono permesso di interpretare. Mi scuso per l'intromissione, saluti.
Ritratto di IloveDR
5 luglio 2012 - 08:06
3
per evitare equivoci, caro Luca, è meglio precisare a chi si sta rispondendo...credevo che troll fosse riferito a me, SCUSAMI!!! vivafiat è simpatico e mi piace rispondergli a "coglionamento"...Ciao
Ritratto di LucaPozzo
5 luglio 2012 - 08:49
Capito, equivoco chiarito.
Ritratto di viva fiat
4 luglio 2012 - 20:45
Oh, sei stato fortunato, ti ha risposto il boss prima del dinner break. Si siamo in America e Alvolante è interessante per capire cosa vuole la gente
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 02:39
Sleale, dove, perchè? Inutile, mai, perchè ogni commento è utile, perchè permette di esprimere ciò che si pensa. Per il resto che ha scritto preferisco non rispondere, è troppo irreale per permettere una risposta seria, reale. ...Saluti.
Ritratto di viva fiat
5 luglio 2012 - 12:35
Continui pure a sognare, noi intanto scaliamo le classifiche di gradimento. Potete contollare come io sia un troll dal fatto che rispondo sempre con cose che si verificheranno entro due o tre settimane!
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 15:00
Scusi?! Continui a sognare, cosa dovrei sognare cosa ho detto di irreale? Le avevo solo chiesto dove sarei stato sleale nei suoi confronti, ma non mi ha risposto?! ...Saluti
Ritratto di Cinque porte
5 luglio 2012 - 15:05
E senza senso?!?!?
Ritratto di risso65
5 luglio 2012 - 19:33
Diciamo pure... una ''merdaccia''!!!
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 19:41
Si riferisce a me nel concordare, sa la scia di commenti è divenuta di dimensioni consistenti, per questo come fatto da altri invito a specificare nell'oggetto del commento a chi ci si riferisce, per una gestione migliore dei commenti, se è possibile. Nel caso si riferisca a me, la ringrazio. ...Saluti
Ritratto di risso65
5 luglio 2012 - 19:55
...commento era riferito al fott..issimo ''manager'' canadese. I miei più rispettosi e cordiali saluti!
Ritratto di giuseppexx
4 luglio 2012 - 16:39
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Ritratto di Tecnofolle88
4 luglio 2012 - 16:58
Se leggesse il tuo post un'operaio di Detroit si farebbe tante di quelle risate che non hai idea.In Italia, nel 2012, c'è gente che parla ancora di schiavitu'...Ma dove vogliamo andare noi italiani con questi ragionamenti!?!? Vai a leggerti la definizione di produttività e poi capirai perchè non si chiudono stabilimenti in Paesi come Polonia, Brasile, Turchia, Messico.E non mi risulta che gli operai polacchi,brasiliani o messicani siano degli "schiavi".
Ritratto di giuseppexx
4 luglio 2012 - 21:17
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Ritratto di viva fiat
4 luglio 2012 - 21:19
Costa di meno, è giusto come ho deciso, cerca di ragionare da lucido e freddo economista come sono obbligato a fare io 24 ore al giorno
Ritratto di giuseppexx
7 luglio 2012 - 15:50
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Ritratto di LucaPozzo
5 luglio 2012 - 11:17
Giuseppe, effettivamente l'altro utente è stato un po' canzonatorio. Però ha semplicemente espresso un giudizio in risposta al tuo. Ovviamente nessuno pensava che intendessi schiavitù in senso letterale. Ma suona comunque strano che la richiesta di determinate garanzie si possa definire schiavitù. Stiamo parlando di un contratto di lavoro, che non viola alcun diritto umano. Poi certo, a tutti piacerebbe vedere tutte le vetture del gruppo prodotte in Italia (ti invito comunque a contare il numero effettivo di vetture e confrontarlo con il numero di VW prodotte in germania o di PSA/Renault prodotte in Francia, è un esercizio utile per farsi un'idea di quello che è il mercato automotive contemporaneo). Il punto è capire con che garanzie si produce. Tutto qui. E l'ultimo sciopero di 4 ore della FIOM a Sevel, incidentalmente fissato in corrispondenza di Italia-Germania, non sembra essere un buon indizio di garanzie per il futuro. Oggi la Fiat sta dicendo: posso produrre la 500X e la gemella Jeep a Mirafiori. Il sottointeso è: "che garanzie mi offrite?". Sta ai sindacati ora rispondere (a meno che non vengano superati in modernità dagli stessi lavoratori, come già accaduto con gli impiegati).
Ritratto di gilrabbit
5 luglio 2012 - 20:16
che garanzie diamo a chi oggi intende investire nel nostro paese? Che aiuti da lo stato? Oggi qualsiasi azienda italaina che voglia spostarsi oltre i confini trova tappeti rossi ad attenderli con lo stato che si fa carico di fornire terreni e manufatti e maestranze che hanno voglia di crescere. In questi giorni sono stato in Polonia in varie città e sono rimasto stupito nel vedere un paese che fino a 20 anni fa era alla fame averci superato di gran lunga. Strade belle e pulite e gente allegra e ben vestita lontana anni luce da quegli stereotipi che noi popolo superiore ci sentivamo considerandoli dei lavavetri o ubriaconi. Oggi quei lavavetri lavorano e guadagnano e da quì a poco avranno un posto preminente in europa mentre noi saremo alla sfascio con 4 ragazzini che staranno ancora quì a parlare di auto che probabilmente non hanno ancora mai guidato e se continua così non guideranno mai!! W l'Italia.
Ritratto di Franchigno
4 luglio 2012 - 16:43
Scritto i sindacati devono capire che non sono più i tempi per imporre asunzioni con la forza,ecco il risultato....Non sono a favore dei padroni ma questa è la realtà.
Ritratto di bubu
4 luglio 2012 - 16:57
io direi che quattro fabbriche del nostro marchio fiat nel nostro paese sono pure poche! continuo a capire sempre meno queste conclusioni di questo marchionne -.-'
Ritratto di IloveDR
4 luglio 2012 - 17:14
3
Termini Imerese, meglio chiuderlo!!!!
Ritratto di JDeeeeM
4 luglio 2012 - 17:15
Dopo i vertiginosi cali delle immatricolazioni, dopo le incessanti tasse imposte dal nuovo governo, dopo che i costi nei settori industriali sono saliti alle stelle, mi dite per cortesia come un impresa in Italia che sia in costante perdita possa anche solo pensare di mantenere la produzione qui in Italia??? Lo chiedo soprattutto a chi considera la scelta finanziariamente sbagliata ma anche moralmente....a costo che l'azienda cali a picco preferite che si produca fino alla fine in Italia? Per me la Fiat rimane un azienda nazionale che ha dovuto fare delle scelta coartata certamente da questa crisi...non ho intenzione di dispregiarla se delocalizzera all'estero perchè oggigiorno è divenuta una scelta obbligata...il Made in italy non esiste piu, sottratto dalle scelte fameliche che hanno fatto gli allora ed attuali ministeri delle economie: la scelta della tassazione forzosa. Ed ora di fronte a paese dell'est che si calano le mutande per attrarre gli investimenti, un imprenditore avveduto che sta andando alla deriva cosa dovrebbe fare? Per me Fiat resterà sempre acronimo d'Italia finche le scelte e la gestione sarà sempre Made in italy...per il resto cedo alla tirannia della globalizzazione.
