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Formula 1 GP Singapore risultato gara: dominio Vettel. Classifica mondiale 2013 e calendario

22 settembre 2013

Formula 1 news: Sebastian Vettel su Red Bull domina il Gp di Singapore. Fernando Alonso su Ferrari arriva secondo. Con questo risultato il tedesco consolida il primo posto nella classifica mondiale 2013. Il prossimo Gran Premio in calendario si svolgerà il 6 ottobre in Corea.

Formula 1 GP Singapore risultato gara: dominio Vettel. Classifica mondiale 2013 e calendario
ESAGERATAMENTE VETTEL - Singapore ha uno skyline moderno, con edifici che sono vere opere d’arte, dalle forme avveniristiche che illuminate nella notte paiono astronavi. E forse lo sono davvero, perché al Gran Premio di Singapore di Formula 1 2013 ha corso anche un marziano: Sebastian Vettel. Pole position, miglior giro in gara e vittoria finale. Il sesto Gran Premio di Singapore è stato un nuovo en-plein per Vettel e la Red Bull-Renault. Nel Gran Premio disputato nella rutilante scenografia della Singapore notturna, con tanto di fuochi d’artificio finali, il 26enne pilota tedesco ha conquistato il suo settimo successo stagionale, con cinque pole position. Per Vettel si tratta della 33esima vittoria della carriera, che lo lancia in maniera definitiva, anche se non matematica, verso il quarto titolo iridato. Con la vittoria di Singapore, Vettel ha infatti portato a 60 i punti di vantaggio sul secondo, Fernando Alonso su Ferrari, che a Singapore è finito ancora secondo. 
 
DUELLO AL SEMAFORO - Vettel non ha lasciato scampo agli avversari. Alla partenza c’è stato un pizzico di incertezza quando è parso che Nico Rosberg riuscisse a prendere il comando, ma la sensazione è durata pochi secondi. Vettel ha reagito da grande combattente, non ha ceduto neanche un millimetro e alla fine del duello iniziale la prima posizione è stata sua. Lì sono iniziati i suoi giri scatenati: al secondo giro aveva già 2,2 secondi su Rosberg!
 
 
ALONSO DA FAVOLA - Ma è stato un altro il vero spettacolo delle fasi della partenza (le uniche emozionanti di tutta la gara). Protagonista assoluto con un numero che resterà negli annali delle corse, è stato Fernando Alonso. Partito in settima posizione ha compiuto quattro sorpassi nel giro di poche centinaia di metri e si è ritrovato terzo. Purtroppo poi la Ferrari non si è dimostrata all’altezza delle migliori, e solo una mossa strategica lungimirante ha permesso ad Alonso di finire in seconda posizione e in qualche modo a tenere aperto il discorso del campionato del mondo, almeno matematicamente. Le gare ancora in programma sono 6 e la speranza (per la Ferrari) è sempre l’ultima a morire… 
 
RULLO COMPRESSORE - Nei giri successivi Vettel è stato un rullo compressore nell’infliggere distacchi crescenti agli avversari. Il drappello di testa vedeva Vettel leader davanti a Rosberg, Alonso, Webber, Grosjean, Massa. Così per i primi giri sino all’inizio del balletto delle soste per il cambio gomme. Primo a fermarsi è stato Massa al 13° giro; Alonso ha aspettato un paio di giri e con sorpresa di tutti è rientrato in pista con le gomme medie, che hanno una durata maggiore ma sono meno performanti. La strategia era quella di puntare a fare una sosta in meno degli gli altri, nella speranza di limitare il distacco di Vettel in un margine che non gli consenta di fermarsi e ripartire in testa. Una scelta anche coraggiosa perché assolutamente da verificare in pista, con rischio figuraccia. 
 
LA GARA IN PIT LANE - Vettel si è fermato al 17° giro, montando gomme morbide e al rientro era ancor in testa, pronto a inanellare una serie di giri veloci. Al 21° giro Vettel guidava la gara con 9,3 secondi su Rosberg e 17,7 su Alonso. Poi al 25° giro è entrata in pista la Safety Car per permettere di sistemare le barriere di sicurezza danneggiate dopo una uscita di strada di Ricciardo. Molti ne hanno approfittano per fare altre soste ai box, tra cui Alonso, rientrando ancora con gomme medie, in quinta posizione dietro Vettel, Rosberg, Webber e Hamilton.
 
