Incentivi auto 2020: verso lo stanziamento di altri 500 milioni

IN DIRITTURA D’ARRIVO - Per finanziare gli incentivi auto 2020, entrati in vigore l’1 agosto, lo Stato ha messo a disposizione 50 milioni di euro, ma questa cifra è destinata ad esaurirsi presto: secondo le stime, in media vengono utilizzati 3 milioni al giorno. Per prolungare la durata degli sconti, il Ministero dell’Economia starebbe pensando ad un secondo stanziamento, questa volta assai più “corposo”, perché sul piatto verrebbero messi 500 milioni di euro: l’importo rientra nell'ambito delle misure straordinarie per arginare la crisi seguita all'epidemia di Covid-19, ed è contenuto nel Decreto legislativo per il mese di agosto, che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni. Non è il miliardo di cui si ipotizzava negli scorsi giorni, ma l’importo basterebbe per cinque o sei mesi.

FINO A 10.000 EURO - Gli incentivi auto 2020, dei quali hanno diritto le auto di nuova immatricolazione, sono calcolati in base alle emissioni di anidride carbonica (CO2). Quelle con emissioni inferiori a 20 g/km, dunque le elettriche o ibride plug in, sono scontate di 10.000 euro con la rottamazione di una vecchia auto con almeno dieci anni, o di 6.000 euro senza rottamazione. Scegliendo una vettura con emissioni tra 21 e 60 g/km, il bonus è di 6.500 euro con rottamazione e di 3.500 euro senza. Per avere il bonus, le auto da 0 a 60 g/km di CO2 non devono costare più di 61.000 euro Iva inclusa.

ANCHE PER LE TERMICHE - Con il Decreto Rilancio sono arrivati anche i bonus per le auto con motore termico, purché con emissioni di CO2 fino a 110 g/km e un prezzo di listino al di sotto di 40.000 euro (più Iva). In caso di rottamazione, sono offerti 3.500 euro, mentre il bonus senza rottamazione è di 1.750 euro.