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 02:58
Come dimostrano altri costruttori, è possibile mantenere l'occupazione e al contempo essere produttivi e creare profitti, è una scelta bilanciata fra il profitto assoluto e l'impegno sociale. Ho risposto, come da lei chiesto. A lei e tutti, se avete da controbbattere a me, gradirei sia fatto direttamente, non indirettamente, se è cosa possibile. ...Saluti
Ritratto di JDeeeeM
5 luglio 2012 - 09:41
La disciplina che abbiamo in Italia non permette ciò che si verifica negli altri paesi, abbiamo la piu alta pressione fiscale dell' europa, investire in Italia è un massacro....inoltre sono proprio le stesse tasse che dovrebbero finanziare il welfare, richiedere un impegno sociale agli imprenditori sarebbe una doppia imposizione...non si può chiedere troppo.
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 14:55
Sulla pressione fiscale più alta, direi che è alta, fra le più alte ma con differenze lievi con altri paesi, Germania compresa, la differenza sta nell'impiego delle risorse che in Italia è pessimo. Oltretutto con meno condoni e più controlli fiscali forse si poteva combattere meglio l'evasione negli ultimi tempi, cosa che avrebbe permesso di abbassare le tasse, ma è un discorso a parte seppur collegato. Ma con questo voglio dire che la Vw ha costi elevati anche lei in Germania, e se produrrebbe tutto fuori avrebbe minori costi, ma per impegno sociale, conserva e RENDE produttivi gli stabilimenti nazionali, così da poter guadagnare e tenerli aperti, cosa che ha un valore anche sotto il punto di vista dell'immagine, del marketing. Questo si intende come impegno sociale, ovvero mantenere posti di lavoro rendendoli produttivi, e non scaricare la gente quando si ritiene che non serva più. Certo che in Italia ci sono difficoltà, ma penso che si possa con la volonta superarle, e tutta questa volonta in Fiat non la vedo, ma preferisce la strada più breve, andare via, questa è la mia opinione. ...saluti
Ritratto di JDeeeeM
5 luglio 2012 - 14:58
Forse come totale versato nelle imprese siamo la con gli altri paesi europei, ma considerando che il nostro reddito è il 2º piu basso la nostra pressione fiscale aumenta a 55%...la realtà è che investire in italia è impossibile, non stiamo parlando di un impresa che non ci ha provato, ma di un impresa che è presente in Italia da una vita e che ora t Espatria per non colare a picco, non ci sono alternative, non ci sono margini per il sociale, l'unico margine è il fallimento con la perdita di posti che la fiat continua a dare in Italia nel design, nell'amministrazione e in vari settori in cui probabilmente resterà per sempre...ho avuto modo di studiare l'ultima riforma fiscale dovendo curare la preparazione di diritto tributario e la situazione è tragica...paragonarci con altri paesi europei(se non con la Grecia al massimo) è un grosso errore
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 15:18
Certo contando anche il reddito la cosa è ben diversa, altissima pressione, come detto senza servizi che la facciano sopportare. Ma si intendeva come costo fiscale(cuneo fiscale) per l'azienda, dovevo usare questo termine, pardon. Oltre questo che non ha grosse differenze con altri paesi, altre problematiche o anche queste, si potevano discutere con il governo in maniera volenterosa, non con uscite di marchionne o elkann ogni qualche mese durante una conferenza stampa. Poi se con tavoli, forte volontà e richieste proponibile, non si fosse raggiunto nulla sarei anche d'accordo con Fiat, ma non c'è mai stata, a mio avviso, una forte volonta di restare in Italia, cosa che è possibile, sempre secondo me. ...Saluti
Ritratto di JDeeeeM
5 luglio 2012 - 15:55
A mio parere questa presa di posizione ha un suo significato sotteso, è un chiaro messaggio rivolto al governo "la pressione è troppo elevata, delocalizziamo!"..che si potesse firmare un protocollo d'intesa sono d'accordo ma bisogna riconoscer onestamente che il governo attuale ha sempre dimostrato poco clemenzialismo ed un pugno di ferro...penso che in un modo o nell'altro le scelte sarebbero rimaste le stesse insieme ad i presupposti..
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 16:03
Ovvero, secondo me, con monti se si apriva/apre un tavolo si può arrivare a qualcosa, è severo, ma anche serio, percui sono convinto che si poteva/può fare. Non è mica quello di prima.... Chissà. ...Saluti
Ritratto di JDeeeeM
5 luglio 2012 - 17:13
Secondo te in che modo si sarebbe risolta una trattativa? Con l'esenzione dell'irap, irpef, add. Irpef, imu, inail,iva,ecc? Lo stato si impegnava ad adottare tutto auto blu fiat? Io dico che è una scelta dettata ovviamente da gravi motivi economici-fiscali, so che non è questo il luogo piu adatto, ma se qualcuno ha un idea per risanare le finanze di questa impresa esponga le sue idee, le critiche devono essere costruttive non distruttive;)
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 19:38
Le critiche devono essere costruttive, certo. Come idee da proporre certamente, così su due piedi da uno che di economia qualcosa sa, ma non da economista affermato è un pò complicato. Come tassazione un intervento generale è impraticabile per le regole di bilancio che ci siamo autoimposti(come europa), perchè non c'è la minima copertura, percui tasse come Iva o incentivi li vedo complicati, anzi impossibili da aggiustare, tra l'altro gli incentivi andrebbero solo a drogare un mercato che oltre a essere solo italiano, appena tolti si tornerebbe a stare peggio, percui no. Si potrebbe incentivare lo sviluppo e messa in produzione di vetture derivate dalla multipla E-reev di 15 anni, con aggiornamento di tecnologia già buona, perlomeno dalle notizie che si hanno, così da creare un prodotto dal valore aggiunto, ideale da produrre in italia, magari attraverso defiscalizzazione, senza tirar fuori soldi lo stato ma facendone risparmiare a Fiat, il tutto in cambio di impegni precisi di sviluppo e produzione. Anche accordi di fornitura di auto per l'amministrazione pubblica, magari caratterizzate per segmento, ovvero una B, una C e una D, prodotte in Italia, acquistabili da tutte le amministrazioni tramite l'agenzia per gli acquisti, non rammento il suo nome, così da permettere acquisti sicuri e in quantità come vantaggio per fiat, e grazie alla quantità prezzi convenienti a vantaggio dello stato. Per ora ho avuto queste due idee, tutte da valutare, calcolare il valore economico delle stesse, e poi introdurre in un piano globale, generale, di ampia durata e portata. ...Saluti
