La vettura è stata provata per motivi professionali ma non ho saputo resistere all'ottima idea di un giornale di successo quale AL VOLANTE che, anticipando i tempi rispetto ad altri editori, consente ai propri lettori, ma anche a pubblicisti e addetti ai lavori, di raccontare le proprie esperienze reali di guida e di esprimere le proprie opinioni tramite prove su strada condotte sotto il punto di vista del guidatore imparziale o dell'appassionato di un marchio. Io faccio parte della seconda categoria ma del resto sono convinto che la Lotus Exige 260 RGB troverà non pochi estimatori.
La ricetta è semplice ma efficace: prendi una Exige Cup 260, la performante supersportiva nata per le gare, e rendila più comoda, più silenziosa, più lussuosa con un buon compromesso tra comfort per l’utilizzo quotidiano e sportività assoluta. Il risultato è sorprendente , la sensazione è di guidare una Exige Cup 260 più comoda e più adatta all'uso quotidiano. La Lotus ha dedicato diverse attenzioni nella costruzione di questa variante. Le prestazioni sono incredibili ma il lavoro di insonorizzazione effettuato nell’abitacolo e all’interno dei pannelli in composito regala un piacere di guida diverso se non superiore almeno per i miei gusti personali. Si accelera da 0 a 100 km/h in appena 4,1 secondi e con un peso a vuoto di 887 Kg a vuoto (Circa 935 Kg in ordine di marcia e con pieno di benzina) la Exige RGB raggiunge la potenza specifica di ben 300 CV/tonnellata . Divertitevi con calcolatrice alla mano a calcolare questo valore su altre vetture dividendo la potenza in cavalli per il peso e ne vedrete delle belle.
Vediamo in dettaglio cosa cambia rispetto alle versioni di serie:
La meccanica: sotto il vestito la RGB è una Exige Cup a tutti gli effetti privata del sistema antincendio e dell’interruttore inerziale meccanico) ma la potenza di 260 cv regala tanta potenza e tanta coppia in più. Alcune componenti sono in composito come il tetto sono in materiale composito e non in fibra di carbonio. Tuttavia la taratura della centralina del motore T4e di questo modello 2011 (le vetture RGB hanno la lettera “B” tra i numeri del telaio che identifica il modello 2011) è stata ulteriormente ottimizzata consentendo migliore erogazione. Tra le caratteristiche troviamo iniettori più grandi, pompa del carburante ad alta capacità e il doppio radiatore dell’olio anteriore per agevolare l’uso prolungato in circuito. Diversa anche la barra antirollio del tipo regolabile. Il telaio è stato ulteriormente irrigidito grazie ad un Roll Bar speciale denominato BS4 T45 realizzato in un acciao speciale e che integra la barra trasversale per le cinture a 4 punti e la predisposizione degli attacchi per l’eventuale gabbia di sicurezza (utilissimo a coloro che intendono in futuro omologare la vettura per le competizioni)
Freni: sono gli stessi della versione Cup,servo assistiti a 4 canali con Abs: l’effetto frenante è incredibile grazie al sistema AP/Racing con pinze a 4 pistoni e ai dischi anteriori da 308 mm con pattini dei freni speciali.
Trasmissione: l’ottimo cambio a 6 rapporti ravvicinati si avvale ora della frizione maggiorata della versione Cup, più grande e più resistente al calore per l’utilizzo prolungato in pista.
L’esterno : poche le differenze , si nota la presa dell’aria al tetto più grande, i decals RGB sulle fiancate ed il bellissimo logo Lotus monocromatico in nero e argento che richiama le vetture costruite ad Hethel negli anni 70. I diffusori sono in nero satinato per esaltare le tante prese d’aria e un attenzione particolare va alle bellissime ruote forgiate ultraleggere che accentuano ancora di più l’immagine da vettura da corsa.
In conclusione la Exige RGB è destinata a rimanere forse la migliore delle Exige, non solo per le prestazioni superiori ad ogni altra Lotus stradale costruita fino ad oggi o per il fascino della serie speciale costruita in poche unità (in Italia ne arriveranno circa 10),ma perché è il compromesso giusto per chi desiderava una Exige Cup e rimpiangeva quel pò di comodità appena lasciato il circuito. Per gli irriducibile dei circuiti e dei track day si può trasformare facilmente in una versione Cup omologandola per le competizioni aggiungendo semplicemente il sistema anti incendio, l’interruttore inerziale meccanico e all’occorrenza la gabbia protettiva omologata FIA. Di positivo c’è che se desideri uscire con la tua dolce metà non dovrai farla sedersi sull’estintore e la vettura consente spostamenti anche lunghi con maggior comfort. Dicevamo che è più silenziosa dentro ma per chi desidera non passare ulteriormente inosservato, o desidera far girare le teste dei passanti prima che la vedano sfecciare, la Exige RGB si può equipaggiare con gli scarichi sportivi realizzati da Lotus Sport ,omologati solo per l’uso sportivo in circuito, ma che ne migliorano la sonorità e aumentano ulteriormente la potenza di circa 10 cv.
Circa la denominazione RGB: secondo alcune fonti la sigla RGB sta per Exige R e GB per Gran Bretagna, ma è invece vero che Lotus ha voluto dedicare questo modello al mitico Roger Becker, utilizzando le iniziali del famoso ingegnere e collaudatore che ha cominciato la sua avventura in Lotus nel lontano 1966 sulla linea di produzione della Elan. Roger, che conosco e che ho avuto più volte il piacere di incontrare in Lotus, mi raccontò di essere entrato in Lotus per caso come operaio sulle linee di produzione, ma fu notato da Colin Chapman per le sue capacità e spostato subito nel reparto progettazioni. Il suo talento ha voluto che sotto la sua guida nascessero delle vere icone dell’industria automobilistica sportiva. A partire dalla prima Europa fino all’iconica Esprit nel 1976. Non solo ingegnere ma anche abilissimo collaudatore, a lui si devono le messe punto degli assetti e dei telai di tantissimi progetti. Pochi sanno che durante le riprese del film “La spia che mia amava “ della serie James Bond 007, alla guida della leggendaria Lotus di James Bond, Roger fece da controfigura al più noto Roger che di cognome fa Moore, e tutto questo per le scene degli inseguimenti girati in Sardegna che vedevano protagonista la neonata Esprit S1.
Negli ultimi anni il suo supporto è stato fondamentale allo sviluppo della Elise e della Exige fino al progetto Eagle meglio conosciuto col nome di Evora. Per tutto questo la Lotus ha voluto ringraziare Roger Becker con una serie speciale limitata della Elise SC e della Exige S.