Stiamo parlando del nuovo motore T-jet da 120 cavalli: un turbo soft a benzina, che inizia a spingere da 1800 giri/minuto e dunque è sempre in tiro, persino nelle marce alte a bassa velocità. La vettura è sempre prontissima a riprendere velocità, trasmettendo una piacevole sensazione di brillantezza. Il motore lavora al meglio tra i 2000 giri/minuto e i 5500 giri/minuto, dunque in curva si ha sempre la marcia giusta, nonostante il cambio a solo 5 rapporti. Cambio che si manovra bene; gli innesti non sono brevissimi ma le cambiate sono comunque veloci. Solamente la prima tende a non entrare bene in scalata, e dunque va aiutata con la classica doppietta (doppio colpo di frizione e accelerata).
Lo sterzo è molto pronto, persino troppo sui lunghi curvoni veloci autostradali. Le sue doti sono la rapidità, la ridotta demoltiplicazioe, l'assenza di reazioni anche in forte tiro e il tasto CITY che lo allegerisce in manovra. Manca un po' di progressività, specie alle alte velocità. I freni sono molto pronti con un bel pedale duro e infondono sicurezza. Un po' scarsa la capacità di assorbire buche e sconnessioni, sopratutto a causa dell'assetto SPORT e della gommatura 205/45 R 17. Queste sono le ottime doti che la macchina mostra su strada; bisogna però sottolineare la sua "fame smodata" di benzina.
Ho voluto però saggiare la vettura a lungo anche in pista, dove ovviamente qualche pecca è emersa. Il motore infatti intorno ai 5500 giri/minuto perde smalto e non serve tirare fino al limitarore: qualche cavallo in più in alto non guasterebbe. I freni, ottimi su strada, tendono un po' a scomporre l'assetto nelle frenate violentissime oltre i 160 km/h, probabilmente a causa della ripartizione della frenata, molto spostata al posteriore.
Dopo qualche giro tirato, nonostante i dischi autoventilanti maggiorati da 280 mm, l'impianto si surriscalda. In curva c'è sempre un po' di rollio di troppo, inavvertibile su strada, ma ben presente tra i cordoli. Il comportamento comunque è molto buono, la vettura non mette mai in difficoltà il guidatore manco se si arriva in curva un po' lunghi.Il controllo di stabilità non è disattivabile completamente ma parzializabile. Provaocando ad arte un violento sovrasterzo, l'ESP lascia correggere al guidatore finchè il pilota controsterza e accelera. Se però il guidatore tocca il freno, l'ESP entra con prepotenza per allineare al vettura. Ottimo, ma comunque avrei preferito poter escludere del tutto il sistema.
Molto valido il freno a mano che agisce si dischi posteriori: permette di esibirsi in numeri di drift di buon livello anche con l'ESP non completamente escluso.Per le manovre di guida acrobatica in retromarcia, è obbligatorio affidarsi alla potenza del motore per far "sbandierare" il muso della vettura. Si tratta di aggiustare la tecnica classica, ma sapendoci fare non si è troppo limitati dall'elettronica