Ritratto di JDeeeeM
5 luglio 2012 - 20:46
Guarda aiuti alle imprese sono ormai vietati per non alterare la concorrenza sovranazionale e il libero mercato (per cui o dediscalizzi tutto il settore o difficilmente puòi intervenire singolarmente) la fornitura di auto deve seguire gara ad evidenza pubblica quindi non si può certo preferire "discrezionalmente" la Fiat, bisogna arrendersi alla realtà:)
Ritratto di TurboCobra11
6 luglio 2012 - 11:12
Esatto, se tutto ciò non si può fare, anche se alcuni dubbi li ho, infatti per il primo punto basta, finananziare e defiscalizzare la ricerca su vetture ibride svolta in italia, poi starebbe a fiat buttarsi, non c'è formalmente(e quello conta) un rapporto diretta stato-fiat. Per il secondo è più improbabile, più complicato, più vietato, ma il punto è: siamo tutti nelle stesse condizioni, allora perchè è necessario solo per Fiat espatriare? E così si torna da capo, in un giro che non finiamo più di compiere, portando argomentazioni che non conosciamo in toto, e che per questo rendono impossibile trovare fra di noi la quadratura del cerchio. ...Saluti
Ritratto di JDeeeeM
6 luglio 2012 - 14:16
Sono infatti molte le imprese che producono in cina(magari mantenendo la percentuale di produzione in italia per non perdere il privilegio di scrivere "Made in italy") è una cosa vergognosa lo so, imprese nel nostro paese da piu di un secolo che non danno piu da lavorare agli italiani....ma non li colpevolizzo, sono scelte del nostro esecutivo, con la perdita delle immatricolazioni lo stato si è giocato ben 4 miliardi di entrate...rendiamoci conto che certe scelte sono controproducenti! 1 mese fa monti affermava che siamo subentrati nella seconda fase: il rilancio dell'economia dove si dovrebbero effettivamente introdurre degli incentivi fiscali alle imprese...finora gli unici risvolti sono stati: se non recuperiamo tot miliardi entro l'anno dobbiamo aumentare l'iva di 2 punti percentuali...questo non è rilancio, questo è incentivo a fuggire all'estero!
Ritratto di TurboCobra11
6 luglio 2012 - 16:02
In parte sono d'accordo, due precisazioni: mi riferivo al settore auto, con espatrio inteso come chiusura in patria e apertura estero, esempio termini-->Serbia, e il prossimo a cui forse tocchera. Per altri, alcuni, molti, settori la delocalizzazione da tutta europa verso paesi emergenti è cosa nota. Per l'aumento dell'iva e i fondi da trovare per non farlo avvenire era previsto nel pacchetto di misure Tremonti-Berlusconi, con 21 da settembre 2011 e 23 da ottobre 2012 in caso non si trovasse la copertura, e Monti ha sempre detto che si dovevano trovare con la spending rewiew i fondi per cancellare l'aumento che per ora è stato solo spostato. Quello era noto, non mi sento di dare colpa a Monti su questo. Poi io non la penso come Monti, ma nemmeno come chi ci stava prima che era pure peggio e pure molto, secondo me. Ma nessuno in generale mi convince, ma sarebbe un altro lunghissimo discorso. ...Saluti
Ritratto di JDeeeeM
6 luglio 2012 - 19:13
qui non stiamo parlando dell'economia in generale, ma del mercato delle auto e dell'economia di fiat...non si può negare che le ultime stangate nel settore automobilistico siano arrivate nell'ultimo anno...probabilmente con numero meno disincentivanti (-24%) le scelte di marchionne avrebbero potuto essere differenti chi lo sa...si è ammazzato il consumo con effetti controproducenti (avendo tantissime imposizioni su tale parametro).
Ritratto di TurboCobra11
7 luglio 2012 - 11:42
Il suo commento precedente ha parlato anche di economia generale, hai detto che molte imprese si trasferiscono in cina e mantengono parte i produzione qua per mantenere il made in Italy, non centra con Fiat questo discorso da lei fatto, sbaglio? Io avevo proprio chiarito che di ciò parlavo. Per le stangate per il settore non ho mai negato che siano arrivate nell'ultimo anno, perchè dovrei negarlo, è la realtà. L'ipt progressiva è arrivata un pò prima se non sbaglio, ma comunque il periodo è questo. Le scelte di Marchionne nell'ultimo anno non sono andate in controtendenza a quelle prese prima, non ho visto tutta questa virata, non è che prima volesse fare 10 modelli e poi non li vuole fare più, a parte il ritardare alcuni modelli la cui produzione intesa come luogo non è certa altro non è stato fatto. Per il mercato in calo, certo lo è, ma non lo sarà per sempre, percui se non immediati gli investimenti si possono programmare, e tutta questi investimenti in Italia per il prossimo anno e il 2014, anno in cui ci sarà l'inizio della ripresa a detta di moltissime fonti, non ne vedo, certo qualcosa c'è, ma in risposta ad alcune uscite di produzione che ci saranno o arriveranno, perchè 1-2 suv a Mirafiori, è la cosa più sicura, ma tutto il resto è da decidere, luogo di produzione compreso. Come dico sempre, vedremo. ...Saluti
Ritratto di JDeeeeM
7 luglio 2012 - 12:34
A mio parere in un clima di incertezza è meglio pensare al breve periodo...non si può investire oggi a fronte di un ipotetico miglioramento che si potrebbe verificare fra 2 anni...e nel frattempo che faccio affondo? ciò che non si è capito e che la fiat è al tracollo già da diversi anni, probabilmente da quando gli stessi interventi del governo precedente (a cui accennavi) furono varati...se prima il clima era rovente ora è divenuto insostenibile...ora piuttosto che puntare il dito per forza su qualcuno (sia pure lo stesso marchionne) si dovrebbe pensare ad un risultato con benefici immediati: l'unico che intravedo sarebbe drogare il mercato con gli incentivi ( insostenibile in un clima di austerità)...me se allora i ricavi non possono essere innalzati occorre abbattere immediatamente i costi e per quanto immorale, asociale, ecc la scelta di abbandonare l'italia è la via piu breve e rapida...ciò non toglie che se ci risaranno i presupposti un domani si potrà nuovamente riprodurre in toto qua! tuttavia, come per le accise, una volta che attui una scelta fiscalmente favorevole non hai più motivo per tornare indietro..
