Per gli interni, anche per l'epoca, era poco dire "spartani ed essenziali", e molti pezzi sono riutilizzati da altri modelli Fiat. Le portiere non hanno pannelli interni, ci sono due vetri scorrevoli, e la carrozzeria è nuda ed il cruscotto fa parte del telaio verniciato. La cornice del parabrezza è ribaltabile, e la vetratura è ampia. La strumentazione ha il tachimetro con totalizzatore, temperatura acqua e livello carburante. La leva del cambio è sul tunnel centrale alla giusta portata (ha addirittura 5 marce tutte sincronizzate), mentre quella del riduttore è tra i due sedili anteriori, non lontano da quella della trazione anteriore ed il freno a mano. Il cruscotto ha un vano portaoggetti dotato di serratura, cui sopra è installata una maniglia di appiglio per i passeggeri; al centro dello stesso cruscotto ci sono due bocchette orientabili. I pedali sono ben spaziati fra loro, il volante è ampio, e i sedili in similpelle sono piuttosto comodi ma solo quello del guidatore è regolabile in posizione; sotto lo stesso c'è una scatola per attrezzi di bordo, mentre sotto quello passeggeri (da due posti) c'è il serbatoio. Al posteriore lo spazio non manca per caricare (a richiesta erano previste due panchette per 4 passeggeri sui passaruota), ed il telone in fibra di cotone è dotato di finestrelle laterali e posteriore in pvc trasparenti. Spazio in altezza, sia all'anteriore che al posteriore, adeguato, ed abitacolo spazioso rispetto alle dimensioni esterne (3,80 m di lunghezza). Molte dotazioni erano fornite a richiesta, come pala/piccone, portatanica vicino al serbatoio, estintore,