UN PIÙ LUNGA - La BMW ha diffuso nuove immagini della nuova generazione della Mini Countryman, che verrà prodotta presso lo stabilimento di Lipsia, in Germania, entro la fine del 2023. La nuova Mini Countryman è basata sulla piattaforma FAAR del Gruppo BMW (la medesima utilizzata dalla X1), che garantisce un incremento di dimensioni, con una lunghezza del corpo vettura di circa 440 cm (l'attuale misura 430 cm). Questo aumento è stato deciso anche per fare posto nella gamma alla futura Mini Aceman (qui per saperne di più), che si collocherà un gradino sotto alla Countryman.
I MOTORI DELLA X1 - La nuova Mini Countryman sarà offerta sia con motori elettrici che termici. Condividendo la base meccanica con la X1, è probabile che i propulsori saranno i noti 3 e 4 cilindri a benzina di 1.5 e 2.0 mild hybrid o plug-in con batteria ricaricabile all’esterno, oppure 2.0 turbodiesel. Mentre la versione elettrica dovrebbe essere solo 4x4 con una potenza di 300 CV e un’autonomia di circa 450 km.
PROPORZIONI CLASSICHE - Nonostante le camuffature si può notare che le proporzioni della nuova Mini Countryman rimarranno quelle classiche, ma saranno comunque presenti delle novità estetiche. Il frontale potrà contare su fari con un disegno geometrico e su una mascherina priva di cromature. Il profilo laterale è più levigato con le maniglie delle portiere a filo e pronunciati profili dei passaruota, sottolineati da una copertura in plastica grezza.
UNA FABBRICA ALL’AVANGUARDIA - La nuova Mini Countryman uscirà dalla linea di produzione di Lipsia insieme alla BMW Serie 1, alla Serie 2 Gran Coupé e alla Serie 2 Active Tourer. Il Gruppo BMW sta ampliando le sue capacità di produzione di componenti elettronici presso il sito di Lipsia con l’obiettivo delle otto linee di produzione entro il 2024, grazie a un investendo di più 800 milioni di euro. La futura area di produzione di circa 150.000 metri quadrati in cui verranno fabbricati i componenti elettronici rappresenta un investimento sostenibile per la futura redditività dello stabilimento di Lipsia. L'espansione è associata alla sicurezza e alla crescita dei posti di lavoro. Entro il 2024, più di 1.000 dipendenti saranno impiegati nella produzione di componenti elettronici.