Mentre l’industria automobilistica si dirige verso l’elettrico, anche se non così velocemente come si pensava fino a qualche anno fa, la maggioranza dei clienti continua a preferire i motori termici, senza dare particolari segnali di voler invertire la tenenza in un prossimo futuro. Così le case automobilistiche si stanno adeguando e diverse hanno già annunciato investimenti per lo sviluppo di nuovi motori a combustione. Stellantis, dopo aver rinnovato il 3 cilindri 1.2 Puretech, si appresta a lanciare altri due nuovi 4 cililindri turbo a benzina che equipaggeranno diversi modelli del gruppo, entrambi abbinati alla tecnologia ibrida. Vediamo di cosa si tratta.
Il primo ad arrivare sarà il nuovo EP6 1.6 (nelle foto) che farà il suo esordio all’inizio del 2026 sotto il cofano della prossima generazione della Jeep Cherokee (la cui importazione in Europa non è prevista). La casa ha già annunciato che il nuovo 1.6 sarà offerto, sul mercato americano, sia in versione ibrida (con 210 CV di potenza, 312 Nm di coppia e una batteria da 1 kWh), sia ibrida plug-in.

Non è stato ancora confermato, ma è facile ipotizzare poi che il nuovo 1.6 arriverà anche sui modelli europei del gruppo Stellantis, in sostituzione del 1.6 di origine PSA attualmente impiegato sulle versioni plug-in delle marche Peugeot, Opel, Citroën e DS.
Anche sui modelli europei basati sulla piattaforma STLA Medium (come le Peugeot 3008 e 5008 e la futura Lancia Gamma) questo quattro cilindri potrebbe essere disponibile nelle due versioni: ibrida (magari con qualche cavallo in meno rispetto ai 210 della versione americana) e plug-in (195 CV), in abbinamento al cambio a doppia frizione eDCT a 7 rapporti con integrato un motore elettrico da 29 CV per la prima e da 125 CV per la seconda.
Il secondo dei motori in questione si chiama GME-T4 Evo ed è un 4 cilindri turbo 2.0, evoluzione di quello attualmente montato sulle Alfa Romeo Giulia e Stelvio (e sulla Maserati Grecale). È destinato proprio alle nuove generazioni di questi due modelli, attualmente in fase di sviluppo (qui i dettagli), ma anche ad altri, come forse la Jeep Wagoneer S, anch’essa basata sulla piattaforma STLA Large. Come il fratello minore di cui sopra, è facile prevedere che il nuovo GME-T4 Evo sarà proposto in versione ibrida e ibrida plug-in, con potenze del motore elettrico e capacità delle batterie a differenziarli.





















































































































































