Lunga 417 cm la Junior è la più piccola delle crossover dell'Alfa Romeo ed è offerta in versione mild hybrid o al 100% elettrica. Gli interni sono accoglienti, sportivi e il baule capiente. Di forte impatto estetico il design della carrozzeria: ha parecchia grinta e fa sembrare l'Alfa Romeo Junior più grande. Il frontale, con i fari a "C" anche a matrice di led, è deciso e si discosta dai tradizionali canoni estetici della casa. Resta il classico scudetto al centro, offerto in due versioni: più vistosa con il logo della casa ingrandito riprodotto al suo interno oppure "vintage" con la scritta Alfa Romeo nei caratteri impiegati fino agli anni 40 del 900. Le fiancate sono sinuose, con parafanghi bombati che possono contenere ruote fino ben 20". Originale la parte posteriore, con sottili fanali ad arco e il lunotto fortemente inclinato, che dà slancio.
L'abitacolo dell'Alfa Romeo Junior offre spazio a sufficienza per quattro adulti. Un po' sacrificato un quinto passeggero, che ha fra i piedi il tunnel nel pavimento. Riuscita la plancia realizzata con materiali di qualità e con il tradizionale cruscotto "a binocolo" in cui è inserito un chiaro schermo configurabile di 10,25". Stesse dimensioni per il display dei servizi di bordo nella consolle e leggermente orientato verso il guidatore. Fra l'altro, per le versioni elettriche il navigatore suggerisce dove effettuare una sosta per la ricarica durante il viaggio, tenendo conto anche delle condizioni del traffico e dello stile di guida di chi è al volante. Una finezza le bochette di ventilazione circolari, illuminate e con il logo del Biscione. Meno convincenti l'aspetto dei pannelli in plastica dura per le porte e l'assenza delle maniglie di appiglio nel soffitto.
La meccanica è condivisa con altri modelli del gruppo Stellantis, ma ha una messa a punto specifica per l'Alfa Romeo Junior: in particolare, l'assetto e lo sterzo sono volti a rendere agile e reattiva la risposta dall'auto. Sono disponibili le versioni ibride leggere con il 1.2 turbo a tre cilindri con 136 CV e il cambio a doppia frizione sia a trazione anteriore sia integrale. Quest'ultima, denominata Q4, presenta una seconda unità elettrica al retrotreno per muovere le ruote dietro. Due i modelli al 100% elettrici, entrambi a trazione anteriore: da 156 o 240 CV. Quest'ultimo si riferisce alla più sportiva Veloce che, fra l'altro, dispone del differenziale autobloccante tipo Torsen per evitare slittamenti delle ruote motrici.
