245 MILA AUTO - L’ultimo trimestre 2018 della Tesla, l’azienda americana specializzata in auto elettriche, si chiude con un record di consegne. Stando ai dati diffusi dalla società americana guidata da Elon Musk, nel quarto trimestre sono state consegnate 90.700 auto, un dato superiore dell'8% rispetto all'ultimo trimestre del 2017 ma comunque inferiore rispetto a quanto ipotizzato dagli analisti che avevano previsto 92.000 auto. La Tesla ha consegnato 63.150 Model 3, 13.500 Model S e 14.050 Model X. Nel 2018 le consegne totali sono state di 245.240 unità (di cui 145.846 Model 3, e 99.394 Model S e Model X), contro le 101.312 del 2017, dunque un risultato notevole.
LA BORSA NON GRADISCE - Negli ultimi mesi la Tesla ha cercato di consegnare negli Usa più vetture possibile, invogliando così i clienti ad approfittare dei bonus statali. Da 1 gennaio 2019, infatti, gli incentivi scendono da 7.500 a 3.750 dollari. La Tesla, alla luce di queste nuove disposizioni governative, ha deciso di abbassare di 2.000 dollari il prezzo di listino di tutti e tre i suoi modelli. Un taglio che non deve essere piaciuto a Wall Street; il titolo del produttore di auto elettriche ha ceduto l’8,5% dall’inizio del 2019 ad oggi. Sul calo del valore in borsa pesano anche gli storici problemi della Tesla, l’indebitamento consistente e l'incapacità di generare utili. Su quest'ultimo fronte, nel terzo trimestre del 2018 la Tesla ha registrato un utile di 312 milioni di dollari, quindi dovrebbe essere sulla strada giusta, dopo 15 anni di bilanci in rosso.
LA MODEL 3 FUORI DAGLI USA - Le consegne in Europa e Cina della Model 3 inizieranno nel febbraio del 2019. Questo dovrebbe dare una forte spinta alle vendite per l’anno in corso, visto che il prezzo di questo modello è più contenuto rispetto alle sorelle maggiori Model S e X. Per esempio, in Italia i prezzi partono da 60.580 euro per la versione Long Range, fino ad arrivare a 71.680 euro per la Performance (qui per saperne di più).