Pubblicato il 30 maggio 2016
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Sono un alfista, mio fratello lavora in un concessionario alfa quindi dovevo approfittare della situazione per fare un test dirive approfondito.
Gli interni
L’auto che ho guidato è la stessa utilizzata nel test drive di sabato e domenica scorsa ovvero la 2.2jtd 150cv.
La prima impressione è buona, la linea è filante e curata, gli interni sono in stile alfa e tutti i comandi sono ben visibili e facilmente raggiungibili. Molto bello il quadro della strumentazione. Lo spazio inteno non è molto ma ben gestito, due passeggeri stanno larghi il terzo un po sacrificato ma non scomodo.
Avviato il motore e ingranata la prima l’auto risponde con prontezza, dopo un paio di curve si è gia in sintonia con lo sterzo e con i comandi.
Alla guida
Il motore è reattivo, pieno a tutti i regimi e l’abbondante coppia trasmette la sensazione di essere alla guida di un auto con qualche cavallo in piu di quelli dichiarati. Le 3 modalita di guida per un motore da 150cv mi sembrano eccessive, la differenza tra la sportiva e standard è davvero minima, quasi impercettibile mentre in modalità risparmio il motore viene “castrato” esccessivamente e il ritardo del turbo rende frustrante ogni tentativo di sorpasso. Probabilmente con potenze piu elevate queste modalità di guida avranno piu senso…
Da un punto di vista dinamico l’auto si comporta bene, ben stabile e reattiva, anche nei cambi di direzione veloci le sospensioni gestiscono egregiamiente gli spostamenti di peso. Le asperità tipiche dele strade italiane vengono ben assorbite e solo in rari casi le buche i rivelano fastidiose per il conducente.
La comprerei o ricomprerei?
La comprerei?
Si ma solo di seconda mano e solo perché sono un italiano alfista.
Quest’auto è senza dubbio valida ma oltre che pregi ha anche dei difetti. Il primo di tutti è mettersi in concorrenza con le serie3 e le audi a4.
Non esiste definire “berlina per tutta la famiglia” un auto con un bagagliaio dall’imbocco cosi piccolo che sembra quello di una GT.
Non si puo entrare in competizione con un serie3 se nell’abitacolo si fa un cosi largo utilizzo di plastica, se non metti di serie regolazioni elettiche dei sedili e se usi un selettore per le modalità di guida che sembra una copia cinese di quello montato sulle bmw gia da diversi anni.
Il prezzo un po piu basso della concorrenza certamente aiuta ma solo un appassionato del marchi alfa non si prenderebbe in considerazione la versione base del 320d che costa solo il 10% in piu della versione base della Giulia.
In conclusione l’alfa deve fare acnora molta strada prima di raggiungere i livelli delle tedesche però chi desidera una berlina sposrtiva, facile e divertente da guidare e con poche pretese nell’uso “famigliare” non restera deluso dal’ultimo modello del biscione.
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 150 CV