Accomodandoci al posto guida la sensazione è di essere su una vettura di categoria superiore, ottima la posizione di guida, anche se si fatica a trovarla data la pessima abitudine dei giapponesi di mettere le regolazioni dello schienale a scatto, invece che una molto più comoda e pratica rotella (peccato la mancanza della regolazione lombare).
Il quadro raccolto e posto davanti al conducente è molto particolare di richiamo motociclistico (contagiri analogico e tachimetro digitale) è molto chiaro e ben visibile a qualsiasi altezza, ci viene comune in aiuto l’ottimo head-up display che mostra tutte le informazioni utili al conducente: velocità, mantenimento della corsia, velocità del cruise control (se attivo), istruzioni del navigatore (se attivo).
Parlando di sicurezza attiva troviamo: frenata automatica, abbaglianti automatici (in abbinamento ai fari full led), sensore dell’angolo cieco, il già citato mantenimento della corsia. Ausili alla guida invece degni di nota sono: cruise control, limitatore di velocità, fari automatici, tergicristalli automatici.
Una volta avviato il motore tramite il tasto Start posto sulla plancia, ci troviamo tra le mani un auto molto leggera e la cosa si percepisce perfettamente nei primi km di guida, complice anche uno sterzo morbido, forse troppo, non è in grado di far capire a chi guida dove sono collocate le ruote o di quanto è il raggio di sterzata già compiuto, e questo quando si forza un po’ il ritmo è veramente fastidioso se poi lo uniamo alla insulsa sezione degli pneumatici (185/60 R16) non fa che accentuare questo difetto.
Detto questo il motore è ottimo per la potenza che sprigiona (90cv) e se si utilizza in maniera adeguata facendo attenzione a non far fare troppe scalate al cambio (l’intelligenza del cambio è quella che è, ma essendo abituato al pessimo cambio Tiptronic questo sembra un cambio evolutissimo) l’auto risulta parca nei consumi, a patto che non si vada in autostrada e li son dolori per il portafogli.