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Come vanno gli ADAS di Tonale, Austral e Ariya?

Pubblicato 08 giugno 2023

La risposta viene dall’Euro NCAP che ha provato l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida dei tre nuovi modelli.

Come vanno gli ADAS di Tonale, Austral e Ariya?

SEMPRE PIÙ IMPORTANTI - I sistemi di assistenza alla guida, conosciuti come ADAS, hanno ormai assunto un’importanza fondamentale nelle auto moderne. Questi dispositivi contribuiscono attivamente a rendere più sicura la vettura, arrivando anche a prevenire gli errori umani. Come sappiamo l’Euro NCAP, il consorzio indipendente che si occupa di valutare la sicurezza delle vetture, attribuisce a questi sistemi un grosso peso specifico nell’attribuzione delle stelle (le cinque stelle Euro NCAP rappresentano il massimo punteggio ottenibile). Ma quanto sono validi gli Adas? L’Euro NCAP per rispondere a questa domanda, nell’ambito del suo programma di valutazione, ha esaminato i sistemi di guida assistita negli ultimi tre anni, pubblicando i risultati ottenuti per tre recenti modelli: Renault Austral e Nissan Ariya (molto bene) e Alfa Romeo Tonale (moderato).

DUE AREE - La valutazione dell’Euro NCAP consiste in due aree di intervento e cinque livelli: capacità di assistenza, che include il coinvolgimento del conducente e l'assistenza del veicolo, e Safety Back-up, che invece misura come il veicolo risponde quando i sistemi si guastano.

I GIUDIZI - Il sistema della Renault Austral, denominato Active Driver Assist, e quello della Nissan Ariya, ProPILOT Assist, hanno ottenuto un’ottima valutazione, con il “pacchetto” in dote alla suv francese che ha raggiunto il punteggio più alto di qualsiasi sistema di guida assistita Renault testato finora dall’Euro NCAP. L’Alfa Romeo Tonale, dotata dell’Active Driving Assist, ha raggiunto buoni punteggi nell’area Safety Back-up, ottenendo la valutazione “Moderato”. La suv del biscione è risultata un po’ sottotono nei sistemi di prevenzione delle collisioni.

COSA VALUTANO - I test condotti hanno quindi valutato la capacità dei veicoli di sterzare e frenare, quanto è collaborativo il sistema e in che modo l'auto può evitare una situazione potenzialmente pericolosa. Sono state inoltre esaminate le informazioni fornite al consumatore e come il conducente viene istruito all’utilizzo degli ADAS che possono aiutare a minimizzare i rischi relativi all'abbandono involontario della corsia, all'uscita di strada per distrazione o sonnolenza, e gli urti con le auto che precedono, che sono gli incidenti più comuni durante la guida in autostrada.



