La linea di questa spider made in Italy mi colpi subito, ero indeciso tra questa fiat e la mazda mx-5, scelsi la Barchetta dando retta più al cuore che alla mente. Il colore migliore a mio parere è il rosso corsa che abbinai a vari accessori (tutti a pagamento) come i sedili in pelle e i cerchi in lega maggiorati con assetto sport della casa madre, portapacchi post cromato.
Gli interni
Il cruscotto con fascia in tinta della carrozzeria strumenti con fondo bianco e leva con pomello in pelle sono di primo impatto molto gradevoli, per poi scoprire con l'uso una scarsa cura nell'assemblaggio dei componenti e il riciclo di parti da vetture molto più modeste, come il devio luci della bravo e altri piccoli particolari.
La cintura ha smesso di riavvolgersi in pochi anni di uso mentre le infiltrazioni di acqua accompagnano la vettura dalla nascita. I vetri elettrici sono lenti e non assicurano la perfetta chiusura anche dopo svariate regolazioni in officina. Il meccanismo di chiusura della capotte è manuale ma se effettuato da una sola persona il telaio del tetto rientra fuori asse nel vano raschiando le già deboli guarnizioni.
Alla guida
La barchetta monta di serie il 1.8 bi albero con variatore di fase derivante dalla alfaromeo 155, che con i suoi 140cv assicura una spinta ottima e divertente, ma attenzione questa non è un'auto sportiva; infatti il cambio dalla corsa troppo lunga e impreciso come anche lo sterzo poco pronto, rendono il comportamento stradale non facilmente prevedibile.
Il retrotreno leggero e nervoso tende a perdere aderenza nella guida più sportiva. I freni sono potenti e abbastanza modulabili. l'avantreno dalla linea spiovente limita molto la percezione degli ingombri, in fase di parcheggio è facile urtare ostacoli o altri veicoli e data la ridotta altezza da terra l'urto danneggia spesso la parte in lamiera.
La comprerei o ricomprerei?
Con il senno di poi, non la ricomprerei. Mi spiace dover ammettere un giudizio tanto negativo su un'auto che aveva dalla sua un concept molto affascinate, rovinato poi da una meccanica inadeguata e da finiture economiche rispetto al prezzo d'acquisto. Se ci è dato di sognare la immagino con una trazione posteriore e un'assetto che comprenda sospensioni multi-link e magari un allestimento interno essenziale ma molto curato.
non mi sembrava un'auto così modesta la bravo dell'epoca. Se mai era modesta la Punto della quale adottava parte del telaio, altro che devioluci! Per il resto è tutto condivisibile e vero, soprattutto per quanto riguarda il retrotreno. Ciao
Mamma mia... quanti problemi! Mi spiace... ma ancora oggi fanno auto con infiltrazioni d'acqua (ho una mx5 del 1997 e non è mai entrata una goccia d'acqua... e la tengo pure all'aperto!)? Non è che, per caso, ha subito un incidente col precedente proprietario e adesso è "storta"?
La cintura che non si riavvolge è comune a molte altre auto (la Punto II che abbiamo è così),come i vetri elettrici lenti...
Per il devioluci,è una cosa normale,molte case lo fanno..l'attuale Ds3 ha un devioluci uguale a quello della vecchia 206 del 98!!
Oppure altri esempi la mia Clio III li ha uguali alle vecchie Mégane,come anche il contachilometri e i tasti del clima!!
è ben diverso il devio della 206 del '98 con quello della DS3. Semmai è identico alla versione dal '03 in poi visto che è multiplex. Le 206 del '98 erano premux ;)
Ho una Fiat barchetta del 98,dalla tua prova sembra che questa spider sia da buttare,il motore e' un bialbero 1800 cc 131 cv di derivazuone Lancia
La mia auto fa esattamente quello che deve fare, guida sportiva ,fluida e divertente e oltretutto mi sembra anche comoda
Ho una Fiat barchetta del 98,dalla tua prova sembra che questa spider sia da buttare,il motore e' un bialbero 1800 cc 131 cv di derivazuone Lancia
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