Ritratto di TurboCobra11
8 luglio 2012 - 16:04
Vero, ma se non si ha una programmazione, quando quel fantomatico, ma sicuro, prima o poi, recupero di mercato, vendite, la Fiat non ha prodotti, o perlomeno tecnologie e stabilimenti pronti per fare nuovi modelli, la situazione diventa molto grave, perchè si ritroverebbe impreparata al contrario degli avversari, per fare un paragone, ha la marcia lunga, e adesso fa calare i consumi, ma nel momento della ripresa ti penalizza, e il tempo per scalare è tempo perso, spero di aver reso l'idea che intendo. E scalare, presentare nuovi prodotti, non è cosa rapida, da doppia frizione. Percui non dico che adesso dovrebbe sfornare decine di modelli, considerato il mercato principale europeo, quale l'italiano in affanno, pesante, ma essere pronti per una certa data a lanciare modelli, avere un piano industriale chiaro, perchè la crisi si prevede da qualsialsi parte che dovrebbe passare nel 2014, primo anno di ripresa, percui dalla seconda metà del 2014 preparare l'arrivo di nuovi modelli, prodotti in Italia, seguendo una cadenza che porti nel giro di alcuni anni a rimpolpare tutta la gamma dei vari brand, cosa che necessità come detto anni, percui non ci sarebbe prima del 2016, anno in cui per forza si è usciti dalla crisi, non può durare altri 4-5 anni, perchè siamo arrivati al punto finale, o si riprende o si finisce, la seconda direi irreale. Certo ci vuole anche ottimismo, ma si deve credere nella ripresa. Ma prima di quella data, alcune novità devono esserci, perchè i modelli attuali perdono vendite progressivamente, e se non hanno un supporto di un nuovo modello ogni tanto, non riescono a tenere il livello di galleggiamento. Per esempio il suv fiat Jeep, piccolo, è un modello che per i dati di quel segmento di mercato è ora in boom, percui perchè aspettare, è un modello che vende, altri possono essere programmati per un lontano futuro, fuori crisi, ma modelli in segmenti che hanno mercato vanno sparati, perchè mantengono al passo il brand e producono utili perchè vendibili. ...Saluti
Ritratto di francesco alfista
4 luglio 2012 - 17:31
questo sta facendo.....se in europa nn si vende...nn e' colpa di fiat idem in italia.....sento parlare di schiavitu'......nel 2012...state messi male...senza offesa.....!!si produce dove si vende..nn dove lo stato ti e' contro con i sindacati e nn si vendono auto..lui se ne va all estero...poi andate dai crucchi a chiedere il pane.....anzi dalla merkel o merdel...!!!
Ritratto di wiliams
4 luglio 2012 - 17:56
Bisogna guardare in faccia la realtà,il mercato dell auto è in profonda crisi e non si vede per il momento nessuna luce in fondo al tunnel,non si comprano più auto nuove,soprattutto in ITALIA,quindi la FIAT deve agire di conseguenza,è brutto da dire me è così purtroppo.MARCHIONNE è stato chiamato per assicurare un futuro al GRUPPO FIAT-CHRYSLER,quindi bisogna puntare su quei mercati dove l auto si vende ancora e bene,dove si possono fare utili e fatturato,dove magari grazie a questi Paesi si possono tenere aperti gli stabilimenti ITALIANI (possibilmente tutti).Questa è la dura legge del mercato purtroppo.
Ritratto di tomkranick
4 luglio 2012 - 19:14
Americani comprate!!!
Ritratto di fiorino95cv
4 luglio 2012 - 19:50
leggo commenti sensati e ragionati. Non fa piacere a nessuno che possa venir chiuso un altro stabilimento...ma la situazione è questa. Poi prendersela con Marchionne...proprio con la persona che sta permettendo a Fiat,a livello internazionale, di rafforzarsi!! Caro TurboCobra (ma che è??) le fanfarate tienitele per te...grazie..perchè la cruda realtà del mercato e dell'Italia è questa
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 01:46
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Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 09:12
fortunatamente non comanda lei....altrimenti migliaia di lavoratori Fiat e indotto che hanno mantenuto una famiglia,cresciuto figli,e sono andati in pensione (con una pensione più che decorosa) non sarebbero mai esistiti!! E il sottoscritto,figlio di un ex dipendente Fiat,e operaio nell'indotto per quasi un decennio si chiede che esperienze avete (reali) per sputare queste sentenze
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 18:15
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Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 19:50
che ,facendo come dici tu,le cose sarebbero andate diversamente....o anche no...opinioni e basta. Non parliamo di altri settori per favore...tessile??? in crisi da una vita!!! agricoltura?? ma se i giovani tra un po non sanno la differenza tra basilico e prezzemolo!!! per piacere.....un ultima cosa...a quanto pare siamo coetanei...bene,vuol dire che quando tu ne avevi 18 io ne avevo 17....1990 per l'esattezza,provincia di Torino...assunto ad Aprile in Lamier spa,primo fornitore per le parti di carrozzeria...assunte oltre 70 persone in tre anni...in 5 passarono nei loro 3 stabilimenti da 500 a 800 dipendenti...per non parlare di altre aziende sempre dell'indotto. Mio padre 37 anni di Comau,sempre in quegli stessi anni insegnava ai nuovi assunti....era in crisi dici?? a me non risulta
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 22:23
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Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 02:51
Io, se permetti, e anche se non lo permetti è uguale, dico ciò che mi pare nel rispetto, e tu come gli altri non mi censurerete di certo.
Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 09:14
ci mancherebbe altro!! scusa,posso chiederti quanti anni hai??
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 14:44
Giusto per avere un'idea.
Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 16:48
una ventina??
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 19:12
...Saluti
Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 19:54
ho scritto boh e ho tirato a indovinare....sveglio anche tu che mi chiedi quanti te ne do...
Ritratto di TurboCobra11
6 luglio 2012 - 11:19
Sveglissimo, stia tranquillo, nessun colpo di sonno alla guida del mouse. E' ed era presumibile, che tirava ad indovinare, ma se me ne dà 20 invece che 40, 60 o 80 o 15 magari, un motivo c'è, e le chiedevo su quali basi pensa 20 e non un 'altra età, tutto qua, come vede non era una gaffe, ma una precisa domanda. ...Saluti
Ritratto di audi94
5 luglio 2012 - 02:03
1
In italia abbiamo un AD di troppo... Potremmo farlo fuori...
Ritratto di TurboCobra11
5 luglio 2012 - 03:06
Mi pare che tu concorda con me, ma non vorrei sbagliarmi, è così? Si intende la prima parte della frase, per l'ultima non ho detto una cosa del genere, naturalmente comprendo che è ironica. ...Ciao Audi!
Ritratto di audi94
5 luglio 2012 - 20:13
1
A dire la verità è la prima parte quella ironica... Non c'è un AD di troppo, una grande azienda ha bisogno di un personaggio che la coordini... E' per questo che propongo di asfaltare il caro Sergio e fare posto a un competente!! XD Ciao!
Ritratto di TurboCobra11
6 luglio 2012 - 11:22
Ahaha, allora avevo interpretato bene, concordavi. Non ero sicuro su come interpretarla. ...Ciao!
Ritratto di audi94
6 luglio 2012 - 11:55
1
Ahahahahahahah... Ecco! XD ;) Ciao!!
