La Renault è stata una delle prime case automobilistiche a credere nella mobilità elettrica, commercializzando, nel 2012, la prima versione della Zoe. Al fine di incentivare un mercato che in quegli anni era ancora decisamente marginale, la casa francese ha introdotto la formula del noleggio delle batterie (il componente più caro della vettura).
L’acquirente, con questa opzione, che dal 2016 è stata affiancata alla possibilità di normale acquisto, poteva quindi abbattere l’esborso iniziale scegliendo di noleggiare le batterie e pagando una quota mensile variabile in funzione del chilometraggio. La Renault si faceva carico di eventuali cali di prestazioni o guasti.
In virtù dell’evoluzione del mercato e dei prezzi sempre più competitivi delle batterie, la Renault sta cambiando strategia eliminando progressivamente la formula del noleggio. Lo ha già fatto in alcuni mercati europei, come Spagna, Regno Unito e Germania. Per ora l’Italia resiste, ma non dovrebbe passare molto perché si adegui: attualmente la nuova Renault Zoe è ancora disponibile a 34.900 euro con le batterie di proprietà o 25.900 con gli accumulatori a noleggio.