La Renault 4 E-Tech è una pratica crossover elettrica lunga solo 414 cm. Tutta nuova, nasce sulla stessa base della citycar Renault 5 con cui condivide la piattaforma AmpR Small (qui il nostro primo contatto) ma nello stile (e nel nome) riprende e omaggia quelli dell’utilitaria prodotta dal 1961 al 1992. Solo a trazione anteriore, la 4 E-Tech è disponibile con batteria da 40 kWh e 120 CV (da 29.900 euro) oppure con 52 kWh e 150 CV (a 3.000 euro in più). Quest’ultima versione dichiara un’autonomia media di 409 km: 101 in più rispetto alla “sorella” con batteria più piccina.
L’elemento più caratteristico è nel frontale, che è verticale: un elemento trasparente che integra i fari full led e il logo della casa illuminato ricorda l’ampia mascherina montata nella 4 a partire dal 1967. Lo stile della “vecchia” 4 si ritrova pure nel terzo finestrino trapezoidale, nel portellone inclinato e nei fanali a forma di “pastiglia” ai lati del portellone. Le tre vistose linee orizzontali scolpite nella carrozzeria sono invece un omaggio alle protezioni in plastica della Renault 4 GTL. A differenza della “base” Evolution, le Techno e la più “ricca” Iconic (quella di questa prova) hanno le barre sul tetto di serie. In un secondo momento arriverà la Plein Sud (si ispira alla Plein Air degli anni sessanta) con tetto motorizzato in tessuto lungo 92 cm e largo 80 cm.
Gli interni hanno un aspetto tecnologico e sono ben assemblati; riuscita, in questa Iconic, la zona della plancia davanti al passeggero rivestita in ecopelle con cuciture a contrasto. Ampi e ben posizionati gli schermi del cruscotto e dell’infotainment: il primo è di 10,3” (di 7” nella “base” Evolution) fornisce parecchie informazioni ed è molto personalizzabile. Quello dell’impianto multimediale è di 10,2” ed è orientato verso il guidatore. È reattivo, facile da usare e basato su Android Automotive, il che consente di scaricare molte app dal Play Store (Spotify, YouTube Music) e di accedere a tutti i servizi di Google.
Comodi i tasti a sfioramento nel volante (che è anche riscaldabile), mentre è un po’ troppo affollata la zona dietro la razza destra: ci sono la leva del selettore di marcia, quella per attivare il tergicristallo e i comandi per regolare il volume della radio: quando si guida, si rischia di fare confusione. Intuitive le levette per regolare il “clima” automatico monozona, che è di serie per tutte le versioni (quello bizona non si può avere nemmeno pagando). Per riscaldare l’abitacolo, il “clima” sfrutta una pompa di calore (un sistema più raffinato, che consente di consumare meno energia rispetto alle classiche delle resistenze elettriche).
L’abitacolo è luminoso e davanti c’è parecchio spazio (l’Iconic ha le poltrone riscaldabili e quella del guidatore ha il supporto lombare regolabile elettricamente). Lo spessore della batteria fa sì che il pavimento sia alto: accomodarsi non è molto comodo, dato che occorre piegare parecchio le gambe. Dietro due adulti di media corporatura hanno molto agio per testa e ginocchia; in tre ci si può stare, a patto di stringersi un po’. Peccato solo che manchino le maniglie di appiglio nel soffitto. Non male la capienza del bagagliaio della Renault 4 E-Tech. E l’accessibilità è ottima: la soglia di carico dista appena 61 cm da terra, rendendo molto facile caricare borse e valigie (e la Iconic può avere il portellone motorizzato, a 450 euro). Il vano ha una forma regolare ed è ben sfruttabile: furbo il doppiofondo che ha una copertura divisa in due parti e può ospitare un cavo per la ricarica.
La Renault 4 E-Tech di questo test monta la batteria più grande, da 52 kWh; ai 409 km d’autonomia media dichiarata con una guida “tranquilla” corrispondono, in base a quanto abbiamo visto nel test, 340-350 km con una guida abbastanza tranquilla. L’auto accetta fino a 11 kW alle colonnine in corrente alternata: servono circa 5 ore per fare il “pieno” d’elettricità. In corrente continua si arriva fino a 100 kW (80 kW per la 40 kWh), consentendo di passare dal 15 all’80% di carica in 30 minuti (in condizioni ottimali). La 4 E-Tech dispone anche del sistema di carica bidirezionale Vehicle to Load (V2L), per alimentare dispositivi elettronici esterni (come un fornello da campeggio) tramite un adattatore da collegare al bocchettone di ricarica dell’auto, sfruttando l’energia immagazzinata nella batteria.
La crossover francese è intuitiva da guidare, i suoi 150 CV vengono erogati sempre in maniera molto “delicata” e le accelerazioni (anche in modalità Sport) non sono mai brucianti. In città è a suo agio, grazie anche allo sterzo leggero, ma non rapidissimo. In manovra tornano utili i sensori di parcheggio anteriori e posteriori (di serie nell’Iconic) e la retrocamera, che però ha una risoluzione piuttosto bassa. La frenata rigenerativa si può regolare su tre livelli: il quarto intensifica ancor di più il “mordente”, attivando la modalità di guida monopedale, che ferma l’auto senza dover frenare: comodo quando ci si trova in mezzo al traffico. In autostrada nel complesso l’auto è stabile, ma in velocità si notano evidenti fruscii nella zona degli specchi laterali. Grazie anche alle sospensioni multilink al posteriore, la 4 passa con disinvoltura sulle imperfezioni del fondo senza causare bruschi sobbalzi; per contro, c’è un po’ di rollio in curva.
La Renault 4 è disponibile in tre versioni Evolution, Techno e Iconic. Quest’ultima costa 36.900 euro (2.000 euro in più della Techno e 4.000 più della “base” Evolution da 150 CV). Per tutte le dotazione è discreta: ci sono i fari full led e il “clima” automatico monozona con pompa di calore. L’Iconic aggiunge i sedili anteriori e il volante riscaldabili oltre ai sensori di distanza anteriori, ma la guida semiautonoma è nell’Easy Drive Pack Iconic (da 650 euro).
Motore anteriore elettrico | |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 110 (150) |
Coppia max Nm | 245 |
Tipo batteria | ioni di litio |
Tensione - capacità | 400 V - 52 kWh |
Potenza max di ricarica dalle colonnine | |
In corrente alternata | 11 kW |
In corrente continua | 100 kW |
Tempo di ricarica | 5 ore (a 11 kW) |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 150 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 8,2 |
Autonomia (km, ciclo WLTP) | 409 (ciclo WLTP) |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 414/177/157 |
Passo cm | 262 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1462 |
Capacità bagagliaio litri | 420/1405 |
Pneumatici (di serie) | 195/60 R 18 |