La prima auto non si scorda mai,l’ho comprata l’anno scorso come regalo per i miei 18 anni. È sempre stata la mia generazione di Ypsilon preferita,perché mi ricorda la Thesis. Ho avuto la fortuna di imbattermi in questa Platino Torinese con un unico proprietario e con soli 95.000km percorsi in 14 anni.
Gli interni
Gli interni sono forse la parte che mi hanno colpito di più (in positivo) dell’auto. Sono davvero ben rifiniti, sedili,pannelli porta,cruscotto,volante e pomello del cambio in pelle,il tetto apribile che regala una grandissima luminosità,clima automatico bizona,impianto audio bose e cruise control...la pelle è davvero morbida al tatto e la seduta è davvero comoda. Internamente sarò sincero, tutto sembra tranne che un’utilitaria
Alla guida
Alla guida il 1.3 multijet da 69cv si difende davvero bene,esplosivo nelle prime due marce,ed ha un bell’allungo anche con le marce successive, a 130 km/h si viaggia poco sopra i 3.000 giri ed è ben insonorizzata. Criticabile il cambio,che nei passaggi dalla 4 alla 5 e in R è un po’ legnoso è la corsa è lunga,anche l’assetto non è il suo punto forte,è molto morbido ed in curva tende a coricarsi un po’,ma giustamente è un’utilitaria. I consumi sono davvero ottimi,in tangenziale con il cruise control ad 80 km/h sono riuscito a percorrere i 25,7 km/l,davvero un motore ben fatto, anche in estate con il clima acceso non soffre molto.
La comprerei o ricomprerei?
Si assolutamente,è un auto che mi ha colpito in positivo,nonostante l’etá riesce ancora a difendersi benissimo,sia a livello qualitativo e sia a livello prestazionale
La Ypsilon più riuscita e quella che, se ben tenuta, ancora oggi fa la sua bella figura con la sua linea senza tempo. Ha pagato la sua unica soluzione a tre porte in un mondo che ne voleva 5, ma porta meglio i suoi anni rispetto alla successiva.
Comprata nel 2005 a km0 e venduta dopo pochi mese x le innumerevoli noie che in officina e ovviamente in garanzia della casa, non sono riusciti a risolvermi.
Di sicuro almeno come linea migliore dell'attuale, ma con un rollio troppo accentuato e che in curva non dava sicurezza. Nessun rimpianto.
Anni fa i miei genitori comprarono questa Lancia Y versione 1.2 16 valvole 80 cv. Dopo qualche anno il cruscotto scricchiolava che era una bellezza. Aveva solo 70.000 km. Non ricordo di noie meccaniche. Io invece ho posseduto due Lancia Y 1.2. 16 v 86 cv prima serie e le plastiche dell'abitacolo erano assemblate molto bene.
Nel complesso è la Y più bella delle tre generazioni, quella successiva non mi ha mai suscitato interesse, la trovo brutta e poco riuscita specialmente nella zona posteriore
Pensionato il 1.2, sulla Lancia Ypsilon arriva il tre cilindri 1.0 mild hybrid: convince per la regolarità di funzionamento e promette di bere davvero poco. Ancora assenti, però, i moderni aiuti elettronici alla guida. Qui per saperne di più.
Uno slogan che fece la fortuna della Y10, proposta come l'utilitaria di lusso: "piace alla gente che piace" diceva lo spot del 1987, che utilizzava alcuni volti noti di quegli anni, tra cui attori, registi, sportivi e cantanti famosi.