Lunga meno di tre metri e mezzo, la Toyota Aygo è una citycar tanto compatta quanto originale: fari e prese d'aria formano delle figure triangolari che rendono inconfondibile il frontale; stessa, forte personalità per la zona posteriore, con i grandi fanali verticali che affiancano lo sportello del baule, tutto in vetro. La versione a tre porte è quasi sportiva, con i piccoli finestrini posteriori a punta, mentre quella a cinque è più pratica e ariosa (i vetri sono più ampi). Fra alti e bassi l’abitacolo, dal design moderno (specie se equipaggiato con il generoso schermo tattile di 7”, di serie in tutte le versioni tranne la x-cool) ma non privo di soluzioni economiche (come le due sole bocchette del “clima” e le finiture non molto accurate). L’abitabilità è buona davanti, mentre dietro c’è poco spazio per le gambe, e arrivare al divano è abbastanza difficoltoso anche scegliendo la carrozzeria a cinque porte; piccolo e di difficile accesso il baule. Abbastanza agile e sicura fra le curve, la Toyota Aygo è mossa da un 1.0 tricilindrico a benzina (da 72 CV) offerto sia con cambio manuale, sia con il robotizzato M-MT (sempre a cinque marce); in entrambi i casi, i consumi sono molto bassi. Fra le doti della Aygo, citiamo la dotazione di sicurezza: tutte hanno di serie sei airbag, la frenata automatica di emergenza e l'avviso in caso di uscita involontaria dalla corsia.