Ritratto di Cinque porte
5 luglio 2012 - 09:42
Detroit... Un forte segno di decadenza urbana degli Stati Uniti... ...la popolazione è statisticamente dimezzata dal 1960 ad oggi, e la cui composizione razziale è oggi diametralmente opposta: nel 1960 il 70% era bianco, oggi l'80% è negro... ...attualmente vaste zone periferiche di Detroit mostrano ancora uno stato di degrado e di abbandono con case arse dal fuoco e cadenti ed erba che invade i marciapiedi... ...buona parte della città risulta essere senza inquilini... ...inoltre il tasso di criminalità è molto alto, secondo gli ultimi dati dell'FBI......La casa perfetta per Marchionne!!!
Ritratto di Paolo_1973
5 luglio 2012 - 09:18
Ero convinto che Fogliato, che ogni due per tre cerca di convincerci (con scarsissimi risultati, visti i risultati di vendita) che le Citroen siano delle Jaguar rifinite un filo meglio, fosse a commentare l'articolo sugli incentivi francesi, dove risulta che PSA sia alla frutta, che voglia chiudere almeno un sito e licenziare diverse migliaia di operai in Francia (si parla anche di 10.000, forse saranno un po' meno) e che il governo francese stia alquanto con i maroni giràti con loro (solo 4 anni fa gli hanno prestato circa 3 miliardi di euro a interessi minimi, il che vuol dire qualche centinaio di milioni regalati). Link: https://www.alvolante.it/news/francia_no_nuovi_incentivi_rottamazione-693001044 Invece Fogliato su quell'articolo tace (come su tutti gli altri articoli di questii mesi sulla situazione penosa di PSA), e viene qui a sbraitare su Fiat (come su ogni articolo su Fiat), dicendo che i suoi prodotti fanno schifo e che ha un debito inestuinguibile con lo Stato italiano (faccio presente che nel 2008, in piena crisi, Fiat non ha avuto nessun aiuto, se non incentivi auto, che sono stati dati da tutti i paesi europei, mentre altri costruttori hanno avuto, oltri gli incentivi, diversi aiuti finanziari - faccio anche presente che in Europa soldi dai vari Stati nazionali in questi ulitmi 50 anni li hanno presi tutti, con la differenza che solo Fiat, in cambio di quei soldi, ha dovuto aprire stabilimenti in zone ad alta concentrazione mafiosa), e che gli piacerebbe comandare per poter cacciare Fiat dall'Italia . Fogliato è davvero simpaticissimo, talmente simpatico che fa ridere. Il dramma è che è convinto di quello che dice, e che non si accorge di quanto i suoi silenzi (su PSA) siano molto più eloquenti dei suoi insulti (su Fiat).
Ritratto di matteoyd
5 luglio 2012 - 12:14
ma ti sembra uno con la testa a posto fogliato?
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 18:41
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Ritratto di audi94
5 luglio 2012 - 20:15
1
Ha la testa per portare avanti le sue idee... Condivisibili o meno... Ho risposto alla tua domanda...
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 22:29
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Ritratto di matteoyd
5 luglio 2012 - 12:14
ma ti sembra uno con la testa a posto fogliato?
Ritratto di matteoyd
5 luglio 2012 - 12:14
ma ti sembra uno con la testa a posto fogliato?
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 18:38
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Ritratto di Cinque porte
5 luglio 2012 - 20:09
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 22:33
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Ritratto di Cinque porte
6 luglio 2012 - 08:35
Comunque concordo in pieno con te! La verità è (ahimè) che a questo Maglionne dell'Italia non gli frega 'na cippa,lui punta a salvare la moribonda americana e Fiat verrà mandata in Brasile.
Ritratto di fogliato giancarlo
6 luglio 2012 - 23:05
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Ritratto di audi94
6 luglio 2012 - 01:14
1
Anche io spesso dico cose contro Fiat e contro Marchionne quando leggo di queste vaccate, irritandomi anche quando vedo che certi cechi lo difendono pure invocando "gli errori del sistema italiano che non lasciano respirare un'azienda", mentre taccio quando ci sono articoli riguardanti gli "sgarri" di PSA (che detto tra noi lo ritengo un ottimo gruppo costruttore, a differenza di Fiat)... Vuoi sapere il perchè faccio così? Semplice, Fiat è italiana, proprio come lo sono io, e mi interesso di ciò che fa, di ciò che non fa, di ciò che dovrebbe fare... Di tutto quello che fanno all'estero (PSA, Volkswagen, Renault, Daimler ecc...) me ne frega poco nulla, mi basta che mi vendano un buon prodotto ad un prezzo adeguato, esattamente quello che non fa Fiat... Scusa l'intromissione, ma mi sono sentito un po' chiamato in causa! Ciao
Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 09:17
chi sa rispondermi per favore? quanti quindicenni o giù di li commentano le notizie? Perché a leggere certe cose mi viene un dubbio....
Ritratto di IloveDR
5 luglio 2012 - 09:39
3
che commentano in questo forum, e sono molto spesso commenti di persone mature...a me piacciono questi ragazzi di 12/15 anni appassionati di auto, mi rivedo io che a 12 anni aspettavo il fine mese per comprarmi "Quattroruote" "Gente Motori" e soddisfare la mia curiosità e passione per le auto (a quei tempi tifavo per le auto italiane e "odiavo" le "Straniere"...Bei tempi!!! PS: i cosiddetti "Troll" sono in genere i 60enni...)
Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 11:17
grazie per la risposta...è sicuramente bello vedere giovani che si appassionano e dicono la loro. Sul fatto poi che siano maturi....bè...maturi nel grado che la loro giovane età e la loro poca esperienza concede. Anche io a 15 anni avevo certe idee....ora, a 40 e dopo 23 anni nel mondo del lavoro la vedo ben diversamente
Ritratto di audi94
6 luglio 2012 - 01:17
1
Fossero solo i 15enni a dire scempiaggini...
Ritratto di italico
5 luglio 2012 - 10:10
1
perdonatemi se mi intrometto nel discorso ...ma vorrei precisare alcune cose .......1 basta con questa storia che fiat ha preso soldi dallo stato x 35 anni ( ricordiamoci che era un ricatto per mantenere i posti di lavoro che forse erano i esubero già a suo tempo ) lo sappiamo , ma è anche vero che da più di 10 anni che questo modo di fare non avviene più! ..comunque per precisare andatevi a vedere la finaziaria tedesca la quale per legge il 4% di tale finaziaria viene date alle case automobilistiche per la ricerca e l'innovazione tecnica ...percui anche il governo tedesco a tutt'oggi finanzia le proprie case autombilistiche...2 per precisare quello che è successo con l'euro, al cambio nel 2000 il marco valeva 900 lire...mentre poi nel cambio con l'euro a noi ci costa 1927 lire ai tedeschi il cambio è costato 2 marchi in pratica a loro tutto ciò che costava 2 marchi gli costava un'euro mentre a noi tutto quello che costava 1000 lire ci costava 1 euro in pratica la differenza è che in germania quello che costava poco meno di 2 marchi oggi vale un euro, con un arrotondamento del 0.2/0.3%, in italia quello che pagavi 2000£ oggi lo paghi 2€, e gli speculatori che ce l'hanno messo in *** danno la colpa all'euro, tanto i cretini che abboccano non mancano mai. ps: per favore non entriamo in merito hai nostri politici che il mio giudizio e molto tragico..