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Ritratto di Clementina VaARamengo
8 giugno 2023 - 11:48
Imparate a guidare morti di sonno ubriaconi .
Ritratto di alveolo
8 giugno 2023 - 13:42
Mò tanto arriva la A.I. e aggiusta tutto Lei
Ritratto di luigigor
8 giugno 2023 - 16:45
https://www.aerosociety.com/news/highlights-from-the-raes-future-combat-air-space-capabilities-summit/ He notes that one simulated test saw an AI-enabled drone tasked with a SEAD mission to identify and destroy SAM sites, with the final go/no go given by the human. However, having been ‘reinforced’ in training that destruction of the SAM was the preferred option, the AI then decided that ‘no-go’ decisions from the human were interfering with its higher mission – killing SAMs – and then attacked the operator in the simulation. Said Hamilton: “We were training it in simulation to identify and target a SAM threat. And then the operator would say yes, kill that threat. The system started realising that while they did identify the threat at times the human operator would tell it not to kill that threat, but it got its points by killing that threat. So what did it do? It killed the operator. It killed the operator because that person was keeping it from accomplishing its objective.” He went on: “We trained the system – ‘Hey don’t kill the operator – that’s bad. You’re gonna lose points if you do that’. So what does it start doing? It starts destroying the communication tower that the operator uses to communicate with the drone to stop it from killing the target.”
Ritratto di parraluk
8 giugno 2023 - 11:59
2
Vedo che come al solito le auto italiane eccellono !!! :-(
Ritratto di Tistiro
8 giugno 2023 - 12:28
Dove sarebbe L auto italiana testata?
Ritratto di Goelectric
8 giugno 2023 - 13:27
:)
Ritratto di John V
8 giugno 2023 - 15:10
In effetti la Tonale, con la Panda (Maserati e 500e a parte che fanno solo tappezzeria, oltre che dare gran pena a una città intera, ma per fortuna che hanno giardini pensili con annessa pinacoteca che salvan tutto), ebbene la Tonale dicevo, è rimasta l'unica auto italiana (di recente produzione), con motore 1.5 FireFly italiano (sicuramente meglio di quel cetriolo sott'olio del 1.2 PureTech, in fase di rimpiazzo causa imbarazzanti deficienze progettuali), su pianale semi-italiano Small-Wide (che è ancora un Fiat-GM, non un PSA quindi) e, soprattutto, prodotta al Vico di Pomigliano. Grande orgoglio azzurro, e non scherzo. Ah, dimenticavo le sorelle del santuario di Cassino; preghiamo per loro... Melfi? Bah... Comunque sì, allora anche Renegade, 500X e Compass, l'ultima soprattutto, a questo punto.
Ritratto di giocchan
9 giugno 2023 - 01:27
A proposito del 1.2 PureTech: sarebbe interessante un bell'articolo sull'affidabilità dei piccoli benzina... c'è anche il 1.2 Renault che ha una brutta reputazione. E il 1.0 Renault come va? E il 1.0 microibrido Fiat (ma questo forse è troppo recente)? E il 1.0 ecoboost Ford? Sinceramente sarei curioso...
Ritratto di Oxygenerator
8 giugno 2023 - 13:07
Risultato quasi ovvio. Sorprende al primo impatto la renault. Le giapponesi, diamo già per scontato che siano sempre o quasi sempre, ottime vetture. Poi peró ripensando a renault, potrebbe contare, l’influenza di nissan.
Ritratto di Alsolotermico
8 giugno 2023 - 14:20
Sistemi ideati solo per gli impediti alla guida, che grazie a loro fanno lievitare i costi e gli sviluppi delle automobili. Imparate a guidare o lasciate perdere!...
Ritratto di sesto_Elemento
8 giugno 2023 - 14:43
il problema di molti adas è che spesso causano solo fastidio a chi guida, e la maggior parte devono pure essere disinseriti ogni volta si sale in auto, andrebbe data la possibilità almeno su auto di nicchia di avere la possibilità di poterli disinserire di default
Ritratto di alveolo
8 giugno 2023 - 14:53
Penso che molto dipenda da quanto uno è abituato a guardare la strada, a concentrarsi sulla guida quando è al volante. A questi daranno al momento più noia che altro (farebbero le cose che già fai tu ma in maniera più farraginosa/goffa); ad altri invece saranno in effetti di certo aiuto (e fanno bene quindi a volere che le loro auto ne siano zeppe) che altrimenti oramai ogni tot centinaia di metri finirebbero col ritrovarsi non dovutamente sulla corsia opposta senza nemmeno essersi accorti di come e perché
Ritratto di sesto_Elemento
8 giugno 2023 - 15:12
