Passiamo ora alla parte più appetitosa: La guida
MOTORE
Come qualcuno già saprà, sotto il cofano della versione DDIS batte il rinomato cuore Multijet di derivazione FIAT dotato di 69cv (circa 77 alla ruota come da prova AUTO) e di 170 Nm di coppia, ottenibili con l'utilizzo di una turbina a geometria fissa. Solo ultimamente questo motore è stato sostituito dal 75cv ma sempre su quei valori di coppia si viaggia.
Il motore (parlo del 69cv che ho) muove con disinvoltura l'auto e vi assicuro che vi permette, ove possibile, di togliervi anche qualche soddisfazione.
Partendo dal presupposto che stiamo parlando di un diesel, ovviamente l'accelerazione è quella che è... nel senso che con i suoi 14.2 secondi dichiarati, e rendendosene conto anche guidandola, la Swift ddis non è sicuramente un fulmine nello scatto al semaforo e non vi permette di certo di ingarellarvi con qualche benzina ma è nel settore "ripresa" che la situazione cambia dalla notte al giorno e la Swift "comanda"; la coppia disponibile dai 2000 giri, e anche qualcosa prima secondo me, vi permette di sgusciare via con molta facilità e rapidità e i sorpassi possono essere eseguiti con una tranquillità degna di nota considerando che stiamo comunque parlando di un 1.3 di cilindrata.
Anche per quanto riguarda i viaggi la sicurezza resta alta; a 130 orari il motore non è allo stremo e vi permette di recuperare velocità anche in salita, in modo da effettuare sorpassi in modo sicuro.
ASSETTO
Ma il meglio del suo repertorio lo tira fuori nelle strade di montagna o misto. L'assetto semi-rigido, la coppia disponibile e lo sterzo preciso rendono la guida nei tratti "tutti curve" molto divertente e la Piccola sfodera una tenuta di strada e una scarsa tendenza al rollio secondo me invidiabile dalla maggior parte delle utilitarie sportive; basta poi tenere il motore sui 2000 giri usando ahimè a volte spesso il cambio per completare un mix "tutto gusto" che trasforma una gita per le strade di montagna in un divertimento inaspettato.
Dicevo prima che il motore va tenuto sui 2000 giri... Purtroppo al di sotto di questa soglia si siede parecchio e nelle marce alte il fenomeno si sente eccome; con le marce basse invece si riceve un bell'aiuto e questo piccolo neo si dimezza un pochino, rimanendo comunque presente.
L'ennesima nota positiva va ancora all'assetto perché a distanza di tre anni più vado ancora per le strade di montagna e più apprezzo il lavoro svolto dalla Suzuki nel settare la vettura.
Non è eccessivamente duro e quindi permette di girare per le città con disinvoltura e i pavè del tram vanno via che è una bellezza senza che la schiena si faccia sentire; eppure è rigido quanto basta per essere pronto quando si chiama la vettura ad un comportamento sportivo: il muso segue fedelmente la traiettoria impostata e, essendo l'auto una trazione anteriore, l'allargamento della stessa è sempre progressivo e ampiamente percepibile dal guidatore.
L'unico appunto va alla coda un tantino "ballerina" che tende ad evidenziare i trasferimenti di carico dovuti ai rilasci dell'acceleratore in curva... Non è che sia un fenomeno di chissà quale incontrollabilità ma è sempre bene farci attenzione in quanto è vero che ad alcuni (me compreso) questo comportamento fa divertire ma ci si mette ben poco se le velocità di percorrenza sono discrete a rendere il "sederino" della vettura un pericolo se non si anticipa il suo comportamento col volante.
CAMBIO
Perfetto: mai un 'impuntatura e sempre preciso sia in aumento che in scalata. L'unico neo è che gli innesti sono un pò lunghetti e penalizzano non poco la guida sportiva.
FRENATA
La frenata composta dal mix dischi-tamburo è ok. Dopo una guida in montagna, la peggiore per i freni, ho notato una resistenza molto buona e una lieve cedevolezza del pedale del freno. Una nota però dolentissima dopo tanti elogi va alla Suzuki stessa perché non credo sia una cosa possibile e tollerabile dotare l'auto di pasticche talmente dure che vanno addirittura a consumare il disco, almeno qui in Italia dove lo stile di guida impone l'uso frequente del freno.
Sicuramente avranno ricevuto migliaia di segnalazioni in merito ma la situazione sembra sempre la stessa e l'unico modo per evitare di sentire come un ferro che fischia sul disco per frenare l'auto è il cambiarsi le pasticche a proprie spese.