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 18:48
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Ritratto di Paolo_1973
5 luglio 2012 - 09:47
Pensiamoci bene: Marchionne fino ad ora ha chiuso (purtroppo) un solo (grazie al cielo) stabilimento, Termini. L’avete mai sentito "minacciare" qualcosa al riguardo, prima del comunicato ufficiale? Io no: un giorno si presentò e disse “fra 30 mesi circa non saremo più in grado di tenere aperto Termini”. Che poi in 30 mesi (una eternità) i politici italioti non siano stati capaci di presentare un piano di riutilizzo fattibile, la dice lunga sul livello della nostra politica, un livello evidentemente terzomondista (anche senza il Bungabunga). A meno che faccia comodo a certa gente non trovare soluzioni alternative, e mandare tutti gli ex-dipendenti in pre-pensionamento (a spese di Fiat e dello Stato), permettendo così a molti di loro di vivere per qualche quinquennio con un doppio stipendio (tanto sappiamo tutti come vanno queste cose – si prende la CIG e si va a lavorare in nero per il boss locale). Marchionne non ha mai “minacciato” di chiudere Termini, lo ha “annunciato”. Un Manager di quel calibro non “minaccia”, come tutti i boccaloni italiani (giornalisti compresi) continuano a ripetere: un Manager come Marchionne “agisce”. Quindi per me, tutte le volte che Marchionne se ne esce con una frase del genere, c’è da stare tranquilli. Vuol dire che ha già una soluzione alternativa in tasca. In questo caso, per me sta già lavorando per esportare Chrysler Delta e Giulietta in USA, e se ne esce con questa frase solo per far notare queste cose, visto che qualsiasi cosa faccia Fiat viene o criticata, o presa come un atto dovuto. L’utilizzazione di Cassino per esportare in USA sarebbe un gran bel colpo, e per me anche fattibile. Spero che si realizzi, visto che a Cassino, a detta dello stesso Marchionne, si lavora benissimo. Se mi sarò sbagliato, mi dispiacerà, sia per Fiat che per gli operai italiani.
Ritratto di IloveDR
5 luglio 2012 - 10:32
3
...le vendite di auto Fiat in Italia, lo stabilimento di Cassino lo chiude...è già tutto deciso a tavolino! L'erede della Bravo dal 2014 sarà prodotta in Cina, l'erede della Delta da fine 2013 sarà prodotta in Usa (rimarchiamento della Chrysler 100). Negli Stati Uniti non può chiudere stabilimenti perchè l'unico moribondo da salvare è Chrysler, Fiat ha solo futuro in Brasile! L'unico modello prodotto in Italia ed esportato in NordAmerica sarà in mini-Suv derivato dall'erede della Sedici (forse, lo spero, anche l'erede della 159) prodotta a Mirafiori.
Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 11:25
ottimo commento....ricorderete che tempo fa,Marchionne fù intervistato da Fabio Fazio a "che tempo che fa"....in quella circostanza,in maniera molto chiara, mise in evidenza alcune problematiche inerenti gli stabilimenti italiani...tra cui la scarsa produttività in confronto ai costi. Ho lavorato nell'indotto Fiat per quasi 10 anni...e ne ho viste davvero di tutti i colori...purtroppo ha ragione!! L'operaio italiano (non tutti ovviamente...ma molti) si appella sempre ai suoi diritti...ma i doveri??? quando si mettevano in mutua per malattia...perchè giocava l'Italia,o per andare a funghi in autunno...ecc ecc ecc....no guardate....la responsabilità non datela a Marchionne,lui il suo lavoro lo sa fare e anche bene...sono spesso i lavoratori ad essere troppo "leggerini"
Ritratto di IloveDR
5 luglio 2012 - 12:20
3
...chi lavora nell'indotto Fiat sta con le spalle al muro, costretto ad accettare ricompense giusto per tirare a campare??? Un ricatto continuo???
Ritratto di fiorino95cv
5 luglio 2012 - 12:26
al muro non certo per colpa di marchionne...poi se proprio vogliamo trovare un capro espiatorio..bè,è un altro discorso
Ritratto di sparkplug1
5 luglio 2012 - 12:44
Contribuenti italiani che, in passato, avete evitato con i vostri soldi lo sprofondamento della fiat, beccatevi questo. Grazie Marchionne.
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 18:50
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Giuseppe Paolo
5 luglio 2012 - 18:46
lascerei diritto di replica solo a chi possiede vetture di gruppo Fiat, mentre per tutti quelli che han optato al marchio estero, dico di star tranquilli, nessuno chiuderà gli stabilimenti italiani della VW, Ford, Citroen, Peugeot, Audi, Mercedes... ragazzi facciamo un mea culpa e pensiamo al danno procurato al mancato acquisto di un prodotto nazionale a fronte di uno europeo anche di bassa qualità/prezzo... la colpa non è sua, ma del mercato, e la colpa del mercato è in parte ns, e per chi ancora in grado di acquistare prodotti nuovi, e della pressione fiscale. Son un operatore del settore ed addito chi ha rinunciato ad una grande punto a 9900 per prendere un dacia logan a poco meno, per i segmenti medio alti, la forbice si assottiglia, ma per quelli il gruppo fiat è dai tempi della Croma e Thema che non è piu competitivo. Ieri mi si è presentata una signora con una IQ automatica del 2009, pagata oltre 13000 euro, quando per quel prezzo avrebbe acquistato una 500 mj magari anche cabrio qualche mese fa. La vergogna ed il mea culpa dovrebbe esser solo ns... questo è il punto!! Diamo invece a Marchionne ed al gruppo Fiat, la possibilità di andar via di qui per crescere e ritornare ancora piu forti di prima, dando piu occupazione ed un prodotto migliore, in queste condizioni non è possibile, lo ridurranno a chiudere tutti gli stabilimenti di questo passo...
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 18:56
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Ritratto di Giuseppe Paolo
5 luglio 2012 - 19:08
vendi la tua vettura con 10 anni di vita, e vendi una grande punto con la stessa vetustà, oppure compra un kit distribuzione al supermercato accanto al banco della frutta e poi mi dici le differenze... costeranno qualcosa in piu, scricchioleranno un po, ma son prodotti nazionali ed io li amo (anche perchè figlio di produttore storico fiat), ho visto i periodi boom della Fiat, quando dettava legge, quando le Uno turbo diesel o benzina non avevan rivali, quando le ammiraglie eran le migliori... quando lasciavan lavorare e preservavano il ns mercato... e per inciso... ho venduto lo scorso anno (06/2011) una bravo 1.4 tjet 150cv sport del 2007 con 37000 km, beh, ti diro... non l'ho sentito ne piu rivisto per la benche minima lamentela... eppure ha speso tantissimo pensa... 8000 euro, quasi quasi avrebbe preso una dacia logan!!! siam noi italiani che vediamo sempre piu verde il prato del vicino... e non ci accorgiamo che il ns sta seccando e rischiando di andare a fuoco!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 22:51
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Ritratto di francesco alfista
5 luglio 2012 - 19:20
qualcuno qui se la fuma l erba e da i numeri...ma fa niente convinti loro come se i marchi tedeschi nn chiedono aiuti allo stato incentivi...nn licenziano e hanno fabbriche super efficienti.....poi vedi e vedi le loro auto scricchiolano e si rompono come le italiane..ah beata cruccagine...!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
5 luglio 2012 - 22:55
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Ritratto di Cinque porte
5 luglio 2012 - 20:31
Per i nostri vecchi politici che si sono impegnati tanto per salvare Fiat......SIETE CONTENTI ADESSO?!?