hai perfettamente ragione, infatti spesso mi capita che nel momento in cui sto per appoggiare il piede sul freno suona l’avviso di frenata di emergenza, penso per quelli a cui piace guidare saranno sempre un fastidio bene o male. quelli che si ritroverebbero in un altra corsia non li disattiverebbero quindi non capisco la necessità dell’attivazione automatica ogni accensione dell’auto. inoltre trovo anche un po noioso il tempo di riaccensione di un auto moderna, tra schermi che si accendono e avvisi vari… rimpiango la vecchia accensione con chiave e partenza instantanea.
Ritratto di Volandr
8 giugno 2023 - 17:24
Ben vengano gli aiuti artificiali alla guida, ma perché non si fa nulla per migliorare la visibilità naturale, con vetri sempre più piccoli, sempre più inclinati e con montanti sempre più larghi? Per questi ultimi, se proprio non si vuole verticalizzarli (la soluzione più semplice), basterebbe inserire intercapedini o sezioni trasparenti. La sicurezza è più importante dell'estetica. Guardando una vecchia Fiat 131 (per non parlare di una NSU Prinz) era molto difficile urtare per sbaglio qualcuno.
Ritratto di giocchan
9 giugno 2023 - 01:30
Il problema del montante è abbastanza serio. Ricordo i primi giorni in cui sono passato da una Citroen Saxo (montante piccolo e quasi verticale) ad una Ford Fiesta ultimo modello... un paio di volte ho rischiato di investire qualche pedone magicamente "occultato" dal suddetto montante.
Ritratto di Volandr
9 giugno 2023 - 12:29
Giocchan: esattamente. E ora stanno facendo anche i suv e i fuoristrada con i grossi montanti molto inclinati.
Ritratto di giocchan
9 giugno 2023 - 13:46
Non ho capito perchè lo facciano, ma immagino la causa potrebbe essere legata alla sicurezza nei crash test (che altro motivo ci sarebbe? non credo sia una "moda"...)
Ritratto di Volandr
9 giugno 2023 - 14:14
Per lo spessore è la sicurezza (più resistenza in caso di ribaltamento); per l'inclinazione è l'aerodinamica (secondo me meno importante della visibilità). Esagerare l'aerodinamica in un furgone rialzato, però, mi sembra una moda, per farlo apparire il più sportivo possibile.
Ritratto di giocchan
9 giugno 2023 - 15:23
Al ribaltamento non ci avevo pensato... probabilmente le due cose sono collegate: se decidono di farlo più inclinato per moda/aereodinamica, automaticamente sono costretti a farlo più spesso per consentire la stessa resistenza (fosse stato più verticale avrebbe resistito meglio al ribaltamento)
Ritratto di Volandr
9 giugno 2023 - 16:06
Effettivamente...
Ritratto di deutsch
8 giugno 2023 - 19:04
4
vede che alcuni utenti hanno molto autostima di se stessi, chissà come mai nonostante tutto tanti incidenti e morti ancora.....
Ritratto di lovedrive
8 giugno 2023 - 20:49
beh , tutti i giorni 30 millioni in strada e 1500 morti ( compreso ciclisti, pedoni, ...) proporzialmente non sono tanti. sarà vero che ogni morto è di troppo , ma chi sogna 0 morti non vuole vedere la realtà.
Ritratto di deutsch
9 giugno 2023 - 09:13
4
beh dai è un bel miglioramento soprattutto rispetto a molti anni fa, frutto di una serie di concause. chiaro che zero è un obiettivo utopico ma ci sono ancora margini di abbassamento
Ritratto di Almeron771
12 giugno 2023 - 06:43
@lovedrive, bisognerebbe vedere i numeri da dove provengono...su una clasdifica di quello che che si vede arrivsre in ps direi.. 1) motocicliesti 2) ciclisti 3) automobilisto 4) pedoni 5) altri mezzi come momopattini, skateboard...etc... Basterebbe agire sui primi due motociclisti e ciclisti con leggi dedicate, ma mi sembra che lo si stia gia facendo, mettendo proponendo tarche , assicurazione casco e frecce alle biciclette.
Ritratto di alveolo
9 giugno 2023 - 06:03
Cioè ti sei fatto assalire dal dubbio che gli incidenti li facciano quelli che possono dichiarare che sono in prima classe assicurativa da decenni, e non gli altri (gli altri nonostante i sempre più adas...) ? Geniale :)
Ritratto di 19andrea81
9 giugno 2023 - 07:55
Gli adas sono come il casco in bicicletta,non lo/gli usa mai nessuno
Ritratto di Kappa18
9 giugno 2023 - 09:02
Nella maggior parte dei casi si tratta di sistemi sviluppati dai fornitori e tarati secondo le volonta' del cliente, quindi della casa costruttrice del veicolo. A volte un costruttore predilige una taratura da 5 stelle Ncap, un altro una taratura meno invasiva, meno stelle, ma anche meno rotture di cogl...i per il guidatore.
Ritratto di Almeron771
12 giugno 2023 - 06:37
ADAS = inutili, costosi, ed anche pericolosi. Basterebbe implementare il solo sistema ISA e togliere tutto il resto. P.S. iparate aguidare e lasciate state l'elettromica.