La casa modenese ha consegnato a un imprenditore americano due one off, rispettivamente della Quattroporte e della MC20, realizzate dal programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie.
Le nuove Maserati, eredi elettriche dei due modelli più grandi, arriveranno nel 2027 e nel 2028, con anni di ritardo rispetto a quanto programmato inizialmente.
La Maserati ha per il momento sospeso lo sviluppo della sua ammiraglia, che verrà lanciata unicamente in versione elettrica. Se l’alimentazione è certa, restano dubbi su quale sarà la sua carrozzeria.
La nuova generazione della Maserati Quattroporte prenderà il posto anche della Ghibli e sarà solo elettrica. Ecco quello che sappiamo sulla futura ammiraglia del Tridente.
La produzione delle Maserati verrà trasferita da Grugliasco a Mirafiori, che in questo modo diventa un importante polo per le auto elettriche in Italia.
Dopo la Levante, il motore V8 3.9 bi-turbo da 580 CV viene montato sotto il cofano di Ghibli e Quattroporte, che ricevono anche varie migliorie al telaio.
La nuova edizione della Maserati Quattroporte si conferma veloce, insospettabilmente a proprio agio tra le curve e decisamente confortevole. Ma, dentro, si sta meglio in quattro che in cinque.
Anche con il tre litri a gasolio guidabilità e prestazioni rimangono di alto livello, e la colonna sonora non delude grazie a due altoparlanti negli scarichi. Ancora poca, invece, l’elettronica a bordo (specie per la sicurezza attiva).
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.