“DIVORZIO” ANNUNCIATO - La notizia era nell'aria ed è stata confermata ieri dal gruppo francese. Con il recente “matrimonio” tra la BMW e la Toyota per la ricerca e lo sviluppo congiunto di tecnologie “ecologiche” (leggi qui per saperne di più), la PSA Peugeot Citroën interromperà la collaborazione con il costruttore tedesco per le vetture ibride (nel disegno in alto lo schema meccanico della Peugeot 3008 Hybrid4). Ad incrinare i rapporti tra i due costruttori sarebbe stata però l'acquisizione del 7% del gruppo francese da parte della General Motors (qui per la news). Un'operazione non digerita dalla parti di Monaco di Baviera, preoccupata forse di condividere così parte della sua ricerca e sviluppo con il colosso americano.
STRATEGIE DIFFERENTI - Ricordiamo che l'accordo che lega la General Motors e il gruppo PSA Peugeot Citroën porterà alla produzione di vetture di piccole e medie dimensioni, crossover e monovolume: il primo modello che nascerà da una comune piattaforma è atteso per il 2016. BMW e Toyota, invece, si concentreranno sullo sviluppo di motori elettrici e di veicoli fuel cells (pile a combustibile, un particolare tipo di batterie che usano l'idrogeno per generare elettricità), la ricerca nel campo dei materiali leggeri e la realizzazione di piattaforme per futuri modelli, tra i quali potrebbe esserci anche una sportiva: si vocifera un'erede della mitica M1 (leggi qui per saperne di più).