 
PAUSA DI RIFLESSIONE - La Safety car esce di pista al 31 esimo giro, lasciandosi alle spalle tutte le monoposto raggruppate in un fazzoletto. Ma è stata roba di un momento: come la gara si è riaperta, Vettel è scattato e in un giro aveva 3,2 secondi di vantaggio su Rosberg, secondo, e al giro successivo il margine è salito a 5,5”. La grafica televisiva che informava sui tempi di Vettel e Rosberg - cioè il primo e il secondo - sono stati qualcosa di impressionante: dal 32° al 35° giro Vettel ha rifilato più di 2 secondi a giro a Rosberg. Alla trentaseiesima tornata il distacco tra i due era di 13,3 secondi, mentre Alonso era a 15,8.
 
VETTEL ESAGERATO - A quel punto per Vettel avrebbe potuto scattare una logica di conservazione e gestione della gara, ma per il tedesco non è cosa: è continuata la sensazione di trovarsi davanti a due gare diverse. Unica incertezza, gli esiti della strategia di Alonso e della Ferrari di usare gomme dure per risparmiare una sosta ai box. Al 43° giro il ferrarista era terzo dietro a Hamilton e con un distacco di 30 secondi da Vettel. Al 44° si è fermato Hamilton e Alonso è diventato secondo, ma con oltre 30 secondi di distacco (per fermarsi senza perdere la posizione occorrono circa 25 secondi…). Al 45° giro Vettel si ferma e rientra ancora al comando, con un vantaggio di 2,9 secondi su Alonso. E a quel punto la differenza di gomme è molto forte. Infatti al 47° giro Vettel ha già un margine di 7,6 secondi su Alonso. E Vettel non lascia spazio a equivoci esibendosi come un tenore nella sua cavatina: stabilisce il record sul giro con un fantastico 1’48,564! 
 
 
RAIKKONEN IN RIMONTA - A quel punto la gara di testa è vissuta solo nel registrare l’aumento del distacco di Alonso, mentre qualche motivo di interesse c’è stata nelle posizioni dietro, con le battaglie per i punti e per il terzo posto del podio. A centrare quest’ultimo obiettivo è Raikkonen, che nonostante una partenza dalle retrovie ha portato la sua Lotus al terzo posto con grande determinazione. 
 
MA UNA RED BULL HA CEDUTO - Il Circo della Formula 1 si è dato appuntamento in Corea, nel week end del 5-6 ottobre, lasciando poche speranze di vedere cambiare le cose ai fini del campionato. Anche se proprio la fine del Gran Premio di Singapore ha mostrato che anche le Red Bull possono cedere. Il compagno di squadra di Vettel, Mark Webber, con la stessa macchina, si è ritirato all’ultimo giro con l’auto in fiamme, dopo qualche giro che dai box gli dicevano di andare piano. Anche per questo la speranza è l’ultima a morire…
 
LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO PILOTI
 

Pos.

PILOTA

TEAM

PUNTI

1

Sebastian Vettel

Red Bull Racing-Renault

247

2

Fernando Alonso

Ferrari

187

3

Lewis Hamilton

Mercedes

151

4

Kimi Räikkönen

Lotus-Renault

149

5

Mark Webber

Red Bull Racing-Renault

130

6

Nico Rosberg

Mercedes

116

7

Felipe Massa

Ferrari

87

8

Romain Grosjean

Lotus-Renault

57

9

Jenson Button

McLaren-Mercedes

54

10

Paul di Resta

Force India-Mercedes

36

 



