NEWS

PSA-Toyota: fine dell'intesa per le utilitarie?

25 novembre 2018

I due costruttori potrebbero non rinnovare l'accordo per la costruzione congiunta di Aygo, C1 e 108.

PSA-Toyota: fine dell'intesa per le utilitarie?

INSIEME DA 16 ANNI - Sembra vicina al termine la lunga collaborazione fra il gruppo PSA e la Toyota, che lavorano insieme dal 2002 per la realizzazione congiunta di tre citycar uguali tra loro se non la diversa carrozzeria, realizzate nella fabbrica ceca di Kolin: sono Citroën C1, Peugeot 108 e Toyota Aygo. L'indiscrezione arriva dal quotidiano francese Les Echos, secondo cui i tre costruttori interromperanno nel 2021 la produzione delle tre utilitarie, piccole cinque porte lunghe 347 cm rivali di Fiat Panda e Renault Twingo, realizzate insieme dai due costruttori per massimizzare le spese e far crescere le sinergie. La Toyota, stando al quotidiano francese, assumerà il controllo della fabbrica di Kolin, mentre la PSA potrebbe realizzare le eredi delle C1 e 108 sfruttando le sinergie con la Opel, entrata a far parte l'anno scorso del gruppo francese (l'accordo fra le PSA e Toyota è stato prolungato l'ultima volta nel 2013).

I FURGONI "RESISTONO" - Le PSA e Toyota continueranno a lavorare insieme sui furgoncini, sulla base di un accordo che riguarda tre modelli: nella fabbrica francese di Lieu Saint-Amand sono costruite infatti Citroën SpaceTourer, Peugeot Traveller e Toyota ProAce. La collaborazione sui veicoli da lavoro potrebbe allargarsi anche allo stabilimento spagnolo di Vigo, stando alle indiscrezioni di Les Echos.



Aggiungi un commento
Ritratto di UnAltroFiattaro
25 novembre 2018 - 12:22
Del trio ho sempre preferito la Aygo, forse perché esteticamente è la più sportiveggiante. Se quanto scritto nell'articolo sarà confermato, mi chiedo quale potrà essere il prossimo partner con cui condividere la produzione della nuova generazione di questa utilitaria super compatta. potrebbero optare per Suzuki visto che i due costruttori hanno messo in piedi un nuovo accordo di recente e che quest'ultima è attiva da tempo nella categoria delle compatte.
Ritratto di Jumputer
25 novembre 2018 - 12:52
E se fosse con FCA?
Ritratto di VEIIDS
25 novembre 2018 - 17:24
Vedi che nel 2019 arriva la nuova 500 ibrida ed elettrica. Altro che Aygo con lo spernacchiante frullatore e gli interni in lattine Coca Cola.
Ritratto di VEIIDS
25 novembre 2018 - 18:05
È in sviluppo dal 2015 e non è certo quella uscita in USA. Si tratta di un modello totalmente nuovo. Ma che ne vuoi capire, misero barboncino...
Ritratto di UnAltroFiattaro
25 novembre 2018 - 15:22
Non credo perché non hanno alcun accordo e/o collaborazione
Ritratto di Vincenzo1973
25 novembre 2018 - 22:39
Una Panda rimarchiata toyota non ha senso. Fiat non ha bisogno di suddividere le spese con nessuno. Panda e 500 sono le due segmento a più vendute in Europa. La base tecnica è la stessa. A cui aggiungiamo la y. Senza contare che non ci sarebbero i tempi per farlo visto che la nuova panda esce nel 2019
Ritratto di Mannaro
25 novembre 2018 - 16:33
Ho appena preso una Aygo usata, prima serie
Ritratto di MAXTONE
26 novembre 2018 - 09:09
La preferisco alla seconda serie per l'assetto da kart e la posizione di guida con volante quasi verticale, pedaliera ben distanziata e eccellente appoggio per il piede sx, in pratica da ammiraglia. La seconda serie, avuta come auto sostitutiva per qualche giorno, mi ha convinto meno ma probabilmente il recente restyling l'avrà migliorata parecchio.
Ritratto di fastidio
26 novembre 2018 - 13:39
7
assetto da kart? la Aygo? è una battura vero?
Ritratto di fastidio
26 novembre 2018 - 13:39
7
"battuta"
Ritratto di MAXTONE
26 novembre 2018 - 14:08
No, la prima Aygo ce l'aveva eccome, bassa, ca
Ritratto di MAXTONE
26 novembre 2018 - 14:10
carreggiate larghe, piuttosto rigida e molle di modesta escursione. E lo sterzo un gioiellino di precisione per non parlare del cambio. Si vede che non ne hai mai guidata una.
Ritratto di fastidio
28 novembre 2018 - 13:45
7
L'ho provata, poi quando sono salito sul mio di kart ho riso (o forse pianto). Ah..il mio kart era una Mini Cooper
Ritratto di 82BOB
25 novembre 2018 - 19:05
2
Per me è giusto così, le collaborazioni tra case diverse non le trovo sensate! Ne guadagnerà Toyota, che potrà continuare a produrre un prodotto di qualità come la Aygo, e ne guadagnerà PSA che potrà declinare il suo prodotto nelle varianti Opel (spero), Citroen e Peugeot senza temere la concorrenza di un prodotto identico! Sarà costato meno sviluppare e produrre, ma se poi ti togli mercato perché ti fai concorrenza, per me ha poco senso...
Ritratto di schizzo650
25 novembre 2018 - 21:39
1
Inizia la corsa all'elettrificazione, chi ha miliardi da investire vince chi ha spiccioli chiude baracca e burattini, il futuro è segnato per chi non resta al passo........
Ritratto di MAXTONE
26 novembre 2018 - 14:13
Fuori tema in questo post, non si parla proprio di elettrificazione anche perché la Aygo deve costare poco mentre elettrica costerebbe uno sproposito.
Ritratto di Isogrifo70
25 novembre 2018 - 22:06
2
Queste sono auto (in)utilitarie....
Ritratto di MAXTONE
26 novembre 2018 - 09:14
È chiaro che con l'ingresso di Opel in PSA l'accordo con Toyota non avrebbe avuto più ragione di esistere in quanto i costi per lo sviluppo vengono adesso divisi con Opel la quale rimpiazza Toyota e permette di lasciare tutto in casa. Toyota da par suo non ha che l'imbarazzo della scelta per trovare un marchio con cui condividere i costi di sviluppo per la prossima Aygo, hanno già Daihatsu in casa che di supermini se ne intende.
Ritratto di Alfiere
26 novembre 2018 - 16:39
2
Ma le mini vanno forte in europa e in oriente, dunque per svilupparle col massimo rendimento è necessaria la presenza in entrambi i mercati. Cosa che non ha completamente nè Toyota nè il gruppo PSA con Opel, anche se delle due sta messa meglio la giapponese.
Ritratto di Giuliopedrali
26 novembre 2018 - 10:28
Be tanto senza la Cina non si fa niente da adesso con l'elettrico.
Ritratto di alexlato2010
26 novembre 2018 - 15:22
Finalmente! Non ne posso più di vedere infangati i nomi di Peugeot e di Citroën con quelle due scatolette su piattaforma Toyota che delle vere e famosissime mini-utilitarie francesi (come la mitica 106 o la C2) hanno ben poco.