Ritratto di Giuseppe Paolo
5 luglio 2012 - 23:29
le discussioni che leggo sn assurde, infondate, offensive... L'altra sera su un canale di documentari sky assistevo alla fabbrica dell' X3 ke nn mi sembra cosi tedesca, ma piu a stelle e strisce eppure nn mi sembra che la cosi perfetta Germania manchi di manodopera o di mezzi per nn costruire tra le mura di casa, eppure tutti zitti ed ad ammirare questo popolo fantasticomche concepisce quasi 500 unita al giorno in territori stranieri... Ma, visto che si chima Fiat, ogni scusa é buona per darci cn la mannaia... Sn nauseato, vorrei tanto sapere quanti dei vs genitori o quanti utenti di questi post abbaino avuto nella vita 850, 124, 128, 131, thema, croma, 164, 145, 146, insomma modellini dell' epoca, fin quando queste case stranie, prima complete sconosciute, vedi Audi che costruiva carretti, poco venduti in Italia, prendessero largo e lasciassero noi comuni mortali a fumare chissa cosa nel vs immaginario sulle ns scadenti Fiat & co. Si accusa la Fiat di aver mangiato l'Italia, ma nel dopoguerra mi sa che l'ha trainata sul boom della 500, per occupare il paese intero da nord a sud, ha chiesto e gli é stato dato, in un rapportomquasi doveroso ed ora, cn il mercato mondiale fermo, la ns azienda chiede aiuto e trova schiaffi, sberle e critiche su ogni prodotto. Nessuno vi chiede di comprar Fiat, comprate e spendete da impiegati, e nn da ricconi come noi che giriamo in Maserati, ma almeno nn rompete i maroni ad una azienda che ha fatto l'Italia prima di esser fatta da lei ed al gioiello ideato, pensato, coccolato da un fesso come Giovanni Agnelli, che tanto ha dato a questo paese, a tanti di voi, ed a tanti prima di voi!! Esser nazionalisti significa nn abbandonare il ns marchio ed esser accanto alle scelte di una grossa azienda, che nn sta lasciando il ns paese per abbandonarci, ma per tutelarsi... Se per una vo.ta ci stringessimo attorno a Marchionne, che reputo uno dei pochi geni alla guida del gruppo, risorgeremmo dalle ceneri ove parecchi di noi vorrebbere affossarla e coprirla, ci dovremmo solo vergognare, questo dico e penso... Tutti!!
Ritratto di Giuseppe Paolo
5 luglio 2012 - 23:58
tipo, tempra, duna, regata, panda (questa sconosciuta), uno, coupe, bravo, brava, marea, 130, 132, argenta... La domanda nasce spontanea... Ma i marchi che oggi si pavoneggiano dov'erano a quei tempi?? Ed i marchetti da qualcuno definiti alla portata degli operai esistevano?? Eppure eravamo in pieno boom e nn col fondoschiena sul golf!! Mi dispiace ammetterlo ma la crisi dell'automobile in Italia l'abbiam creata e voluta noi, da quando abbiam preferito fare i fighetti sulle tedesche, giapponesi ed ora asiatiche... E ben ci sta... Per me Marchionne é l'unica persona con le p...e mai esistita nella storia della Fiat, insieme all'indimenticato genio dell'Avvocato, se ci fosse stato ancora lui col c....o che avremmo assistito a tale scempio, tale attacco scriteriato... Peccato che questi giovani rampolli siano solo li per far le belle comparse...
Ritratto di fogliato giancarlo
6 luglio 2012 - 00:30
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Ritratto di Giuseppe Paolo
6 luglio 2012 - 00:36
giancarlo io sn per il libero mercato, perke reputo sia costruttivo, ma i tedeschi specialmente cercano di farci apparire come popolo di poco valore.... Delle loro super car, o presunte tali, ne ho le p....e piene, chiunque viene a proporre in permuta un golf o una a3 sembra scenda da marte... Io ho solo 36 anni, lavoro in questo settore solo da 15, e mio padre era un onorato e pluridecorato venditore (produttore) fiat dal 69 al 94... Ho davvero visto di tutto e nn ti nasconso dai tempi della campagnola a quelli della tipo duemilasedici e del coupe, la gente si girava per ammirarle, perke eran modelli di stile, tecnologia e potenza... Mi ricordo i temoi della croma e thema, quando esistevan le audi 80 e 100 e niente piu... Capisci cio ke voglio dirti?? Quando vedi la evoluzione di un marchio, dopo decine svariate di modelli, tutti in parti successi, mi fan ridere quelli che si vantan marchi che ancora nella loro storia ne han concepite poco piu di dieci... Sicuramente perfette, ma care e non per un italiano medio...
Ritratto di fogliato giancarlo
6 luglio 2012 - 01:42
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Ritratto di Giuseppe Paolo
6 luglio 2012 - 00:45
di aver preso in permuta una C3 picasso 1.6 hdi exclusive del 2009 per una panda mj 4x4, permuta rivenduta in meno di 20gg a poco piu di 11 mila euro ed a sua volta presa in permuta una musa 1.3 mj 90 cv del 2006, venduta dopo tre giorni, i contenuti eran diversi, sn rimasto scioccato dalla citroen, davvero sn un altro pianeta, vettura stupenda, ma amo una semplice musa, anche pagata 7000 euro, ma davvero parsismoniosa, comoda, senza fronzoli.... Abbaim stili diversi, le francesine sn ok, anche se renault nn mi garba... Ma la semplicitá di una musa, buona ma usata, nn la cambierei cn nessuna...
