Cercavo un'auto usata super economica e la y faceva al mio caso (modello del 2002). Dotazione sufficiente, linea nonostante la prima versione risalga al 1996, resta a mio avviso tutt'ora di moda. Una linea molto simpatica che ad un piccolo prezzo offre quel che cerca una persona che si accontenta della semplicità. Ho apprezzato in generale tutto. Ottimo rapporto qualità/prezzo. A quel prezzo ho avuto molto più di quanto potessi aspettare.
Gli interni
Si vede da subito la somiglianza con le utilitarie fiat ma con piccoli accorgimenti che la rendono giovanile e vitale, senza quella noia tipica fiat. Si potevano scegliere all'epoca stoffe coloratissime per rivestimento portiere, cruscotto lato destro e sedili. Caratteristica la console centrale del quadro che dona un pizzico di particolarità.
Alla guida
nonostante abbia soltanto 60cv nella versione 1.2 8v, il rapporto peso/potenza è positivo e si traduce con prontezza negli scatti, personalmente ho provato quasi tutti i 1.2 attuali di tutte le case e sono molto meno reattivi. cambio preciso, sterzo abbastanza preciso e diretto, frenata nella norma (anche se manca abs), ottima tenuta di strada specialmente dopo aver montato pneumatici 185/60 R14. Difetto: motore rumoroso sopra i 100 km/h.
La comprerei o ricomprerei?
Comprerei sia questa che la nuova versione (da me provata in tutte le motorizzazioni), per quanto riguarda la mia cioè primo modello se pur con restyling consiglio la 1.2 8v, escludendo quindi 1.1 e 1.2 16v unitamatente al modello elefantino rosso.
Pensionato il 1.2, sulla Lancia Ypsilon arriva il tre cilindri 1.0 mild hybrid: convince per la regolarità di funzionamento e promette di bere davvero poco. Ancora assenti, però, i moderni aiuti elettronici alla guida. Qui per saperne di più.
Uno slogan che fece la fortuna della Y10, proposta come l'utilitaria di lusso: "piace alla gente che piace" diceva lo spot del 1987, che utilizzava alcuni volti noti di quegli anni, tra cui attori, registi, sportivi e cantanti famosi.