L’abitacolo, piuttosto accogliente, ha un
design moderno e originale, a cominciare
dal cruscotto: simile a quello delle moto, ha
un solo strumento analogico (il contagiri),
posto di fianco ad uno schermo lcd che
fornisce tutte le altre informazioni utili per
il guidatore. Il tutto è chiaro e ben leggibile,
ma dall’aspetto un po’ troppo minimalista.
Al centro, la consolle è dominata dal grande
schermo di 7”, che integra la radio, la
telecamera posteriore (utile nelle manovre) e il sistema MyLink, il quale permette, aprendo lo sportellino situato di fronte al sedile del passeggero, di connettere uno smartphone (o un altro supporto digitale) all’impianto audio, potendo poi visualizzarne i contenuti nello
schermo al centro della plancia. Inoltre, si possono attivare determinate funzioni (come una chiamata telefonica) semplicemente usando la voce. Uno dei collaudatori però mi ha detto questo sistema funziona soltanto con prodotti marchiati Apple (almeno per ora). Sotto allo schermo troviamo i comandi del “clima” manuale e il tasto dell’hazard, tutti
abbastanza intuitivi da utilizzare, ma posizionati un po’ troppo in basso; quando si usano si
corre il rischio di distogliere troppo lo sguardo dalla strada.
Nel complesso, l’abitacolo risulta comunque piuttosto ben fatto: le finiture, in generale, sono
buone e gli assemblaggi ben curati. Volendo essere pignoli, l’unica nota stonata sono i
numerosi inserti in plastica color alluminio; fanno molta scena, ma sono rigidi al tatto e
sono talmente vistosi da rendere l’ambiente a bordo quasi pacchiano. In compenso,
nell’abitacolo non mancano i portaoggetti: solo sulla plancia se ne contano sei, e sono tutti
piuttosto capienti.
Per quanto riguarda l’abitabilità, con quattro persone a bordo si viaggia comodi, ma il baule
non è tra i più capienti della categoria; ci sono rivali che, pur essendo più compatte (e meno costose), hanno un bagagliaio decisamente più spazioso.