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Ritratto di tomkranick
22 settembre 2013 - 19:07
nel senso che il passo di Vettel deprimeva tutti (me per primo). Per quanto riguarda la Ferrari ha fatto quanto ha potuto, senza errori/orrori (oddio, forse mettere le supersoft a massa durante la Safety car). Che dire la Red Bull è la più forte (una red bull), le altre sono dietro, terribilmente dietro! Da notare come Vettel ha anche un cu.lo assurdo, perché non ha bruciato il motore (quando Webber si è fermato stavo piangendo). P.S. Di Resta non ha concluso la gara per colpa mia, gli ho mandato talmente tante maledizioni che è andato a sbattere davvero!
Ritratto di golfista97
22 settembre 2013 - 22:52
che ha fatto di male? :)
Ritratto di MatteFonta92
22 settembre 2013 - 19:21
3
Fa piacere che alVolante sia tornato a dedicare qualche articolo al motorsport. Riguardo alla gara, non c'è molto da dire: Vettel oggi era imprendibile e la Ferrari con Alonso ha fatto il massimo possibile, riuscendo a centrare un ottimo 2° posto. Ma i 60 punti che ha di ritardo dal biondino sono davvero tanti. Una curiosità: Vettel in qualche occasione è stato fischiato dal pubblico di Singapore, così come era successo a Monza; segno che le sue continue vittorie lo stanno rendendo sempre più antipatico? Secondo me sì... del resto, non succede solo in F1: quando qualcuno vince in continuazione per anni fa diventare lo sport monotono e il pubblico giustamente si lamenta.
Ritratto di mjmarvin95
22 settembre 2013 - 19:28
Scusa un attimo, ma cosa vorresti dire, che Vettel dovrebbe smetterla di vincere? Il pubblico dovrebbe fischiare le scuderie per cui tifa, piuttosto!
Ritratto di golfista97
22 settembre 2013 - 22:58
se è il più forte mica è colpa sua
Ritratto di MatteFonta92
23 settembre 2013 - 17:53
3
Vettel non è affatto il miglior pilota del paddock, secondo me; ha solo la fortuna di ritrovarsi l'auto più veloce del lotto, che gli rende tutto più facile. Sicuramente non è scarso, ma credo che esistano piloti di altre scuderie migliori di lui (Alonso ed Hamilton, per esempio).
Ritratto di golfista97
25 settembre 2013 - 15:27
ma Hamilton non è migliore, secondo me
Ritratto di MatteFonta92
23 settembre 2013 - 17:51
3
No, non ho detto questo. Ho semplicemente riportato dei fatti avvenuti cercando di dar loro una logica spiegazione. Anche nel 2009, alcuni spettatori criticarono Button e la Brawn GP perché a causa loro le gare erano diventate monotone: vinse ben 6 delle prime 7 gare.
Ritratto di mjmarvin95
24 settembre 2013 - 14:35
Capito, ma cmq non è intelligente fischiare il pilota perché ha la macchina più veloce...
Ritratto di Subaru_Impreza
22 settembre 2013 - 22:54
Vettel non ci può fare niente ... gli danno l'auto migliore, lui è un ottimo pilota (non un fenomeno assoluto, intendiamoci), vince facile. A tanti piacerebbe essere fischiati e vincere 4 mondiali di fila ............ sia chiaro a me non sta per niente simpatico e considero Alonso, Hamilton e forse anche Raikkonen superiori al tedesco.
Ritratto di MatteFonta92
23 settembre 2013 - 18:16
3
Vettel fa solo il suo lavoro, è vero, e a tutti piacerebbe essere al suo posto, ci mancherebbe altro. Solo che io sinceramente inizio ad essere abbastanza seccato; sono 4 anni che aspetto una rivincita della Ferrari, che puntualmente non arriva per incompetenze tecniche dei progettisti, che non sono in grado di dare alla vettura uno sviluppo costante ed efficace lungo tutto l'arco della stagione. E, contemporaneamente, Adrian Newey migliora la sua Red Bull gara dopo gara apparentemente senza fatica. È a dir poco snervante, non trovi?
Ritratto di plantini
23 settembre 2013 - 13:01
Loeb e Cairoli vincono continuamente ma nessuno si permette di fischiarli...direi piuttosto che il pubblico ad ogni loro vittoria si spella le mani. Fischiare chi vince è da frustrati...tifo Ferrari con tutto me stesso e sono certo che tra non molto tornerà a vincere il mondiale, ma adesso mi alzo in piedi e applaudo sportivamente a Vettel e alla sua Red Bull.
