SOLO ALCUNI - Con la 208 GTi, la Peugeot vuole tornare a fare una vettura nel solco della "mitica" 205 GTi (in foto), simbolo di un automobilismo sportivo, ma economicamente accessibile, che segnò profondamente più di una generazione di appassionati negli anni 80. È da parecchio che la casa non ha a listino una sportivetta veramente "bella" da guidare: le successive 206 e 207 GTi non riuscirono mai a infiammare gli sportivi come, invece, le varie serie serie sportive della Clio. Un primo passo per ricatturare questo spirito è stata la la coupé RCZ (vai qui per il primo contatto).
CON IL MOTORE DELLA RCZ - Secondo quanto afferma il sito inglese Autocar, la Peugeot avrebbe deciso di commercializzare la 208 GTi (questo dovrebbe essere il nome ufficiale) solo in Germania, in Inghilterra e in Francia, gli unici Paesi dove queste piccole “pepate” riescono a vendere in quantità significative. Sembra, dunque, che in Italia non vedremo la versione più sportiva della 208 che dovrebbe montare lo stesso 1.6 turbo a benzina da 200 CV della RCZ.
TRA DUE ANNI - L'intenzione di produrre una 208 GTi contraddice le indiscrezioni circolate alla fine del 2009 (vai qui per la news) secondo le quali la Peugeot avrebbe abbandonato il marchio GTi perché non più interessata a costruire piccole “bombe” derivate dalla serie, ma piuttosto sportive ad hoc. La 208 GTi sarà basata sulla berlina 208, che dovrebbe debuttare nel 2012 in sostituzione dell'attuale 207. La 208 dovrebbe essere molto diversa dalla 207, perché sarà la prima Peugeot ad utilizzare uno stile ispirato a quello del prototipo SR1 (vai qui per conoscerne i dettagli).









