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Niente marchio low-cost per il gruppo PSA Peugeot Citroën

15 novembre 2011

Il piano di rispolverare il marchio Talbot per fare concorrenza alla Dacia sarebbe stato “congelato”. Il gruppo francese prevede piuttosto di investire nei mercati emergenti come Cina e India.

NIENTE TALBOT - Nei ultimi giorni il tam tam delle indiscrezioni aveva dato per quasi certo il ritorno della Talbot (nella foto sopra la Samba degli anni 80), storico marchio di proprietà del gruppo PSA Peugeot Citroën, che avrebbe dovuto identificare una nuova linea di modelli low-cost del costruttore francese per fare concorrenza in Europa alla Dacia. Un'ipotesi non nuova, di cui si parlava già nell'estate del 2010 (leggi qui la news), e che viene in queste ultime ore smentita dalle pagine del Corriere della Sera. Secondo il noto quotidiano, il gruppo francese concentrerà i suoi sforzi per rafforzare la sua presenza nei mercati emergenti. Una scelta “forzata”, dato che secondo le previsioni, in Europa, dove oggi si concentra il 70% delle vendite di Peugeot e Citroën, il mercato dell'auto resterà stagnante ancora per i prossimi due anni.


Big citroenmetropolis 25


SI GUARDA A ORIENTE
-  In recenti dichiarazioni, Phelipe Varin, presidente del gruppo francese, ha detto che entro il 2015 la quota di vendite in Europa dovrà scendere al 50%, a vantaggio di Cina, India e Brasile. In Cina, per esempio, il gruppo francese punta a rafforzare la propria presenza con il nuovo “sotto marchio” DS della Citroën: oltre alla crossover DS5 (leggi qui il primo contatto della Hybrid4 Sport Chic), verrà prodotta una classica berlina derivata dalla DS4, una suv che forse verrà importata anche in Europa, e una grande ammiraglia che potrebbe chiamarsi DS6 o DS8, le cui forme sono state anticipate dal prototipo Metropolis (nella foto sopra), presentato l'anno scorso all'Expo di Shanghai (leggi qui per saperne di più).

UN MILIARDO DI EURO IN ASIA
- In accordo alla nuova strategia, il gruppo PSA Peugeot Citroën sarebbe pronto ad investire un miliardo di euro nei prossimi due anni in Asia, dove è prevista la costruzione di un nuova fabbrica in India. Un investimento che segue i “tagli” previsti entro la fine dell'anno: si parla di ridurre di 800 milioni di euro i costi aziendali, ridimensionando del 10% la forza lavoro: globalmente dovrebbero restare a casa 1.000 dipendenti.



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Ritratto di mustang54
15 novembre 2011 - 11:49
2
si potevano rivisitare 206 e C3 vecchia versione o la Pluriel, visto che in gamma non ci sono cabrio...
Ritratto di P206xs
15 novembre 2011 - 17:13
1
concordo oppure anche continuare con il precedente modello di c4 ovviamente modificandole in minima parte per darle uno stile talbot.
Ritratto di Cinque porte
15 novembre 2011 - 13:24
Era meglio la Talbolt! Non la capisco più la PSA! Mi ha stupito.... :0
Ritratto di Big Lune V6
16 novembre 2011 - 19:13
1
I designer del gruppo PSA chiedendosi come potevano riprendere la linea Talbot sono andati nello scantinato a cercare il faldone dei vecchi progetti; lo aprono e la prima foto che capita a tiro è quella della Samba. Inizialmente titubanti cercano di minimizzare: essendo un'utilitaria economica non doveva avere una linea particolarmente accattivante e provano quindi a cercare un'altra vettura, magari di alta gamma; trovano la Tagora...
Ritratto di alberto71giordano
15 novembre 2011 - 14:15
Peccato!
Ritratto di Jinzo
15 novembre 2011 - 14:49
meglio cina e india che riempirci di altre marchi e tante altre auto... la gamma di molte società ha troppe auto bisognerebbe ridimensionare...
Ritratto di gig
15 novembre 2011 - 14:54
... il risultato sarebbe dovuto essere simile a quello nella prima immagine, meno male! Tanto in quei paesi i marchi low-cost non mancano mica!
Ritratto di Joeilpilota
15 novembre 2011 - 16:45
Spezzo una lancia un favore della Talbot degli anni 80. Proprio nel 1980 acquistai nuova una Horizon 1100. Costava oltre un milione IN MENO della Ritmo Fiat ed aveva una serie di accessori da far invidia a macchine blasonate (esempio il regolatore di velocità ed il il piccolo computer di bordo per la misura del consumo). Persorsi oltre 100.000 Km senza fastidi: unico inconveniente, il radiatore del riscaldamento che si rompeva alla giuntura fra plastica e metallo. Il motore era robustissimo ma aveva il comando delle valvole ad aste e bilanceri ed era un po' rumoroso; (altre Case montavano già i motori con l'albero a camme in testa). Ora non sarebbe una cattiva idea "riciclare" dei modelli che sul mercato non hanno avuto troppa fortuna con un marchio " low cost" tutte però euro 5 o euro 6 (di prossima attuazione). Servirebbe almeno a svecchiare un po' il parco macchine esistente a vantaggio dell'ambiente.
Ritratto di impala
15 novembre 2011 - 18:34
oggi la PSA a annunciato 6000 posti di lavore in meno, da qui 5000 in Francia e gli altri 1000 al estero ... grazie alla psa ché a preso i soldi dello stato per gli incentivi, é adesso butta fuori i suoi dipendenti.
Ritratto di fra89
16 novembre 2011 - 11:39
puntano a oriente quando gia ora in cina si segna il -1 % di vendite causa fine incentivi...e in india non va molto meglio...
Ritratto di TUONO1000
16 novembre 2011 - 14:31
Io pensavo che Citroen fosse già il marchio low cost di Peugeot. Ma siamo seri su, il marchio low cost di Citroen....ha, ha, ha............
Ritratto di hornet72
16 novembre 2011 - 19:09
Peccato, poteva essere l'arternativa alla Dacia, magari riproponendo la 207 in chiave "Low Cost".
Ritratto di Meolo
16 novembre 2011 - 23:31
ricordo che mio nonno nei primi anni 80 aveva una solara 1.6 sx 85 cv vetri elettrici, chiusura centralizzata, cerchi in lega, servosterzo, contagiri, computer di bordo e interni in alcantara una signora auto 185 allora indicati era una signora auto e la dotazione che aveva non era da tutte anzi
Ritratto di michelerossi1969
4 marzo 2012 - 21:27
confermo sulla qualità della solara, ne ho 2 da diversi anni che non intendo cambiare, tutte e 2 sx 1.6. in verità ne ho avute 4, la 1a ebbi un incidente e andò distrutta in olanda, nel 1991 aveva solo 203000km, ed era molto bella, la seconda aveva qualche problemetto risolvibile ma la demolii e usata come ricambi solo perchè era di un marrone cioccolato orripilante. la 3a grigia e blu met con disegni sul cofano, (vedila su ebay)con all attivo oltre 400.000km, mi ha portato e continua a portarmi ovunque con un pò di cura... la 4a ha solo 250.000km in condizioni perfette full optional e tetto apribile. ne sto cercando ancora una ancora anche x pezzi di ricambio, ma qui in italia sono introvabili, le poche trovate, e massacrate chiedono come un auto di grido... mi stò orientando verso la francia, si trovano ancora a 2 palanche, peccato quasi tutte in normandia come la 1308 che ne ho 2, insieme a 2 simca 1000 una delle quali automatica...

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