Ritratto di MatteFonta92
23 settembre 2013 - 18:04
3
Io sicuramente non avrei mai fischiato Vettel se fossi stato a vedere la sua vittoria a Singapore o a Monza; quella è questione di educazione. Ma d'altro canto, non riuscirei propio ad applaudere sportivamente un tipo che mi sta così antipatico, e che vince solo perché ha la fortuna di ritrovarsi un'auto stratosferica.
Ritratto di Fojone
23 settembre 2013 - 13:55
ne perchè è tedesco o antipatico...ecc... lo fischiano perchè non guida una Ferrari! del resto Schumacher in Benetton stava antipatico a tutti, poi in Ferrari è diventato l'idolo delle folle per poi tornare antipatico alla Mercedes.... anche Alonso non aveva molti estimatori quando guidava la Renault e la McLaren...
Ritratto di MatteFonta92
23 settembre 2013 - 18:09
3
Non hai tutti i torti, anche se io non sarei molto entusiasta se Vettel passasse alla Ferrari, poiché secondo me non è lui il vero artefice delle vittorie della Red Bull, ma quel geniaccio di Adrian Newey! È quello l'uomo assolutamente da portare a Maranello!
Ritratto di Fojone
23 settembre 2013 - 20:12
e la Red Bull è la monoposto migliore; ma Newey sembra non essere interessato a trasferirsi a Maranello inoltre non ti dimenticare che Vettel ha vinto anche una gara con la Toro Rosso e non mi pare una cosa da poco! inoltre Newey era alla Red Bull anche prima che arrivasse Vettel eppure non vincevano tanti mondiali.... Comunque per me Vettel, Alonso (che riusciva a far andare decentemente anche l'ultima Renault) e Raikkonen (che porta praticamente sempre a punti una Lotus con un budget decisamente inferiore agli altri team competitivi) sono attualmente i migliori piloti in circolazione
Ritratto di MatteFonta92
23 settembre 2013 - 22:09
3
Mi ricordo, Vettel vinse la sua prima gara con la Toro Rosso a Monza nel 2008. Come dimenticarlo? Quel giorno a guardare il GP c'ero anch'io, sulla tribuna prima della Parabolica! Sicuramente Vettel è un ottimo pilota, ma è risaputo che non basta avere un pilota forte per vincere se non hai una macchina competitiva, e la Ferrari ne è la prova lampante. E proprio qui sta la debolezza della Ferrari: nel fatto di non aver avuto in questi anni un leader tecnico capace di sviluppare a fondo e con continuità l'auto durante tutta la stagione.
Ritratto di Fojone
23 settembre 2013 - 22:47
non basta un pilota forte per vincere il titolo, ma è comunque necessario averlo! a Maranello comunque dato che Newey non è disponibile, si sono presi dalla Lotus Allison (buttalo via....) e credo che lavorino + per il 2014 che per la fine del 2013 (anche se Alonso probabilmente non è d'accordo...)
Ritratto di MatteFonta92
24 settembre 2013 - 16:52
3
Vedendo l'andamento del mondiale, sarebbe anche sensato puntare più al campionato 2014 che a questo, ormai perso. Spero solo però che la storia degli ultimi 4 mondiali non si ripeta anche l'anno prossimo...
Ritratto di Gordo88
23 settembre 2013 - 10:42
1
In questa gara più che in altre Vettel sembrava di un' altra categoria. Dai tempi di schumi e Senna non si vedeva un pilota girare 2-3 secondi meglio di tutti gli altri a pari condizioni, giù il cappello di fronte alla redbull e a quello che la guida che è un campione vero. Vettel ha anche una squadra che lavora solo per lui tanto che gli inconvenienti tecnici accadono solo a webber e questo toglie un pò di gusto al campionato già chiuso ahimè a Monza. Sono contento però per le belle rimonte di Alonso e kimi che sono di auspicio al prox mondiale grazie anche ad una strategia ferrari su cui io all' inizio dubitavo ma che si è rivelata vincente, bravi anche al team
Ritratto di Strige
23 settembre 2013 - 13:08
Senza offesa per alonso, ma la partenza più bella l'ha fatto schumy due anni fa a spa quando partì ultimo (causa gomma non avvitata) e al termine del primo giro era già a ridosso della zona punti. 10 sorpassi in un solo giro, di cui 6 alla partenza. Terminando la gara al 5 posto, ben 19 posizioni recuperate.

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