Chi comincia ad avere qualche capello bianco in testa è molto probabile che all’inizio degli anni ‘90 abbia sognato di guidare una Renault Clio Williams. Lanciata nel 1993 sulla base della prima generazione dell’utilitaria francese, celebrava la conquista del titolo costruttori di Formula 1 da parte della Williams motorizzata Renault nella stagione precedente. Il suo 4 cilindri 2.0 16 valvole da 150 CV, a spingere meno di una tonnellata di peso, le permetteva di scattare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e di raggiungere i 216 km/h di velocità massima.
Con i parafanghi allargati e la caratteristica presa d’aria sul cofano, si differenziava anche esteticamente da tutte le altre Clio. A distinguerla era anche una combinazione di colori unica: la Williams era infatti disponibile solo con carrozzeria blu scuro e cerchi dorati.

A distanza di oltre trent’anni la Clio è diventata più razionale, smettendo di proporre versioni più pepate che hanno raggiunto l’apice con la V6 della seconda generazione. Tuttavia la sesta generazione da poco presentata (qui per saperne di più) ha uno stile decisamente grintoso e si presterebbe bene a riproporre una variante più sportiva.
Lo deve aver pensato anche il designer David Baylis che ha provato a immaginare una moderna Renault Clio Williams. Baylis non si è limitato a riproporre la combinazione cromatica blu scuro e oro, ma ha anche modificato la carrozzeria della city car francese in modo da richiamare maggiormente la Williams originale. La parte anteriore è stata leggermente modificata in modo che il bordo superiore della griglia e quello inferiore del cofano siano collegati tra loro dalla losanga della Renault.
I fari sono più sottili e il vistoso spoiler avvicina al suolo la grembialatura anteriore, dotata di grandi prese d’aria. La Clio Williams di Baylis è dotata di cerchi dorati a dieci razze, rivestiti con pneumatici Michelin Pilot Sport S 5, che nascondono un impianto frenante firmato Alpine. Si notano inoltre nuove gonne laterali con elementi che conducono l’aria, prese d’aria davanti ai parafanghi posteriori, un grande spoiler sul tetto e un enorme diffusore che ospita due terminali di scarico.

Il designer non si è limitato a immaginare l’estetica della nuova Renault Clio Williams, ma ha anche ipotizzato ciò che potrebbe trovarsi al di sotto del cofano. In onore dei tempi passati, il motore è ancora un quattro cilindri di 2 litri, ma questa volta è turbo e in grado di arrivare fino a 300 CV. La potenza è trasferita alle ruote anteriori attraverso un cambio manuale a 6 rapporti. Sulla bilancia la Clio Williams virtuale fa segnare un peso di 1.410 kg.












