Ritratto di fogliato giancarlo
6 luglio 2012 - 00:02
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Ritratto di Giuseppe Paolo
6 luglio 2012 - 00:21
Premesso che io sn un piccolo commerciante di auto del sud, estrmo sud, dove la disoccupazione ha ormai toccato livelli ke ben conosci, noti i dati ufficiali... Molti settori han mandato a casa migliaia di persone e nessuno viene ad acquistare persino vetture da due, tre mila euro... Premesso che non son un operaio ne un impiegato, ma un onesto ed umile commerciante che, nel suo piccolo, cerca di coprire le spese del mese prima di vedersi qualke centinaio di euro in tasca e nn ti nascondo che sn mesi che tale fortuna nn mi é concessa... Ho rinunciato alla mia vettura, una banalissima station, per girare con la mia targa prova ed una delle numerose permute che ho in giacenza, risparmiando cosi sulla vettura di proprietá e relativi oneri. Se io volessi comprare una vettura di segmento medio, di certo al prezzo di una a3 comprerei nr 2 bravo a 12900 euro, sicuramente diverse, ma anche ahime nel prezzo!! vuoi sapere cosa rimprovero alla fiat?? Di aver mandato fuori produziome 600 e punto classic, sicuramente da tenere sul mercato al prezzo indicativo di 5000 euro ed avrebbero tagliato tutto il resto!! Io nn contesto le francesi, forse le uniche sempre coerenti, ma odio le tedesche, giapponesi ed ora asiatiche, han solo creato casino e reso il mercato una schifezza... E tutti a vantarsele, come se fossero auto perfette, concepite da persone perfette e possedute da persone perfette... Sn sol macchinette vestite cn l'abito da festa, ancora meno avvicinabili da persone come noi!! Per la nuova 500, mi spiace, ma nn puoi dire che sia forse la unica vettura concepita per restare, e poi, sai, penso che a 10950, nn sia tanto piu brutta ne piu cara di una up... Poi le dacia e similari, nn ho nulla contro di loro, ma nn mi piace confromtarli ad un prodotto come il ns, costeranno poco, mq valgono commercialmente anche meno... E per chi non ci muore sulle propire auto, la rivendibilitá conta tanto... Permuto tante punto elx, come anche matiz a 2000 euro se nn piu, ma non prenderei mai in permuta una logan o sandero.... Spero tu possa aver compreso il mio punto di vista!! Saluti miei stavolta!!
Ritratto di fogliato giancarlo
6 luglio 2012 - 00:57
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Ritratto di Giuseppe Paolo
6 luglio 2012 - 01:05
l'ultimo colpo di reni per far uscire di scena la bravo, che reputo forse il miglior progetto degli ultimi 20 anni, in paragone alla tipo degli anni 90... Ma che vuoi fare, la fiat costruisce miti per poi demolirli, tutte le vetture piu belle han avuto poca vita e rimaste nell'immaginario collettivo come dei miti... Ma sai, reputo che la manovra di Marchionne sia lungimirante, penso che si stia muovendo per daciatizzare la fiat... Daltronde, se restasse fermo e nn limasse come stan facendo su bravo, i prezzi delle versioni entry level, sarebbe davvero la fine e nn lo reputo stupido... Anzi, ho tanta fiducia, dopo quel pazzo al suo posto qualche decennio prima di lui... Credo che le collaborazioni con i marchi americani possano portare quella robustezza da sempre punto debole, sperando che cinsi riduca solo a cambi automatici e cilindrate inaccessibili, daltronde, non tanto la thema, quanto il voyager, lo reputo un gran progetto di stile, sn onorato di aver nei miei listini una vettura come quella, da sempre anello mancante e nn ben rappresentata da ulysse e gemellina phedra... Come anche la Flavia, la ammiravo nel suo stile, nn sara una serie 3 o una a3, ma ha un fascino tipico del suo marchio...
Ritratto di Gino2010
6 luglio 2012 - 12:27
sposterà tutta la produzione italiana negli altri paesi.E' una decisione che ha preso appena si è insediato.Non dimentichiamoci che una volta la FIAT era controllata dagli Agnelli mentre ora gli Elkann hanno radici più in USA che in italia ed infatti il principale paese dove si indirizza il trasloco saranno gli USA.Marchionne sa che non lo può fare subito,come vorrebbe,perchè in italia scoppierebbe la guerra civile ed allora ha deciso di farlo un po' per volta,partendo da termini imerese perchè ha una situazione infrastrutturale disastrosa ed approfittando anche del fatto che l'allora governo di Berlusconi aveva la testa altrove.Poi è passato ad irisbus che nell'immaginario collettivo pesa meno di fiat.Ora sta approfittando della crisi per giustificare un'altra chiusura.Poi vedrete che ci sarà ancora un'altra chiusura provocata dall'aumento dell'IVA.E la decisione del giudice inerente il reintegro dei 145 operai iscritti alla FIOM in realtà fa comodo a Marchionne.E' un'altra scusa.Se non ci fosse quella ne troverebbe altre.Tanto fiom o non fiom lui li stabilimenti li chiude.TUTTI.NON LO CAPITE ANCORA????MARCHIONNE LI CHIUDE TUTTI!!!!!!!LA FIAT NON CI SARA' PIU'!!!!!ALTRO CHE SPREAD!!!!!!!!UNO ALLA VOLTA.CON UNA SCUSA O CON UN'ALTRA!!!!Ecco perchè è riuscito nella mirabile impresa della scalata a Chrysler.Ecco perchè ha avuto i soldi da Obama.Perchè in cambio ha promesso di portare la FIAT in america.Grande manager?In tempo di guerra si sarebbe parlato di alto tradimento.
Ritratto di Pepperadu96
8 luglio 2012 - 16:52
In Italia c'è un Morchionne di troppo!!!!
Ritratto di Pepperadu96
8 luglio 2012 - 16:52
In Italia c'è un Morchionne di troppo!!!!
Ritratto di Pepperadu96
8 luglio 2012 - 16:56
In Italia abbiamo un Marchionne di troppo!!!
Ritratto di SaverioS
16 luglio 2012 - 10:42
FIATTARI DELLA M........A !!! Il "countdown" e ormai iniziato da tempo il prossimo stabilimento a chiudere sarà quello di Pomigliano.... CONTINUATE A COMPERARE FIAT !!! IL VERO PRODOTTO ITALIANO, COSTRUITO SOLAMENTE E RIGOROSAMENTE ALL'ESTERO!! FATELO ANDARE ALL'ESTERO E BUTTATEGLI LE CHIAVI DI CASA!!!! IL GOVERNO ( ANCHE SE ORMAI E TARDI ) DOVREBBE FINALMENTE FAR ENTRARE IN ITALIA ALTRI COSTRUTTORI DI AUTO, DOVREBBE DARE IN GESTIONE TUTTI GLI STABILIMENTI FIAT "DISMESSI" ( TANTO SONO DI TUTTI NOI ITALIANI !! ) PER DARE LAVORO AGLI OPERAI E RILANCIARE IL MERCATO IN ITALIA SEMPLICEMENTE ABBASSANDO IL COSTO DEL LAVORO ( A TUTTI !! ) IL COSTO DEI CARBURANTI, ED ELIMINARE TUTTE LE TASSE E TASSINE CHE GRAVANO SULL'AUTO COME UN MACIGNO NELLA GESTIONE SPESE FAMILIARE..... POI DOPO VEDRETE COME RIPARTIAMO, ALTRO CHE LO SLOGAN DI..... NON MI RICORDO COME C@..O SI CHIAMA!!!
Ritratto di caronte
23 luglio 2012 - 12:04
che la cosa non avvenga e cioè spero che non vengano chiuse fabbriche.